Il Triathlon è una sfida con se stessi e per svolgerlo al meglio occorre la bike giusta. Le biciclette triathlon devono essere performanti e sicure e noi vi spieghiamo come fare una scelta consapevole.

Quando ci si appresta a comperare le biciclette da Triathlon, bisogna prestare attenzione a diverse caratteristiche. Le tipologie, i materiali ma anche le distanze che si vogliono coprire. Le proposte del mercato sono davvero tante e avere le idee chiare aiuta ad optare per il modello che possa soddisfare al meglio le esigenze su strada.

Le biciclette triathlon da strada o da crono?

Di biciclette Triathlon ne esistono tante e di tutti i prezzi. I principianti possono tranquillamente adoperare una bici da strada senza spendere denaro in modelli costosi e super tecnologici. Prima di acquistare, perciò, una bicicletta specifica per tale disciplina, si può partire con un mezzo senza troppe pretese. Dopo le prime prove, si potrà passare ad una bicicletta più professionale, come ad esempio quella da cronometro. Quest’ultima, ha una meccanica ed una struttura ben diversa da quella da strada.

La bici da crono è più pesante, meno compatta ma decisamente più aerodinamica. Un mezzo che richiede pratica, perché poco maneggevole, specialmente in salita. La si acquista specialmente per le gare su lunghe distanze, con percorsi fatti di salite leggere o falsi piani. Sulla crono si sta piegati in avanti sul manubrio, con i gomiti appoggiati sulle prolunghe. Una postura non facile da mantenere e per la quale si deve essere allenati. Ecco perché sceglierne una che si adatti alle proprie misure è indispensabile.

I materiali del telaio

La bici da Triathlon deve avere un telaio in acciaio, alluminio, titanio o carbonio. L’alluminio è il materiale usato nelle bici che costano meno, mentre il carbonio è più frequente nella fascia di prezzo medio-alta. Difatti, i telai in carbonio sono più leggeri e perciò più costosi. Tuttavia, i telai in acciaio, anche se più rigidi e pesanti, sono più resistenti e durevoli nel tempo. Il titanio, invece, è resistente come l’acciaio ma più leggero ed è il più costoso in assoluto. Quindi, bisogna valutare le caratteristiche di ciascun materiale per capire cosa si pretenda dalla propria bici da corsa.

L’aerodinamica delle bici

Le biciclette da Triathlon devono essere aerodinamiche.
Solitamente hanno un frontale ridotto, che le rende assai agevoli in velocità, evitando di ostacolare la pedalata con forti resistenze. Volendo, chi è alle prime armi può trasformare una bicicletta classica in un modello adatto al Triathlon:

  • Per ciò che concerne la seduta, bisogna montare un reggisella dritto e una sella da Triathlon, con punta accorciata. In questo modo, il bacino sta appena sopra il movimento centrale e si può passare facilmente alla prova di corsa;
  • Per quanto riguarda il posto guida, si devono aggiungere le prolunghe per permettere la guida distesa sui tratti in velocità. La bici diventa più aerodinamica ma resta sicura anche in discesa e nelle frenate;
  • Per ciò che concerne la trasmissione, a seconda della marca, si possono aggiungere più o meno comandi supplementari per evitare che si vadano a cercare le leve in fondo alle prolunghe. Questo aiuta molto durante le ripartenze o le salite.

Le ruote delle biciclette triathlon

Nel Triathlon la scelta delle ruote delle biciclette è fondamentale, affinché le prestazioni siano ottimali. La valutazione dipende soprattutto dal tipo di percorso da affrontare e dalle condizioni meteo. Le tipologie di ruote sono:

  • A cerchio basso, leggero, che garantisce salite scattanti e veloci accelerazioni, in montagna;
  • A cerchio alto e profilato, per percorsi piatti e collinari;
  • A ruota lenticolare, più impegnative da guidare e da controllare, adatte per gli atleti esperti.