La diffusione dei droni ha reso necessaria l’introduzione di un’assicurazione ad hoc. In questo articolo vediamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere.

Utilizzati in svariati ambiti, dalla ricognizione di luoghi colpiti da calamità naturali al cinema passando per il controllo dei campi nella cosiddetta agricoltura 4.0 e impieghi per scopi militari, i droni sono ormai dispositivi molto diffusi nel nostro Paese. Proprio questa diffusione ha imposto l’introduzione di un’assicurazione specifica per questi gadget tecnologici. Vediamo in cosa consiste.

Assicurazione drone: cosa include e quando è obbligatoria?

L’obbligo di assicurazione per i droni è stato introdotto nel 2019 ed esteso a tutte le persone che ne possiedono uno, sia che si tratti di un piccolo oggetto che di uno strumento professionale. Gli unici dispositivi che possono volare senza assicurazione sono i droni giocattolo, quelli conformi alla Direttiva 2009/48/CE. In ogni caso, se è riportato il valore ‘+14’ (o superiore), l’assicurazione è ugualmente obbligatoria.

La finalità della polizza è quella di proteggere il proprietario e terzi da eventuali danni arrecati dal funzionamento del velivolo. La polizza per i droni tutela in primo luogo con riferimento alla Responsabilità Civile. In particolare, in caso di danni verso terze parti, cose o persone, ovvero morte e lesioni personali, ma anche la perdita, distruzione o danneggiamento di cose. Da menzionare anche che vengono coperti i danni derivanti da guasti al motore o cedimento strutturale, anche causati da difetti intrinsechi del drone.

La polizza assicurativa per i droni include inoltre la copertura per le seguenti cause:

  • vicende atmosferiche;
  • incendio;
  • urto;
  • esplosione;
  • collisione;
  • investimento;
  • caduta o naufragio.

Quanto costa assicurare un drone?

Per quanto concerne il prezzo dell’assicurazione per i droni, esistono varie alternative, che dipendono dal tipo di aeromobile in questione. Vanno considerati diversi fattori, come peso e velocità, nonché l’uso previsto, sia esso amatoriale o professionale.

Nel caso in cui il peso del drone rimanga al di sotto dei 250 grammi, il costo per assicurarlo risulterà essere abbastanza accessibile. Così come se si tratta di un drone leggero, utilizzato per hobby: per un velivolo di questa tipologia si parla di circa 20 euro all’anno. Per i droni professionali il prezzo lievita a 130 euro annui.

Il massimale per assicurare il drone è alto: la legge impone almeno 800mila euro. Ciò è dovuto al fatto che i droni possono comportare rischi anche gravi per le persone e per gli oggetti. Specialmente quando cadono al suolo.

Drone non assicurato: si rischiano multe salate

La multa per mancanza di assicurazione può raggiungere cifre elevatissime, anche di 100mila euro.

Senza arrivare a questi estremi, le multe sono comunque sempre salate. Il caso del drone non assicurato che volava sul Duomo di Milano lo ha confermato: oltre al sequestro del dispositivo e alla denuncia, il proprietario ha dovuto pagare 2064 euro.

Da notare che tra il 2021 e il 2022 la sola polizia di Milano ha sequestrato ben 16 droni a seguito di incidenti, di cui 7 dall’inizio di quest’anno. Ciò dimostra la crescente importanza di possedere una copertura assicurativa specifica.