Annullamento dell’assicurazione: guida e consigli pratici su quando e come si può richiedere. Tutto ciò che devi sapere per gestire al meglio la tua polizza assicurativa.
Si può annullare l’assicurazione della tua auto, della tua moto o del tuo autocarro? In sostanza sì, ma solo in presenza di determinate situazioni, in pratica quando il mezzo non è più nella tua disponibilità. Vediamo più nel dettaglio?
Cos’è l’annullamento dell’assicurazione e quando si può effettuare
L’annullamento è l’estinzione anticipata di un contratto di assicurazione ancora in corso di validità. Può essere richiesta se hai deciso di vendere, rottamare o esportare all’estero il tuo veicolo. Si può effettuare anche in caso di furto dello stesso.
Come si richiede l’annullamento dell’assicurazione
Se vuoi richiedere l’annullamento della tua assicurazione devi consegnare alla tua agenzia, di persona o tramite raccomandata, una documentazione comprendente le tue generalità, il numero di targa del tuo veicolo (auto, moto o autocarro), il certificato di assicurazione e la cosiddetta carta verde. In aggiunta a ciò dovrai documentare anche che sia intervenuta una delle cause di annullamento. Se quindi hai venduto, rottamato o esportato all’estero il tuo mezzo dovrai allegare anche il certificato inerente; se il veicolo è stato invece rubato dovrai inserire nella documentazione anche il verbale di denuncia del furto presso le forze dell’ordine.
Se la documentazione è completa, la compagnia disporrà l’annullamento dell’assicurazione a decorrere dalla data in cui hai presentato (o spedito, se hai usato la raccomandata) la richiesta. Per quanto riguarda i rimborsi, la compagnia sarà chiamata a restituirti la parte di premio che hai pagato ma di cui non hai usufruito a causa della cessazione del rischio al netto delle imposte e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale.
Se annulli per furto l’assicurazione di un veicolo tutelato anche con garanzia accessoria furto e incendio, ti spetterà un indennizzo pari al suo valore di mercato, fermo restando che comunque dovrai pagare le rate rimanenti per il periodo di copertura anche dopo che il mezzo ti è stato rubato.
Cosa succede con la classe di merito se annulli l’assicurazione?
Se annulli un’assicurazione in corso, al momento dell’acquisto e della conseguente assicurazione di un nuovo veicolo, ripartirai dalla classe di merito meno conveniente, la quattordicesima. Ricorda però che con la Legge Bersani puoi avere la stessa classe di merito di un mezzo già in possesso tuo o di un tuo familiare convivente.
Si può sospendere l’assicurazione invece di annullarla?
In alcuni casi puoi invece chiedere la sospensione, per mettere in stand-by l’assicurazione in un determinato periodo dell’anno in cui il tuo veicolo non circola. Puoi sospendere la RC solo se la polizza è annuale e se sei in regola con il pagamento dell’assicurazione. Puoi chiedere la sospensione con un modulo, spesso scaricabile dal sito della tua compagnia.
Durante il periodo della sospensione ovviamente non puoi circolare, altrimenti incorrerai nelle stesse sanzioni previste per guida con assicurazione scaduta, ossia sequestro del veicolo e multa fino da 866 a 3.464 euro. Quando il tuo mezzo torna in circolazione, dovrai richiedere alla compagnia la riattivazione della polizza RC, che quindi verrà estesa per il periodo di sospensione.
Se ad esempio la tua assicurazione scade a settembre, ma hai effettuato una sospensione di un mese, la nuova scadenza sarà fissata ad ottobre.
Per ovviare a possibili periodi in cui non usi l’auto o la moto, puoi pensare di sottoscrivere un’assicurazione temporanea.