20 euro per un abbonamento per i trasporti a Bari. La città pugliese è stata la prima in Italia a lanciare la sfida dell’incentivazione del trasporto pubblico con un vero e proprio abbattimento dei prezzi.

20 euro invece di 250. Questo il prezzo con cui si può avere un abbonamento annuale agli autobus di Bari. Gli abbonamenti “fortunati” saranno 20 mila, e il 13 febbraio inizia il click day per acquistarli. Ma procediamo con ordine.

Come e perché è nata l’iniziativa

L’iniziativa era stata annunciata sui social dal sindaco di Bari Antonio Decaro lo scorso 3 gennaio. «Siamo la prima città italiana ad adottare questa politica in favore della domanda di mobilità sostenibile, garantendo a tutti i cittadini l’accesso al trasporto pubblico locale.» Scriveva Decaro nel suo post. «Una misura amica dell’ambiente e del portafoglio che rientra in un sistema più ampio che prevede numerosi investimenti sul trasporto pubblico: dall’acquisto dei nuovi autobus a una migliore offerta dei servizi di mobilità.»

Nelle intenzioni dell’amministrazione barese, si tratta di un incentivo a preferire il trasporto pubblico all’utilizzo dell’automobile. È la stessa amministrazione a comprare 20 mila abbonamenti a prezzo pieno (250 euro l’uno) dall’Amtab, l’azienda che gestisce la rete di autobus di Bari attraverso i fondi del PON Metro, il Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014 – 2020” adottato dalla Commissione Europea per affrontare le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile poste dalla Strategia Europa 2020. Bari è la prima città italiana a proporre un progetto di questo genere, suscitando molta curiosità, apprezzamento da parte dei turisti e anche qualche polemica (come quella del sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha definito demagogica l’iniziativa).

Come funziona l’abbonamento per i trasporti a Bari

Con un budget di circa 5 milioni, senza dunque toccare le casse comunali, l’amministrazione potrà finanziare questo progetto. Molte sono state finora le domande e il 13 febbraio inizierà il click day che premierà i primi 20 mila utenti che completeranno l’acquisto. L’incentivo MUVT in BUS 365 è rivolto a tutti i residenti o domiciliati nella Città di Bari e agli studenti di ogni ordine e grado. Non sono previsti vincoli di reddito. Per chi ha già acquistato un abbonamento e attiva la promozione sarà rimborsata la quota eccedente i 20 euro. Il mancato utilizzo dell’abbonamento comporterà la revoca dell’agevolazione senza alcun rimborso (previsto infatti l’obbligo di validazione a ogni viaggio, con un minimo di 3 validazioni nei primi 3 mesi di validità).

Tutto è iniziato in Lussemburgo

Bari si pone dunque, almeno in parte, sulla scia tracciata dal Lussemburgo, che il 1 marzo 2020 ha lanciato il suo programma di mezzi pubblici gratuiti per tutti. Un anno dopo, Research Luxemburg (un’iniziativa congiunta dei principali attori della ricerca pubblica lussemburghese) ha potuto fornire le prime cifre per misurare l’impatto del progetto. Nel febbraio 2020, il tram era usato in media da 31 mila persone ogni giorno. All’inizio dei confinamenti nel marzo 2020 il numero era sceso a 1.400 al giorno, poi è gradualmente risalito ad una media di 38 mila al giorno. Nel febbraio 2021 si è registrato un picco di 42 mila passeggeri al giorno, sebbene la situazione non fosse ancora tornata alla normalità, visto l’uso dello smart working in vari settori.