Gli incidenti stradali comportano una serie di conseguenze negative che possono riguardare lo stato di salute delle persone coinvolte, i veicoli e, non da ultimo, il costo della polizza assicurativa.

In caso di sinistro, infatti, il premio assicurativo può subire un incremento. Ma a quanto corrisponde l’aumento dell’assicurazione dopo un incidente? In quali casi si determina? Esiste la possibilità di evitarlo? Scopriamo tutte le informazioni in questa guida.

Perché l’assicurazione aumenta dopo un sinistro stradale?

Nel corso dell’anno assicurativo, se si causa un incidente stradale, il premio dell’assicurazione del proprio veicolo subirà una maggiorazione per la successiva annualità. Ciò dipende dal fatto che la compagnia assicuratrice associa un livello più elevato di rischio al guidatore che causa un sinistro stradale.

Sull’incremento del costo dell’assicurazione a seguito degli incidenti incidono:

  • Il numero dei sinistri causati dall’automobilista;
  • L’età del contraente della polizza.

Dunque, la maggiorazione del premio assicurativo è tanto più elevata, quanto più sono numerosi i sinistri occorsi con colpa nella storia automobilistica del titolare della polizza. Viceversa, minore è l’età dell’assicurato che causa gli incidenti e maggiore sarà la crescita del costo dell’assicurazione. Pertanto, coloro che hanno conseguito la patente da poco, fin quando saranno nello status di neopatentati, saranno penalizzati maggiormente rispetto ai guidatori più esperti e che hanno conseguito il titolo di guida da più tempo.

Quanto è l’aumento dell’assicurazione post-incidente?

Data la considerazione di tali fattori, quindi, l’importo specifico dell’aumento dell’assicurazione che si registra a seguito di un incidente stradale non si può conoscere a propri.

In generale, possiamo però dire che l’aumento del premio dell’assicurazione post-incidente può essere particolarmente elevato. La maggiorazione potrà infatti comportare anche un rincaro di oltre il 200% della quota pagata in precedenza. Di contro, gli aumenti più contenuti difficilmente potranno attestarsi al di sotto del 30%.

Le altre penalità

Il titolare di una RC Auto o Moto che causa incidenti, in alcuni casi anche con attribuzione parziale di responsabilità, oltre a veder aumentare il premio assicurativo, andrà incontro anche ad un peggioramento della classe di merito di appartenenza.

È l’effetto della clausola Bonus/Malus, presente nella stragrande maggioranza delle assicurazioni per veicoli e che attribuisce un punteggio ad un guidatore assicurato proprio in virtù del numero di incidenti da questi causati.

Generalmente, per ogni incidente occorso e di cui il guidatore assicurato abbia in capo la maggiore responsabilità, si verrà penalizzati con la perdita di 2 classi di merito. Questo, nella pratica, corrisponde ad uno spostamento verso le ultime classi di merito delle assicurazioni, che vanno da 1 (Bonus) a 18 (Malus), collocando nelle classi più basse i guidatori più esperti e virtuosi, e consentendo anche alla polizza assicurativa di avere un costo meno elevato.

In quali casi il costo assicurazione aumenta dopo gli incidenti?

Tuttavia, è bene ricordare che il premio assicurativo non aumenta sempre a seguito dei sinistri stradali in cui si resta coinvolti. Questa evenienza, infatti, si verifica solamente nel caso in cui l’automobilista titolare dell’assicurazione abbia colpa superiore al 50% per gli incidenti cui è andato incontro nel corso dell’anno.

Quindi, nella pratica, se il guidatore di un veicolo è coinvolto in un sinistro stradale in concorso di colpa (con colpa inferiore o uguale al 50%) non subirà l’aumento della polizza e non vedrà salire la propria classe di merito, come stabilito dalla Legge Bersani del 2007. La quota di colpa risultante in capo al conducente a seguito degli incidenti viene però registrata sul relativo attestato di rischio.

Quando, cumulativamente, il grado di responsabilità andrà a superare il 51%, la compagna assicurativa assegnerà la classe di merito peggiorativa a fronte del primo risarcimento danni pagato dall’assicurato.

Come tutelarsi ed evitare l’aumento dell’assicurazione?

Per ridurre penalizzazioni e aumenti del premio assicurativo a seguito di sinistri stradali esistono 2 soluzioni:

  • Riscatto del sinistro: l’assicurato, grazie al sistema Bonus/Malus, può riscattare il sinistro causato, rimborsando all’assicurazione l’importo dei danni. Può farlo tramite il servizio del Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) e rispetto ai sinistri rientranti nell’ambito del risarcimento diretto. In questo modo potrà evitare l’attribuzione di una classe di merito superiore e il conseguente aumento della quota dell’assicurazione;
  • Clausola Bonus protetto: questa opzione consente all’assicurato che alla scadenza della polizza proceda al rinnovo con la medesima compagnia, di mantenere la classe di merito interna maturata in precedenza, anche nel caso di incidente con colpa. Nel caso in cui si cambi compagnia assicuratrice, invece, la classe di merito sarà quella divenuta di pertinenza a seguito dei sinistri stradali occorsi nell’anno assicurativo e le cui quote di responsabilità risultino dall’attesto di rischio del conducente.

In ogni caso, per tutelare sé stessi, il proprio veicolo ed anche veicoli e cittadini terzi, limitando anche le spiacevoli conseguenze economiche derivanti da ogni tipo di incidente, è fondamentale stipulare polizze assicurative capaci di coprire ogni situazione cui è possibile trovarsi nella vita automobilistica. Ideali sono, ad esempio, le polizze che assicurano il rischio da collisione in autostrada, e in generale, le assicurazioni che offrono garanzie e tutele supplementari rispetto alle formule assicurative di base.