La città di Forlì dimostra il suo impegno per una mobilità non solo sostenibile ma anche a misura di famiglia potenziando il servizio di bike sharing con biciclette dotate di seggiolini.

Biciclette in sharing coi seggiolini per una mobilità inclusiva

Novità in vista per il bike sharing a Forlì: la flotta di bici comunali gratuite verrà ampliata con alcune unità dotate di seggiolini. Questa è la proposta presentata da Vincenzo Bongiorno, amministratore di Fmi (Forlì Mobilità Integrata), ancora a dicembre 2022, e condivisa con l’Amministrazione Comunale.

L’idea è nata dalla constatazione che il servizio di bike sharing, così come attualmente organizzato, risulta precluso alle famiglie con bambini piccoli, tagliando fuori, quindi, una fetta della cittadinanza e anche dei visitatori che desiderano circolare in città in compagnia dei figli.

Il Corriere Romangna riporta le parole dell’Assessore alla Mobilità e Viabilità di Forlì, Giuseppe Petetta: “Le proposte condivise con FMI rispecchiano perfettamente la volontà di questa Amministrazione di rendere la città di Forlì sempre di più a misura di famiglia. Le fasce più fragili della popolazione sono la nostra priorità anche sotto il profilo della mobilità sostenibile. Da questo punto di vista, sposiamo con grande entusiasmo il percorso di rafforzamento dell’offerta ciclabile e della sosta per genitori e più piccoli”.

Bike sharing per famiglie: altri casi in Italia

Il piano programmatico per la mobilità sostenibile in Italia passa anche dalla diversificazione dei servizi di bike sharing. Del resto, per abituare le persone a usare le biciclette messe a disposizione dalle varie amministrazioni locali, bisogna che queste considerino le esigenze molto disomogenee dei cittadini, e offrano servizi adeguati.

Un esempio è proprio quello delle biciclette in sharing coi seggiolini, che sono finite al centro dell’attenzione dei consigli comunali non solo di Forlì, ma anche di Bergamo e Bologna. Anzi, proprio Bologna ha preso ispirazione dall’iniziativa di Forlì, mettendo d’accordo Giunta e opposizione.

Tuttavia, la prima città italiana ad adottare il servizio di bike sharing con seggiolini è stata Milano, la cui amministrazione si è velocemente resa conto della necessità di non scoraggiare l’uso del bike sharing tra chi si sposta coi bambini. Così, l’offerta del parco di mezzi disponibili sul territorio comunale si è arricchita nel 2018 con le bici con il seggiolino. La scelta è caduta sulle biciclette a pedalata assistita, in modo tale da rendere ancora più agevole il trasporto dei piccoli passeggeri.

Non solo biciclette: la mobilità per tutta la famiglia

L’introduzione delle biciclette in sharing dotate di seggiolino non è però l’unica iniziativa per una mobilità inclusiva della città di Forlì. Sempre lo scorso anno è stata presentata e approvata la proposta di creare degli stalli rosa nei parcheggi, destinati alle donne incinte e ai genitori di bambini sotto i due anni. I nuovi stalli saranno 13 e saranno distribuiti nei punti strategici della città.