Se il tuo percorso è sconnesso, pieno di rocce, radici, con salite ardue e discese ripide allora ti divertirai con una bici da enduro.

La bici da enduro, infatti, è specifica per terreni difficoltosi e al tempo stesso è abbastanza versatile per tranquille pedalate in montagna.

Questo tipo di bicicletta fa parte della categoria delle mountain bike ma presenta delle specifiche caratteristiche tecniche che la distinguono dalle altre tipologie.

Le caratteristiche delle bici da enduro

Tipicamente le bici da enduro sono caratterizzate da una geometria piuttosto rilassata che privilegia la stabilità piuttosto che lo scatto e l’agilità, questo modello è infatti specifico per discese su terreni sdrucciolevoli con presenza di sassi. Anche l’angolo di sterzo risulta molto aperto per avere una guida fluida e stabile sui percorsi accidentati.

Il segmento è quello delle bici full suspended ossia dotata di una doppia sospensione, sulla forcella e sul telaio, per essere più confortevole e le escursioni dei due ammortizzatori sono molto generose, dai 130 ai 160 mm per assorbire al meglio le asperità del terreno.

Quando si guida su un fondo abbastanza omogeneo, come l’asfalto, è meglio bloccare gli ammortizzatori e in alcuni modelli è possibile farlo tramite comandi al manubrio.

Come scegliere la bicicletta più giusta

Lo sforzo richiesto per la bici da enduro è diverso dagli altri tipi di bicicletta poiché viene coinvolto tutto il corpo con un grande impegno fisico. Occorre quindi avere molta forza e aver fatto un buon allenamento anche per gestire le sollecitazioni del terreno.

Fino a qualche anno fa le ruote erano tipicamente della misura 27,5”, per guadagnare in agilità ma sacrificando un po’ di scorrevolezza. Ormai anche il 29” sta diventando uno standard sulle enduro.

Particolare attenzione agli pneumatici: meglio montarne con spessore non inferiore ai 2,4 “, con tassellature aggressive per non perdere aderenza su rocce o su terreni umidi e fangosi. Pneumatici rigorosamente tubeless, in modo da mantenere una pressione più bassa (inferiore a 2 atm) per aumentare stabilità e aderenza.

Fondamentale poi avere un ottimo impianto frenante con sistema idraulico a dischi, le cui dimensioni possono arrivare a 200mm di diametro, soprattutto sull’anteriore.

Per la trasmissione si preferisce una monocorona, a 28 o 32 denti, abbinata ad un pacco di 10 o 11 pignoni che vanno da 11 a 50 denti.

Per i pedali, la scelta ottimale ricade sugli ibridi flat+attacco rapido, che permette di pedalare “agganciato” quando si vuole massimizzare la potenza di spinta nei tratti di salita, e sganciarsi sui tratti più tecnici in discesa o sulle rocce. Se non si hanno già delle scarpe con gli attacchi, conviene ovviamente scegliere i pedali di tipologia flat.

Di fondamentale importanza il reggisella telescopico che in discesa permette di abbassare il baricentro, aumentando notevolmente stabilità e sicurezza.

La manutenzione della tua bici da enduro 

Prima di mettersi in sella, se la bicicletta è stata ferma molto tempo, meglio fare un controllo generale ed in particolare su freni, ruote, trasmissione e ammortizzatore.

Ti puoi rivolgere ad un meccanico specializzato, una volta all’anno, per revisionare forcella e ammortizzatore, movimento centrale, trasmissione, impianto frenante che comprende  l’olio del sistema idraulico e le pastiglie dei freni a disco.

Per la sostituzione degli pneumatici servono un compressore ed il kit con il liquido sigillante: si può fare da soli, ma in caso di dubbio sempre meglio rivolgersi ad un esperto.

Ricordati di pulire sempre la bici dai residui di polvere e di fango: puoi farlo a casa utilizzando una semplice spugna con l’acqua oppure presso un autolavaggio scegliendo un programma a bassa pressione per non arrecare danni.

Per la catena e i pignoni si può utilizzare uno sgrassatore casalingo o anche il detersivo per i piatti diluito.

Alla fine del lavaggio, asciugare bene e lubrificare con olio specifico la catena, le corone e i pignoni, facendo attenzione a non sporcare di olio l’impianto frenante.

E ora che la bici da enduro è pronta, non dimenticare mai il casco, se si è molto avventurosi anche integrale, scarpe adatte, guanti lunghi (meglio se con protezioni sulle nocche) e, per essere ancora più protetti, indossare anche gomitiere e ginocchiere. Porta poi sempre con te uno zainetto con kit di manutenzione base, un kit di pronto soccorso, cellulare con carica 100%, acqua e snack energetici. Puoi approfondire l’argomento degli accessori MTB essenziali per la tua bici e scegliere quelli più adatti alle tue esigenze.

Se infine, leggendo di biciclette, ti è venuta voglia di una bella pedalata in città puoi noleggiarne una elettrica con il bike sharing di Telepass, utilizzando comodamente l’app ufficiale.