Nel mese di giugno le auto elettriche immatricolate in Europa hanno superato le vetture diesel. Un balzo verso l’alto del +55,3% rispetto a un anno fa. Senza dubbio una svolta per tutto il settore: l’Italia, tuttavia, resta in coda.
Il quadro che emerge dai dati più recenti diffusi dall’Acea, l’associazione europea dei costruttori automobilistici che riunisce 14 major attive sul mercato continentale, parla chiaro. La direzione intrapresa dall’automotive è quella di una sempre maggiore sostenibilità.
Ridurre sempre più sia l’impatto ambientale che i costi economici derivanti da una dipendenza dalle fonti combustibili fossili è diventato ormai il principale impulso per una mobilità futura all’insegna del green.
Auto elettriche in Europa: sono la terza scelta
Diamo un’occhiata ai numeri dell’analisi compiuta dall’associazione. A giugno 2023 sono state vendute nei 27 paesi membri dell’Unione Europea, negli stati EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) e nel Regno Unito 208.882 auto elettriche. Una quantità che corrisponde a un aumento del +55,3% rispetto a giugno 2022 (+66.2% nei soli paesi UE).
Contestualmente, nell’Unione Europea la quota di mercato delle elettriche è salita dal 10,7% al 15,1% attuale (16,5% contando anche EFTA e UK).
Confrontando i vari tipi di alimentazione, le auto a batteria sono la terza scelta presso i consumatori. Non solo: per la prima volta sono stati superati i veicoli diesel (13,4% in UE, 11,8% con EFTA e UK). Al primo posto tra le opzioni del pubblico rimangono le auto a benzina con il 36,3% (36,2% con EFTA e UK) del mercato, seguite dalle ibride al 24,3% (25,2% con EFTA e UK). Alle spalle delle BEV, con il 7,9% troviamo le PHEV (plug-in hybrid) sia in UE che nel computo con EFTA e UK.
Gli incrementi di auto elettriche nei singoli paesi
Tenendo conto i singoli paesi, gli incrementi più consistenti nelle vendite di auto elettriche in Europa si registrano in Irlanda (+661,2%), Belgio (+220,8%), Estonia (+200%), Finlandia (+170,9%), Lettonia (147,1%) e Danimarca (+146,9%). Tra i mercati principali spiccano il +90,1% dei Paesi Bassi, il +73,6% della Spagna e il +64,4% della Germania.
E l’Italia? Ultima in assoluto per incremento di immatricolazioni BEV: un’inconsistente +0,1% rispetto a giugno 2022. Praticamente lo stesso numero: si passa da 6148 e 6152 unità. Peggio soltanto l’Ungheria, dove sono diminuite del -8,3%. In Italia il mercato dell’elettrico continua però a salire ritagliandosi una quota del 4,4% per le BEV e del 5,4% per le PHEV.
Tenendo conto dei dati semestrali, da gennaio a giugno 2023 le nuove immatricolazioni BEV in Unione Europea, EFTA e Regno Unito sono state in totale 938.912, con un aumento del +45% rispetto alla situazione di dodici mesi prima.
Il mercato dell’auto: Europa in ripresa
Non solo elettriche: è l’intero mercato dell’auto che sta conoscendo un’importante crescita. Sempre a giugno, nel continente sono state immatricolate 1.265.678 vetture, +18,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Simile (+17,6%) anche la crescita nel primo semestre semestre, con un totale di 6.558.937 auto.
Anche in questo caso l’Ungheria è l’unico paese in negativo (-1,4%), mentre in Italia il mercato totale dell’auto registra un +22,4% rispetto a giugno 2022, in linea con la Spagna (+24%) ma meglio di Francia (+15,3%) e Germania (+12,8%). Miglior prestazione quella del Belgio con +48,7%.
In ogni caso, non sono tutte rose e fiori perché, sempre secondo Acea, i volumi di vendita dell’intero primo semestre 2023 sono nettamente inferiori (-21%) a quelli del 2019. Questo a causa della tuttora presente influenza dei problemi di approvvigionamento emersi durante la pandemia.