L’aurora boreale è un fenomeno per il quale si spendono grandi viaggi verso le terre dell’Europa del Nord prossime al circolo polare artico, eppure il 25 settembre il fenomeno è stato molto ben visibile anche dal nord Italia da numerose webcam. Si tratta di un evento straordinario ma non raro.

Il 25 settembre è stata una data storica per molti osservatori e appassionati di fenomeni naturali. In quasi tutto l’arco alpino dalla Lombardia al Tirolo, infatti, molte webcam sono riuscite a registrare uno spettacolo della natura: l’aurora boreale.
Tutto questo senza percorrere le migliaia di chilometri che ogni anno molti viaggiatori compiono verso le fredde terre di Norvegia, Finlandia, Svezia e Islanda e più in generale nella regione della Lapponia. A dare notizia dell’aurora boreale è stato il Centro Metereologico Lombardo che tramite una foto postata sui propri social ha lasciato molti utenti a bocca aperta.

Che cos’è l’aurora boreale?

L’Aurora boreale è uno spettacolare fenomeno luminoso che si verifica nelle regioni polari della Terra, principalmente nell’emisfero settentrionale. Questo fenomeno è il risultato di particelle cariche provenienti dal vento solare che interagiscono con l’atmosfera terrestre. Quando queste particelle colpiscono le molecole dell’atmosfera, in particolare quelle di ossigeno e azoto, provocano una reazione che genera brillanti giochi di colori nel cielo notturno.
L’Aurora boreale è spesso descritta come una danza di luci multicolori, che variano dal verde al rosso, al viola e all’azzurro. Questo spettacolo celeste ha affascinato l’umanità per secoli ed è spesso associato a leggende e miti nelle culture delle regioni polari. Le sue apparizioni sono imprevedibili e aggiungono un tocco di magia alla notte in queste remote zone della Terra. L’orario in cui è possibile vedere l’Aurora boreale varia a seconda della stagione e della latitudine. Le Aurore sono generalmente visibili durante le ore notturne, quando il cielo è buio.

Com’è stato possibile allora vedere l’aurora boreale anche in Lombardia?

E, in effetti, l’avvistamento in Italia è avvenuto alle 4 di notte circa del 25 settembre, testimoniato dalla webcam Panomax installata sulla cima del monte Pora a circa 1880 metri.
Ma com’è stato possibile? Si tratta di un evento raro  ma che può capitare anche alle nostre latitudini, al verificarsi di due condizioni in particolare: tempesta geomagnetica deve avere un’intensità rilevante e il cielo deve essere serenissimo, altrimenti non si vede nulla. Grazie a questa combinazione siamo riusciti a osservare anche in Italia, una delle grandi motivazioni che sono dietro ai viaggi naturalistici verso le magiche terre del nord. L’avvistamento più recente era avvenuto nel 2021.