Se cerchi un’escursione che ti regali panorami spettacolari, sfide alpinistiche e una storia affascinante, non puoi perderti il percorso che ti porta sull’Alpe di Succiso, sul Monte Casarola e lungo il Sentiero Barbarossa, nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.

L’Alpe di Succiso: Una meraviglia naturale

Devi sapere che l’Alpe di Succiso è la vetta più a nord di tutto l’Appennino, con i suoi 2017 metri di altezza. L’Alpe di Succiso offre numerosi percorsi di trekking, adatti sia ai principianti che agli esperti. Puoi partire da Ramiseto, da Succiso Nuovo o da Lagastrello, seguendo i sentieri segnalati dal Club Alpino Italiano (CAI). Lungo il cammino potrai godere di panorami mozzafiato, tra boschi, prati, laghetti e cascate. Infine, una volta in vetta, potrai ammirare una vista a 360 gradi sui monti circostanti, tra cui il Monte Prado, il Monte Cusna e il Monte Casarola.

Il Monte Casarola: L’anticima orientale dell’Alpe di Succiso

Lo sai che il Monte Casarola è una delle cime più alte e suggestive della zona? Con i suoi 1.645 metri di altitudine, il Monte Casarola, offre diversi percorsi per raggiungere la vetta, adatti a tutti i livelli di preparazione fisica e di esperienza. 

Puoi partire dal paese di Camugnano, dal lago di Suviana o dal passo della Futa, anche qui seguendo i sentieri segnalati dal Club Alpino Italiano (CAI). Lungo il cammino potrai ammirare la ricca flora e fauna del parco, tra cui faggi, abeti, castagni, cervi, cinghiali e rapaci.

Arrivato in cima, potrai goderti una vista spettacolare sui laghi sottostanti, sulle valli circostanti e sulle altre cime dell’Appennino. Non solo, potrai anche visitare i resti della Linea Gotica, la linea difensiva costruita dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale per contrastare l’avanzata degli alleati. Qui potrai vedere le postazioni di artiglieria, i bunker e i trinceramenti che testimoniano la dura battaglia che si combatté in queste terre.

Il Sentiero Barbarossa: Un’avventura emozionante

Dalla cima dell’Alpe di Succiso puoi proseguire lungo la cresta est verso la sella del Monte Casarola (1945 metri), dove incontrerai il Sentiero Barbarossa (673A), uno dei più impegnativi e spettacolari della montagna reggiana. 

Si tratta di un sentiero esposto e ripido, che taglia i versanti che dall’Alpe di Succiso scendono verso la valle della Liocca, per terminare ai Ghiaccioni (1400 metri), un ex circo glaciale chiuso tra il Monte Alto e l’Alpe di Succiso, dove nasce il fiume Secchia. Il Sentiero Barbarossa è una delle attrazioni più affascinanti che troverai lungo il tuo percorso nell’Appennino Tosco-Emiliano. 

Si dice che il Sentiero Barbarossa deve il suo nome al fatto che fu percorso dall’imperatore Federico I detto appunto Barbarossa nel 1164. Durante il Medioevo, l’imperatore utilizzò questo percorso per attraversare l’Appennino e raggiungere la costa ligure. 

Lungo questo sentiero puoi ammirare le testimonianze della storia millenaria di questa terra, come le fonti di Capiola, le rovine del castello di Succiso e i resti delle fortificazioni della Linea Gotica.

Il Sentiero Barbarossa richiede circa 2 ore di cammino e una buona dose di prudenza e attenzione. Per questo ti consigliamo di percorrerlo solo in condizioni meteorologiche favorevoli e con scarponi da montagna. 

Lungo il percorso puoi trovare alcuni punti di appoggio e ristoro, come il Rifugio Rio Pascolo (1570 metri), il Bivacco Prà Po (1370 metri) e il Rifugio Alpe di Succiso (1725 metri). Puoi anche decidere di spezzare l’escursione in due giorni, pernottando in uno dei rifugi o bivacchi.  

Come arrivare a L’Alpe di Succiso

Puoi raggiungere il paese di Succiso Nuovo, a circa 20 km da Ramiseto, in provincia di Reggio Emilia, seguendo la SP 15 per il Passo del Lagastrello e svoltando a sinistra per l’abitato di Succiso. Qui si trova un parcheggio dove lasciare l’auto e iniziare il sentiero per l’Alpe di Succiso e un agriturismo con Centro Visite del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Infine, per viaggiare in tutta tranquillità e sicurezza, non dimenticare di attivare l’assistenza stradale che ti garantisce assistenza e soccorso in caso di guasti o incidenti.