Una delle automobili più iconiche al mondo: prima simbolo della dolce vita italiana, ora regina delle moderne city car elettriche, piccola e compatta, dalla linea inconfondibile.
La Fiat 500 è diventata ben presto l’auto più amata dagli italiani e non solo. Ripercorriamo insieme la storia di questo simbolo dell’Italia nel mondo attraverso le tappe più importanti.
La storia della 500
La Fiat Nuova 500 nasce nell’estate del 1957, precisamente il 4 luglio, e viene denominata così per distinguerla dalla prima 500, detta “Topolino” prodotta nel 1936. Il progetto è di Dante Giocosa, ingegnere e designer, responsabile anche della nascita della Topolino.
Siamo nel periodo del boom economico in Italia: le abitudini stanno cambiando e gli italiani hanno bisogno di un mezzo piccolo e compatto, per spostarsi in città, andare al lavoro, al mare e per sentirsi liberi.
Ma la 500 da auto popolare si saprà trasformare nel tempo, diventando uno splendido crossover per la famiglia, una elegante e giovane city car elettrica, senza dimenticare la versione sportiva.
Le origini
C’è uno spirito nuovo nell’aria e Fiat lo coglie perfettamente e lo trasforma in questo piccolo capolavoro di stile e motoristica: la Fiat Nuova 500 ha un motore da 479 cc bicilindrico da 13Cv con una velocità massima di 85 km/h.
Sarà proprio questa caratteristica a dare il nome al modello per i suoi 500 cc nominali di cilindrata.
Il suo prezzo è di 490 mila lire, che scende a 395 mila per la versione con il tettuccio apribile del 1959, ed è omologata per due passeggeri. Il tutto in nemmeno 3 metri di lunghezza, per la precisione 2 metri e 90 centimetri.
Nel 1959 è la prima auto al mondo ad essere insignita del premio “Compasso d’oro”, che valorizza il design industriale italiano, per la sua forma compatta e accattivante.
Nel 1960, arriva la 500 Giardiniera, la versione familiare del primo modello, e poi negli Anni Sessanta si sviluppano i modelli sportivi Abarth e Giannini.
Rimane in produzione dal 1957 al 1975, con 3,9 milioni di automobilisti in Europa.
I diversi modelli
Sono nati poi tanti altri modelli con diverse modifiche e migliorie:
- Dal 1958 al 1960, arriva la versione 500 Sport, anche nella versione con il tettuccio apribile.
- Dal 1960 al 1965, abbiamo la 500 D con il tetto in tela irrobustito e lo schienale posteriore abbattibile.
- Dal 1965 al 1972, viene prodotta la 500 F con le cerniere delle porte anteriori spostate sul davanti.
- Dal 1968 al 1972, c’è la 500 L “Lusso” dal design ricercato con cromature e nuovi dettagli estetici.
- Dal 1972 al 1975, abbiamo la 500 R che rappresenta l’ultima versione ed esce insieme a quella che sarà la sua erede, la Fiat 126.
Le tendenze stilistiche stavano cambiando e le forme tondeggianti ed ammiccanti lasciano il posto a linee più squadrate e marcate. La 500 passa di moda.
Il primo ciclo della Fiat 500 termina nel 1975 con l’interruzione della produzione ma la sua storia non è conclusa.
L’evoluzione negli anni
Nel 1991, il modello compie un’evoluzione anche nel nome e da 500 diventa Cinquecento.
In questo periodo, nel settore delle automobili c’è la riscoperta dei modelli iconici del passato, quindi assistiamo al ritorno del Maggiolino Volkswagen, il New Beetle, e della Mini Cooper.
Il design di questa versione però è molto diverso dalla sorella maggiore e, se l’obiettivo di offrire un’auto compatta ed economica è lo stesso, il risultato però non è così ammaliante come il modello procedente.
Nel 2007, per festeggiare i 50 anni del modello, si ritorna alla sigla 500 e alle linee morbide di un tempo, ampliando anche la gamma con i modelli monovolume 500L e crossover 500X.
Un successo che sbarca addirittura negli Stati Uniti e che ha tutte le premesse per diventare una nuova icona di italianità nel mondo.
Il modello elettrico e quello sportivo
Mantiene il nome iconico di Fiat 500, la versione elettrica che arriva nel 2020: quasi identica alle altre nell’estetica ma leggermente più lunga di 6 centimetri e più larga di 4 cm.
Monta un motore elettrico da 90 Cv oppure da 118 Cv, ed è la 500 più veloce mai prodotta, ad eccezione della serie sportiva Abarth. Scatta da 0 a 100 km/h in 9 secondi netti e ha un’autonomia di 180 km con una batteria da 23,8 kWh o di 320 km con la batteria da 42 kWh.
Il modello sportivo Fiat 500 ABARTH deve il nome al designer austriaco Karl Abarth, grande appassionato, che apportò delle modifiche meccaniche e nella carrozzeria per aumentarne la velocità.
Qualche curiosità sulla mitica 500
La FIAT 500 elettrica è une della auto più vendute in Italia e anche una delle city car più apprezzate per la mobilità sostenibile.
Scopriamo insieme qualche piccola curiosità su questo mito, protagonista di tante avventure e della vita di tanti italiani:
- Una Fiat 500 D di colore arancione, per distinguersi nella neve, arrivò persino in Antartide, scelta per la missione del Department of Industrial and Scientific Research della Nuova Zelanda nel 1964.
- Venne chiamata Fiat 500 Lucertola la versione “spiaggina” senza tetto e portiere e con gli interni in vimini: divenne presto un simbolo delle vacanze al mare e della spensieratezza. Un esemplare di questa graziosa variante è esposto presso il Lane Motor Museum di Nashville.
- Una Fiat 500 di colore giallo è l’auto scelta dal famosissimo ladro Lupin III: perfetta per le fughe rocambolesche del protagonista, trasmette subito allegria e divertimento. Sembra che il disegnatore Yasuo Otsuka ne possedesse una e che abbia voluto renderle omaggio nel manga.
- Esiste una versione extra lusso completamente laminata in oro chiamata “Pepita”, personalizzabile con pietre preziose come smeraldi, zaffiri e diamanti. La realizza su richiesta una autocarrozzeria privata autorizzata dalla Fiat.
- Nel 2017, per festeggiare i 60 anni, è uscita la versione ANNIVERSARIO, con due nuovi colori dal sapore vintage Verde Riviera e Arancio Sicilia e interni dedicati.
Per la tua Fiat 500, o comunque per la tua auto, ricordati sempre di viaggiare sicuro sottoscrivendo la giusta assicurazione RC auto..