20 destinazioni perfette per vivere un’esperienza culinaria unica, circondati da paesaggi mozzafiato. Ristoranti in montagna, tra tradizione e innovazione

Pasquetta. Tempo di gite fuori porta e di pic-nic. Se il connubio vacanza-cibo vi fa pensare alle montagne, beh è normale. La cucina ad alta quota è famosa per i suoi sapori decisi, unita spesso al calore, o alle calorie, fate voi.

Ecco quindi una selezione di 20 posti in cui potete godervi pranzi e cene classici o gourmet. Non prendetela come una guida Michelin, però. Ci sono tanti posti che possono regalare agli amanti della buona tavola esperienze gastronomiche memorabili. Dovessimo metterli tutti, beh…non ci basterebbe un sito intero.

Dunque partiamo in questo viaggio per regioni. E ricordate: se una coda in autostrada a causa di un incidente vi resta sullo stomaco, Telepass rimborsa i vostri pedaggi con un cashback del 50%.

Il Trentino-Alto Adige, ricchezza di panorami e di sapori

Terra di delizie per gli occhi e per il palato, il Trentino-Alto Adige porta le sue due anime anche nella varietà dei suoi ristoranti in montagna. E una volta terminato il pranzo si può sempre fare una passeggiata lungo uno dei tantissimi sentieri alla scoperta di paesaggi mozzafiato.

Grual

Ristorante gourmet contemporaneo a Pinzolo. Mutua il nome dal monte circostante. Il menu curato dallo chef Matteo Maenza è percorso altimetrico che segna le diverse altitudini a cui si trovano gli ingredienti dei piatti, principalmente trentini.

Malga Panna

Si trova in Val di Fassa, nei pressi di Moena, patria del famoso formaggio Puzzone. Cucina tradizionale trentina con tocchi innovativi in un ambiente accogliente con rivestimenti in legno e vista sulle Dolomiti.

Solea

Nei pressi delle piste da sci del complesso di Fai della Paganella, in una stube (avete presente quei soggiorni tipici del Trentino-Alto Adige, con la stufa?) dell’hotel Solea, lo chef Michele Perlot realizza piatti tipici trentini con ingredienti di piccoli produttori locali.

Anna Stuben

A Ortisei, in stube di legno del Gardena Grödnerhof Hotel & Spa Reimund Brunner, lo chef Reimund Brunner fa riscoprire dei prodotti locali, appoggiandosi anche a piccoli artigiani, come fa Michele Perlot con il Solea.

Bonfanti ristorante

A Chienes, un progetto innovativo ha voluto conciliare un design moderno con la tradizionale ospitalità altoatesina. Lo chef è pugliese, il giovane Maurizio Lauriola. Il suo background culinario gli consente di creare una cucina fusion che rielabora i sapori mediterranei abbinandoli con le specialità tradizionali locali.

Forestis

Ampia vista sui boschi di Bressanone e sul tramonto delle Dolomiti. Un amore per la natura che lo chef Roland Lamprecht riporta nei suoi piatti.

Gloriette

Ristorante sull’altipiano del Renon, sopra Bolzano, famoso soprattutto per le costolette di vitello altoatesine dry aged (frollate a secco con una tecnica innovativa) del macellaio Hannes Mair di Terlano.

Granbaita Gourmet

Ristorante giovane a Selva di Val Gardena, con sette tavoli. Aperto dallo chef Andrea Moccia, con lo scopo di fornire una delle più raffinate esperienze gourmet della valle e dell’Alto Adige

Lampl Stube

Ristorante intimo a Castelrotto con solo tre tavoli. Al Lampl Stube lo chef Marc Oberhofer porta avanti una commistione tra cucina creativa e tradizione altoatesina.

Maso Niedermair

Osteria contadina a Castelbello in Val Venosta. Piatti tipici come canederli allo speck in brodo, zuppa di pane, arrosto di manzo, salsicce di produzione propria, senza dimenticare cornetti e strudel di mele.

Ristorante Hotel Monika

Cucina “slow” in Alta Pusteria, per gustarsi le delizie locali e mediterranee della premiata cucina gourmet dello chef Karl Kirchler: piatti equilibrati e poco grassi, con priorità a ingredienti e prodotti locali.

Ristorante St. Hubertus

11 tavoli per questo ristorante a San Cassiano. Piatti semplici e deliziosi per lo chef Norbert Niederkofler, che cura la cucina dal 1996.

Valle d’Aosta, cucina nutriente e saporita

I paesaggi mozzafiato e l’aria di montagna sono la cifra della Valle d’Aosta, culla di una cucina che coniuga buoni sapori a importanti valori nutritivi. I suoi ristoranti in montagna non fanno sicuramente eccezione.

Maison de Filippo

Ristorante storico di Entreves, frazione di Courmayeur, all’ombra del massiccio del Monte Bianco. Tra i piatti da provare: trota di Morgex con mandorle, tagliatelle al ragù di cervo e ravioli alle creste di gallo.

Nordkapp

A Gressoney Saint-Jean, ai piedi del Monte Rosa, un ristorante caratterizzato da una cucina che abbina piatti della tradizione locale e di quella nazionale, preparati con materie prime di qualità.

Petit Royal

A Courmayeur, le Petit Royal è il regno del ragazzo prodigio Paolo Griffa: classe 1991, è stato finalista in tutti i concorsi più importanti di cucina, in Italia e non solo.

Lombardia, un mix di sapori

La cucina lombarda si caratterizza per l’armonizzazione di sapori diversi. A Madesimo, in provincia di Sondrio e a 1500 metri di altitudine, il Cantinone porta l’esperienza internazionale dello chef Stefano Masanti per realizzare una cucina gourmet nei pressi delle piste da sci.

Veneto, la ricchezza della semplicità

Nell’Altopiano di Asiago, la cucina dello chef Alessandro Dal Degan, ha portato alla ribalta i cibi di sussistenza della montagna. Creme di erbe selvatiche, brodi di legni, asparagi di bosco e camomilla selvatica sono solo alcune delle carte da giocare dell’Osteria della Tana.

Friuli Venezia Giulia, cucina e magia

Cucina semplice e fatta solo di ingredienti e vini locali, quella del ristorante La Fueo, piccola casetta bianca in un bosco magico che rispetta il carattere della cucina friulana, una cucina tipicamente di terra.

Piemonte, calore e armonia

Tra i tanti ristoranti in montagna del Piemonte, si segnala l’esclusivo Barba Sel, nel Sestriere, Ottima cucina tipica piemontese, così come il calore e l’armonia della gestione familiare, una cucina regionale con prodotti e ingredienti tipici locali

Abruzzo, delizie appenniniche

Terminiamo volutamente scendendo dalle Alpi con una piccola perla della cucina appenninica. Al Corniola a Pescocostanzo,  nell’Aquilano, la tradizione abruzzese è reinterpretata in chiave creativa con l’utilizzo di ingredienti stagionali. Tanti piatti e formaggi tipici abruzzesi da provare.

E voi…non avete fame?