Con l’arrivo della stagione autunnale e invernale è lecito domandarsi se tutti i mezzi sono uguali o se, piuttosto, ci sono auto per la montagna migliori di altre in termini di comfort e di sicurezza. Proviamo a rispondere, analizzando i modelli del settore più performanti anche su terreni off-road e con condizioni climatiche estreme.

Guidare in montagna impone misure di prudenza aggiuntive: le strade sono spesso strette e tortuose e non è insolito imbattersi anche in tratti non asfaltati. Se tali percorsi risultano ‘ostici’ d’estate, figuriamoci in inverno, con fondo ghiacciato e visibilità ridotta per la neve! Ci sono però modelli di vetture che performano in modo ottimale in tali condizioni, fermo restando l’obbligo di montare gomme termiche o di avere catene da neve a bordo dal 15 novembre 2023 fino al 15 aprile 2024.

Auto per la montagna: quali sono le caratteristiche di base?

Con la stagione sciistica 2023/24 che sta per iniziare sale il richiamo della montagna in inverno. Ma come affrontare il viaggio in sicurezza e godersi la vacanza in tutta serenità? Una volta scelta la meta e stabilite le date, è importante farsi trovare pronti e ridurre al minimo le probabilità di imprevisti (sempre possibili). Aiuta allo scopo munirsi di uno strumento telematico di servizi per la mobilità, come un’app o un dispositivo per il pagamento del pedaggio autostradale, del rifornimento del carburante o della ricarica per la vettura elettrica o ibrida plug-in.

E per quanto riguarda il mezzo di spostamento? Esiste l’auto perfetta per andare in montagna d’inverno? Non proprio, ma ci sono alcune caratteristiche che rendono un modello più adatto rispetto ad un altro. Le caratteristiche di base che dovrebbe avere una macchina da montagna sono:

  • Carrozzeria alta: necessaria per avanzare più speditamente nella neve fresca;
  • Trazione integrale: per migliorare l’aderenza al suolo nei tratti ghiacciati o innevati, laddove una vettura a 2 ruote motrici fa fatica a stare in carreggiata;
  • Bagagliaio ampio: l’attrezzatura da neve è voluminosa. Giubbotti, scarponi, sci e tavole occupano posto e anche se è possibile sfruttare il tetto della vettura con la travel box, meglio avere un portabagagli capiente;
  • Interni confortevoli: l’abitacolo deve garantire spazio adeguato e la possibilità di regolare la temperatura.

In sintesi, sicurezza, spazio e comodità sono essenziali per individuare un’auto per la montagna.

La classifica dei migliori modelli di auto per la montagna

Sul mercato ci sono diversi modelli di autovetture, per lo più fuoristrada classici ma anche SUV, che dimostrano di cavarsela bene con fondi fangosi o innevati. Ecco qualche esempio:

  • Alfa Romeo Stelvio: questo SUV ha rappresentato un ritorno al successo per la Casa del Biscione. La carrozzeria predisposta per ruote alte e la trazione integrale sono due specifiche tecniche che rendono questo modello ideale per guidare in montagna in sicurezza;
  • BMW X3: ancora un SUV a trazione integrale di un diverso marchio premium. In questo caso da segnalare le dimensioni importanti del mezzo (4,71 metri di lunghezza) che non inficiano l’agilità e vanno a tutto vantaggio del comfort di abitacolo e dello spazio interno;
  • Fiat Panda Cross: nella nostra classifica di auto per la montagna è presente anche questa citycar che si distingue per la massa ridotta e per la trazione integrale permanente. Un mezzo piccolo, ma inarrestabile anche sui tragitti innevati;
  • Jeep Wrangler: un vero fuoristrada, alto e con trazione integrale, che non teme i percorsi off road, anche in montagna con fondo in diverse condizioni;
  • Land Rover Defender: nel gotha delle auto premium per fuoristrada c’è questo modello che nonostante i restyling mantiene intatto il suo fascino. Gli spazi interni ampi e l’alto livello di comfort lo distinguono dalle altre vetture della stessa categoria;
  • Suzuki Jimny: tra le auto per la montagna la ‘mitica’ Jimny dimostra che con poche specifiche tecniche al posto giusto, e con un prezzo di mercato competitivo, si può diventare un’icona dell’off road anche estrema.

Consigli utili per guidare l’auto (anche elettrica) in montagna

Se la vostra auto non rientra tra i modelli sopra elencati, e non avete intenzione di noleggiarne una per andare in montagna, basta seguire alcuni consigli per affrontare eventuali condizioni meteo sfavorevoli e strade tortuose:

  • Auto a motore endotermico: se è vero che il motore delle auto a benzina può andare in blocco per il ghiaccio (ma si devono raggiungere temperature intorno ai 30 gradi sottozero), per quelle a gasolio il discorso cambia, perché il liquido si solidifica anche con temperature di poco inferiori allo zero. Per ovviare a tale problema sono in commercio additivi che permettono al diesel di resistere a temperature ‘glaciali’.
  • Auto elettrica: anche se l’auto elettrica con il freddo perde in efficienza, motivo per cui con lo stesso pieno di energia d’inverno si percorrono meno chilometri, non è detto che non sia una valida auto per la montagna. Basta usare qualche accorgimento in più. Un rimedio utile è quello di parcheggiare la vettura in garage o comunque di coprirla con un telo termico, per evitare che si congeli e che impieghi troppa energia a scaldarsi. Una soluzione ancora più efficiente, sui modelli che lo prevedono, è di impostare, anche in remoto tramite app, il preriscaldamento della batteria e dell’abitacolo. Infine, è importante pianificare in anticipo il viaggio, scegliendo non soltanto l’itinerario migliore per raggiungere la destinazione, ma anche le soste alle colonnine elettriche di ricarica.