L’Anello del Rinascimento a Firenze è il percorso perfetto per gli amanti del trekking! Esplora percorsi mozzafiato e scopri la bellezza della natura, dell’arte e della storia toscana.
Se stai programmando una vacanza a Firenze e il trekking è una delle tue passioni, devi assolutamente mettere in programma almeno una tappa dell’Anello del Rinascimento: è un percorso di media difficoltà che gira intorno a Firenze e che mantiene come punto di riferimento ideale la Cupola del Brunelleschi.
Attraversa rotte antiche che si snodano tra pievi di campagna, castelli, ville, vigneti secolari, reperti romani ed etruschi e che ti immergeranno nella storia rinascimentale della città del giglio.
Cos’è l’Anello del Rinascimento
L’Anello del Rinascimento è un percorso adatto sia per i trekker che per gli amanti dei viaggi in bicicletta e l’itinerario è quasi tutto su strade non asfaltate e non trafficate.
È uno straordinario cammino storico-artistico che ti immerge nel rinascimento fiorentino, facendoti attraversare tutti quei borghi nati sotto la spinta culturale e innovativa che proveniva dalla capitale della famiglia de’ Medici.
Per questo l’Anello non è solo un viaggio escursionistico alla scoperta di paesaggi mozzafiato, ma è anche un modo diverso per abbracciare gli aspetti storici e artistici delle colline fiorentine. Non a caso infatti l’epicentro ideale del percorso è il simbolo stesso della città: la Cupola del Brunelleschi, monumento all’ingegno dell’umanità.
Le tappe dell’Anello del Rinascimento
Nella versione odierna, l’Anello del rinascimento è composto da un tragitto circolare che nella sua interezza si può svolgere in 8 tappe, per una lunghezza di circa 130 chilometri.
Ci sono cinque ulteriori varianti che ne fanno salire la percorrenza fino a 250 chilometri complessivi, divisi in moduli.
Ogni tappa del percorso inoltre è collegata ai mezzi pubblici e permette di raggiungere il centro della città.
I paesaggi suggestivi sono gli stessi che hanno ispirato i grandi Maestri rinascimentali: passerai tra i campi coltivati, i vigneti, i monasteri, i conventi e le ville storiche di Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, Rignano sull’Arno, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia.
Abbiamo selezionato 4 tappe per ammirare Firenze da una prospettiva completamente nuova e diversa dalle altre e per scoprire gli infiniti segreti delle sue colline rinascimentali.
Vaglia: Villa Demidoff, nel parco Mediceo di Pratolino
Il parco Mediceo di Pratolino è uno dei parchi più importanti in Europa, dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO per il suo valore naturalistico, archeologico, storico e culturale. È stato creato da Bernardo Buontalenti, architetto di corte al servizio della famiglia de’ Medici.
Polmone verde sempre aperto al pubblico, è un luogo fiabesco che riesce a unire natura, ingegneria e arte.
Qui potrai lasciarti impressionare dal Colosso dell’Appennino, monumentale statua in pietra alta 14 metri, realizzata intorno al 1580 dal Giambologna.
Non limitarti ad ammirare questa imponente meraviglia solo dall’esterno: al suo interno infatti contiene grotte e stanze distribuite su tre livelli che a loro volta contengono opere e manufatti. Una scala interna permette di raggiungere la testa della statua, da dove potrai ammirare il paesaggio e l’antistante Prato dell’Appennino.
Il parco offre uno dei più incantevoli percorsi di trekking dell’Anello del Rinascimento, non solo per le innumerevoli varietà botaniche, ma anche per le 99 specie faunistiche che lo abitano.
Bagno a Ripoli: bosco di Fonte Santa
Partendo da San Donato in Collina il percorso di trekking attraversa questa oasi di tranquillità a pochi chilometri da Firenze.
Una particolarità di questa zona è il clima mite e temperato dovuto ai venti marini che dal Tirreno risalgono l’Arno generando così la flora peculiare del litorale, rara a una tale altezza (693 metri slm), che convive pacificamente con la vegetazione tipica della zona.
La Fonte Santa che dà il nome al bosco è la sorgente di acqua potabile che si trova al suo interno.
Grazie ai numerosi ritrovamenti archeologici, sappiamo che in epoca etrusca questo bosco ospitava un centro, forse religioso, dove potevano sostare i viaggiatori e i pastori durante la transumanza di greggi e mandrie.
Un sentiero boscoso che porta a Montisoni consente di ammirare la vista di Firenze e della sua Cupola, che qui si conferma punto di riferimento dell’Anello del Rinascimento.
Galluzzo: Certosa di Firenze
Questa tappa dell’Anello del Rinascimento si trova a sud di Firenze, sulla sommità di Monte Acuto, detto anche Monte Santo, dove potrai visitare la secolare Certosa di Firenze, circondata da alte mura, che al suo interno ospita arte umanista e spiritualità.
Il complesso monastico, nato nella prima metà del XIV secolo per volontà di Niccolò Acciaiuoli, è stato uno dei più potenti d’Europa: nel tempo ha ospitato centinaia di religiosi e innumerevoli opere d’arte, all’interno di un complesso architettonico dal fascino unico. Dei tre chiostri presenti nella struttura, il Chiostro Grande, di epoca rinascimentale, contiene un ciclo di 66 tondi con busti, opera di Giovanni della Robbia.
L’Ordine Certosino è stato oggi sostituito dalla Comunità di San Leolino.
Lastra a Signa: Parco dei Renai
Uno dei percorsi di trekking più semplici e meno conosciuti dell’Anello del Rinascimento è quello per raggiungere il Parco dei Renai, molto amato anche dagli amanti del biking perché è collegato attraverso una pista ciclabile al Parco delle Cascine di Firenze. Questa è una comoda passeggiata di circa 7 chilometri su strada bianca, facilmente percorribile e senza pendenza.
Vicino alla città, il Parco è considerato il mare fiorentino, grazie alla grande spiaggia di sabbia finissima attrezzata sulle rive dell’Arno. Inoltre, ospita quattro laghetti e accoglie una riserva integrale realizzata in collaborazione con il WWF, che raccoglie molte specie di uccelli acquatici e migratori, e numerosi spazi per il tempo libero, come la parete da arrampicata e la scuola di vela.
Queste che ti abbiamo proposto sono solo alcune delle infinite scoperte che potrai fare percorrendo l’Anello del Rinascimento, che è davvero il percorso perfetto per gli amanti del trekking.
Ti è venuta voglia di partire, vero? Prepara lo zaino e mettiti in viaggio: che tu faccia trekking o biking non dimenticare di essere previdente e di proteggerti con un’assicurazione contro gli infortuni!