Cosa succederà nei prossimi dodici anni se dall’Unione Europea arriverà la conferma del nuovo regolamento che prevede, dal 2035, lo stop alla vendita di automobili alimentate a diesel e benzina? Al momento, 7,5 milioni di italiani si dicono pronti alla svolta: acquistare un’auto elettrica.
Lo rivela un sondaggio a livello nazionale che il portale Facile.it ha commissionato agli istituti mUp Research e Norstat, svolto nel mese di febbraio 2023. Alla popolazione intervistata è stato chiesto cosa farebbe se si trovasse a dover cambiare auto in questo pur lungo intervallo di tempo prima del definitivo “switch” europeo a favore dei veicoli green.
Auto elettrica o ibrida: quanti la sceglierebbero subito
La proposta di vietare la vendita di motori a combustione termica avanzata dal Parlamento europeo sta facendo discutere governi e cittadini. Nel caso che la norma diventi realtà, è quindi importante valutare il modo in cui reagiranno le persone a un cambiamento epocale. La strada intrapresa, però, sembra ineludibile: si va sempre più in direzione di una mobilità sostenibile, attraverso veicoli a basse o zero emissioni.
Secondo i dati emersi dall’indagine, da oggi al 2035 il 38,7% del campione intervistato – quasi 17 milioni di persone – opterebbe per un’automobile ibrida. Il valore sale al 43% considerando la sola Italia centrale, con evidente incidenza dell’area metropolitana romana. Le vetture ibride rappresentano già adesso un segmento significativo del mercato italiano, con il 41,1% di immatricolazioni a febbraio 2023.
Coloro che invece sceglierebbero fin da subito un’auto completamente elettrica sono invece oltre 7,5 milioni, pari al 17,9% degli intervistati, con punte del 19,8% nelle regioni del nord-est. Seppur l’Italia, attualmente, risulti indietro in fatto di immatricolazioni di auto elettriche rispetto a paesi come Francia, Germania e Regno Unito, i dati sono tornati a salire e la prospettiva di uno stop europeo ai motori a benzina e diesel rappresenta un’ulteriore propulsione.
Chi non vuole più acquistare auto
Ci sono alcune significative tendenze in fatto di nuova mobilità emerse dall’indagine statistica di Facile.it. Già prima del 2035, il 9,9% degli intervistati sarebbe disposto a rinunciare totalmente all’acquisto di una nuova vettura, optando per mezzi di trasporto alternativi.
Non solo: oltre 4 milioni di italiani (9,9%) preferirebbero il noleggio a lungo termine, soluzione che permette di utilizzare un’auto nuova senza farsi carico dei costi di acquisto e gestione a fronte di un canone. Il 7,7% utilizzerebbe soltanto i mezzi pubblici. Un aspetto, questo, che pone ovviamente questioni di efficienza e sostenibilità del trasporto pubblico locale nelle città grandi e piccole.
Cosa succederà dopo il 2035?
Infine, se da un lato gli indecisi sono ancora 13,5 milioni, dall’altro emerge con chiarezza che le generazioni più giovani sono le più propense ad abbracciare le auto ibride ed elettriche. Infatti, il 43,6% degli italiani tra i 25 e i 34 anni acquisterebbe già oggi un’ibrida mentre il 26,6% una full electric.
Tenendo invece conto dei comportamenti successivi al 2035, anno dal quale non potrebbe essere più possibile immatricolare auto alimentate a benzina o diesel, un italiano su tre (15 milioni) comprerebbe un’elettrica e quasi uno su due (46,8%) nella fascia 18-24 anni. Sarebbe più o meno lo stesso, invece, il numero di chi sceglierebbe noleggio a lungo termine (9,7%) o mezzi pubblici (7,7%).