Trovare sul web la propria RC Auto più congeniale è un’abitudine sempre più diffusa, ma crescono i rischi di cadere nella trappola delle assicurazioni false online. È quindi opportuno prestare attenzione a una serie di accorgimenti utili per non incappare in una spiacevole situazione.

Nel solo mese di agosto 2023, sono stati individuati ben 42 siti irregolari che offrivano polizze false e prodotti assicurativi fake. Dall’inizio dell’anno tali piattaforme truffaldine individuate sono oltre 140. Lo ha reso noto l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), secondo cui sono in forte aumento i casi di raggiro nei confronti di proprietari di auto e moto.

Lo stesso istituto, che svolge funzione di controllo su imprese e intermediari assicurativi, punta a proteggere automobilisti e motociclisti assicurati pubblicando tra l’altro la lista dei siti degli intermediari italiani regolarmente iscritti al RUI (Registro Unico degli Intermediari). In un allegato a tale elenco ci sono anche quelli operanti all’estero.

I vantaggi di un’assicurazione online

È evidente che acquistare l’assicurazione per via telematica presenta diversi vantaggi: prezzi più convenienti, procedure di acquisto rapide e agevoli anche da smartphone, ampio ventaglio di alternative e possibilità di personalizzazione, assistenza 24/7. E anche sostenibilità, dato che non bisogna spostarsi fisicamente né osservare l’orario di apertura dell’agenzia.

In particolare, nell’assicurare online la propria auto o moto, uno dei servizi più apprezzati e utilizzati è quello della comparazione tra le offerte delle varie compagnie. Ciò avviene attraverso appositi siti che permettono di simulare il preventivo a partire da una serie di dati inseriti dall’utente.

In generale, chi sottoscrive la RC Auto online è soddisfatto di questa soluzione, molto utilizzata non solo per auto e moto ma anche, ad esempio, per la protezione in viaggio. Tuttavia il fenomeno delle assicurazioni false online è sempre più in agguato.

Assicurazioni false online: i consigli da seguire

L’IVASS suggerisce varie buone pratiche per non ritrovarsi in difficoltà. Il primo suggerimento è quello di avvalersi di compagnie assicurative ben note, così come di comparatori online ampiamente riconosciuti e affidabili.

È necessario, però, fare attenzione ai siti con nomi simili a quelli delle aziende più comuni, controllando con scrupolo l’indirizzo URL e i dati identificativi delle pagine web in questione. Occhio inoltre alle agenzie assicurative locali: il fatto che ostentino un marchio celebre, non significa che non possano nascondere insidie.

Un’ulteriore e fondamentale raccomandazione è quella di diffidare delle proposte arrivate via messaggio WhatsApp, Facebook, sms o e-mail. Potrebbe essere infatti un tentativo di phishing. Un pericolo che, ovviamente, non vale solo per le assicurazioni, ma per qualsiasi attività e acquisto online.

Gli elenchi IVASS: uno strumento utile

Come accennato in apertura, l’IVASS tiene un elenco pubblico di società e intermediari regolari. Questi sono obbligati a indicare sui propri siti e profili social una serie di informazioni precise, come l’indirizzo della sede legale e operativa, i contatti telefonici, l’indirizzo PEC, numero e data di iscrizione al Registro Unico degli Intermediari assicurativi (RUI) e altro.

È chiaro che imbattersi in siti o in profili social non in linea con tali requisiti espone l’utente al rischio di polizze contraffatte. Insieme a questo elenco, l’istituto pubblica la lista di tutti i siti irregolari che man mano vengono individuati, grazie anche al lavoro della Polizia.

L’IVASS, infine, mette a disposizione dei consumatori anche il numero verde 800486661. È attivo dal lunedì al venerdì con orario 8.30-14.30.