Estate 2022: la quinta ondata di Covid e la nuova impennata di contagi incombono sulle ferie degli italiani anche se i vacanzieri sembrano essere tornati ai livelli pre-covid. Come tutelarsi? Per non perdere i soldi già spesi e affrontare i possibili imprevisti che possono presentarsi prima o dopo la partenza, l’unica soluzione è sottoscrivere un’assicurazione viaggio che mette al sicuro le tue vacanze.
Assicurazione viaggio: che cosa è cambiato con la pandemia?
Sottoscrivere un’assicurazione viaggio era una raccomandazione valida già prima della pandemia, ma con l’emergenza sanitaria dotarsi di una adeguata copertura assicurativa è diventato indispensabile tanto che il mercato ha registrato un vero e proprio boom.
Secondo il GlobalData’s Market Competitor, infatti, i ricavi generati dagli acquisti di assicurazioni di viaggio da parte di intermediari e vendite dirette sono aumentati del 66,4% nel 2021. Inoltre, le proiezioni indicano che continueranno a crescere con un tasso medio annuo del 7,2% tra il 2022 e il 2025. Sono previsioni che rivelano una crescita del 13,3% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019.
Insomma, il Covid non frena gli italiani e la loro voglia di partire, ma li spinge a tutelarsi il più possibile in caso di inconvenienti e spiacevoli imprevisti che possono sopraggiungere in qualsiasi momento, sia prima che durante il viaggio.
La sicurezza è quindi diventata una priorità anche perché in alcuni Paesi (Ucraina, Argentina, Aruba, Bahamas, Cile, Costa Rica, Isole Turks e Caicos, Paraguay, Sud Africa, Sychelles, Cambogia, Giordania, Libano, Oman, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam) vige l’obbligo di presentare adeguate coperture assicurative che rimborsino spese mediche o di quarantena in caso di Covid.
L’analisi degli esperti di ACI blueteam, società di ACI Automobile Club d’Italia specializzata nei servizi in ambito Viaggi e Vacanze, Eventi e Business Travel, rivela che la diffusione del Coronavirus, oltre a cambiare profondamente il settore dei viaggi, ha trasformato anche i prodotti assicurativi, spingendo le compagnie ad adeguare le polizze che prima del virus escludevano i casi di epidemie e pandemie. Oggi questi rischi sono stati inseriti, diventando uno degli aspetti più importanti delle nuove polizze, ed esistono anche specifici prodotti e coperture a cui il viaggiatore può fare riferimento se contrae il Covid prima o durante il viaggio.
Se temi che questi cambiamenti abbiano fatto lievitare i costi puoi tirare un sospiro di sollievo e smetterla di preoccuparti per il tuo portafoglio perché esiste un modo di ottenere una copertura assicurativa completa e al tempo stesso economica.
Come? Stipulando un’assicurazione viaggio online che funziona proprio come le classiche polizze siglate presso la sede fisica di una qualsiasi compagnia, ma a un prezzo decisamente più conveniente.
Assicurazioni viaggio Covid: come scegliere la polizza giusta?
Come scegliere la polizza giusta? Sembra più facile a dirsi che a farsi, ma grazie ai consigli degli esperti di ACI blueteam scegliere la polizza viaggio che ti permette di gestire qualsiasi tipo di emergenza non è un’impresa impossibile.
In queste ultime settimane avrai sicuramente sentito parlare del caos che imperversa negli aeroporti di tutta Europa, Italia compresa: ritardi, voli cancellati, bagagli persi, lunghe attese e continui disagi. Altra nota dolente, i risarcimenti che si fanno attendere. In questi casi avere una polizza viaggio è indispensabile perché ti tutela da furto, smarrimento, danneggiamento o mancata consegna del bagaglio. In più ti rimborsa le spese già sostenute (ad esempio: costo del biglietto e hotel) se il tuo viaggio viene annullato. E se hai problemi con la lingua del posto? Niente paura, alcune assicurazioni includono l’assistenza linguistica e legale per aiutarti a gestire le pratiche burocratiche. Inoltre, accertati il contratto assicurativo preveda anche l’assistenza telefonica pronta ad aiutarti in qualsiasi momento, tutti i giorni h24.
La copertura delle spese mediche
Fai attenzione a ciò che prevede l’assicurazione sanitaria viaggio in materia di spese mediche e assistenza: se ti ammali durante il viaggio, la polizza deve coprire integralmente le spese mediche. Ciò significa che se dovesse rendersi necessario, ad esempio, un ricovero, l’acquisto di medicinali o un eventuale rimpatrio sanitario predisposto dalle autorità locali, l’assicurazione viaggio interverrebbe sulle spese dirette sostenute a seguito della malattia nel limite dei massimali previsti al momento della stipula del contratto.
I costi legati alla quarantena
Cosa succede se ti ammali di Covid in viaggio e, anche senza necessità di assistenza, devi osservare l’obbligo di quarantena prima del rientro? In questo caso, se il viaggiatore è soggetto a un fermo sanitario da parte del Paese straniero, l’assicurazione non è in grado di garantire il rientro in Italia, a meno che non sia esplicitamente previsto un trasferimento protetto su autovettura attrezzata al trasporto di pazienti positivi e asintomatici. Tuttavia, se sostieni delle spese impreviste a causa della quarantena, come i costi per l’alloggio per prolungare la permanenza o l’acquisto di un nuovo titolo di viaggio per il rientro posticipato, esistono coperture che prevedono dei rimborsi.
Cosa fare se ci si ammala prima della partenza?
Annullare il viaggio a causa del contagio o della malattia è una delle grandi preoccupazioni dei viaggiatori. Per allontanare l’ansia e non farsi cogliere impreparati, la soluzione è stipulare un’assicurazione viaggio che contempla l’applicazione delle “copertura Covid”. Esistono infatti polizze che coprono le spese legate alle penali di annullamento di un viaggio nel caso in cui il Covid sia motivo della cancellazione dello stesso, tuttavia questo tipo di assicurazioni non prevedono alcun tipo di copertura in due circostanze:
- Se hai paura di partire a causa dell’aumento dei casi di positività;
- Se l’organizzatore è costretto ad annullare il viaggio a seguito di un provvedimento governativo che limita gli spostamenti nel Paese di destinazione o dal Paese di origine.
Per dirla con altre parole, la copertura assicurativa interviene solo se ti trovi nell’impossibilità di partire perché sei risultato positivo al Covid oppure nel caso in cui sei sottoposto a regime di quarantena a causa di un contatto diretto con un soggetto positivo. Per queste casistiche la polizza copre le penali di cancellazione del viaggio, naturalmente a fronte della presentazione di un’adeguata documentazione che certifica l’impossibilità a partire del viaggiatore assicurato.
Se, invece, si verifica uno dei due casi sopracitati non è prevista copertura per un semplice motivo: nel primo caso la responsabilità è di chi decide di non partire, mentre nel secondo è in capo all’organizzatore del viaggio.
La Insurance declaration
Se la destinazione delle tue vacanze è un Paese straniero prima di partire, anche se non è obbligatorio, richiedi la cosiddetta Insurance declaration alla compagnia presso la quale hai acquistato l’assicurazione viaggio per evitate problemi in caso di controllo in entrata. La Insurance declaration è una dichiarazione di copertura in lingua inglese che riporta tutti i termini di copertura e di durata della polizza stipulata.