L’auto volante diventa realtà grazie alla startup statunitense Alef Automotive, che è riuscita a far ottenere al suo veicolo “Model A” il certificato di aeronavigabilità.
Negli ultimi anni il settore automotive sta portando avanti progetti ambiziosi e avveniristici, dalla macchina che va in acqua alle autostrade elettriche, fino ai vertiporti per il trasporto tramite droni.
Quella dell’auto volante è un’immagine tipica della letteratura fantascientifica e futuristica, e viene spesso associata a qualcosa di impossibile o comunque di molto lontano.
Nonostante ciò, sono molte le aziende che hanno deciso di investire per la realizzazione di veicoli a quattro ruote capaci di viaggiare in quota.
La Alef, un’impresa automobilistica e aeronautica americana, dal 2015 ha cominciato a sviluppare un progetto di flying car, che recentemente ha ricevuto l’approvazione dalla Federal Aviation Administration per l’inizio di test di guida.
Il sogno di Alef, l’azienda che è riuscita a progettare l’auto volante
L’auto volante di Alef “Model A” non è il primo veicolo a ottenere la certificazione di aeronavigabilità.
La novità sta nello scopo ultimo del mezzo di trasporto, che sarà destinato all’uso quotidiano dei privati. Esso potrà viaggiare lungo le strade pubbliche e vi sarà la possibilità anche di parcheggiare in zone di sosta speciali.
Il CEO dell’azienda, Jim Dukhovny, ha affermato: «Siamo entusiasti di ricevere questa certificazione dalla FAA. Ci permette di avvicinarci all’obiettivo di pendolarismo ecologico e più veloce, risparmiando ore a persone e aziende ogni settimana. Questo è un piccolo passo per gli aerei, un passo gigante per le auto».
I 4 fondatori di Alef hanno iniziato a sviluppare l’idea di flying car nell’autunno del 2015, ispirati dalla celebre scena di “Back To The Future”, che vede il protagonista Marty MacFly viaggiare in un immaginario futuro corrispondente all’ottobre 2015.
Il lungometraggio aveva previsto l’introduzione delle auto volanti nel secondo decennio del 2000; la realtà però è stata ben diversa. Questa mancanza di uno strumento simbolo del futuro e dell’innovazione ha stimolato l’azienda che, senza perdere tempo, si è impegnata per creare il primo prototipo di auto volante.
In pochi anni il sogno si è concretizzato, grazie anche a investitori come Tim Draper, e ha fatto il primo passo per entrare nella quotidianità di tutti.
Alef Model A, ecco come funziona l’auto del futuro
L’Alef “Model A” si presenta come un’automobile sportiva elettrica a 2 posti, con 4 ruote e 8 eliche nascoste. L’abitacolo è inserito all’interno di un telaio biplano ad ala chiusa.
All’accensione, il veicolo può sollevarsi in verticale come un drone, ruotando di 90 gradi e proiettandosi poi in avanti. Anche l’atterraggio è verticale.
La flying car ha modo di viaggiare sia su strada, con un’autonomia di 320 Km, che in aria, con un’autonomia ridotta a circa 180 Km. La normativa americana riconosce quest’auto volante come un veicolo a bassa velocità, che può raggiungere un massimo di 40 Km/h.
Per risolvere il possibile problema dell’autonomia, l’azienda sta progettando il “Model Z“, alimentato a idrogeno, che potrebbe essere disponibile entro il 2035. Con il “Model Z”, l’autonomia in volo prevista è quella di 500 Km.
Il progetto dell’auto volante è pronto a decollare: preordini attivi già dal 2022
L’obiettivo della Alef è quello di consegnare i primi modelli entro la fine del 2025. L’azienda ha ricevuto già dal 2022 numerosi preordini sia da privati che da imprese ed è pronta a proporre il “Model A” a un prezzo di circa 300.000 dollari.
La versione a idrogeno “Model Z”, invece, sarà probabilmente venduta a soli 35.000 dollari e consentirà a una clientela più vasta di usufruire dei vantaggi dell’auto volante.
Attualmente i dati del “Model Z” non sono certi, ma danno modo di anticipare una visione interessante della mobilità del prossimo futuro.