Il servizio di bike sharing a Venezia mette a disposizione di cittadini e turisti ben 200 biciclette elettriche. Nell’ambito del sistema di noleggio per la mobilità in condivisione della città lagunare sono disponibili anche 800 bici a pedalata muscolare.
Il bike sharing a Venezia è stato introdotto dal Comune della città nel giugno 2020. Si tratta di un servizio in free floating, per cui è possibile prelevare e lasciare la bici in punti diversi del territorio, senza obbligo di riconsegna in apposite stazioni di sosta. Occorre però fare attenzione alle regole per il corretto uso e parcheggio dei mezzi.
Come funziona il bike sharing a Venezia
Data la particolare conformazione del territorio di Venezia, il bike sharing non è consentito ovunque. Attualmente, l’uso delle biciclette elettriche è possibile nella zona del Lido di Venezia, nelle città di Mestre e Marghera e, avvicinandosi al centro della città, fino a Piazzale Roma. Qui occorre lasciare i veicoli motorizzati a due ruote e proseguire a piedi. L’accesso delle biciclette al centro storico è infatti vietato.
Inoltre, non è possibile caricare le bici su vaporetti e ferry-boat. Bisogna imbarcarsi a piedi e poi, scesi sulla terraferma, sarà possibile sbloccare e utilizzare una bicicletta elettrica per girare in città. Il bike sharing a Venezia prevede regole ben precise anche rispetto al parcheggiare delle bici. Sul territorio è stata infatti individuata un’Area Operativa che include sia stalli per il parcheggio, evidenziati da apposita segnaletica, che rastrelliere per prelevare e rilasciare le bike. Sono inoltre presenti un’area blu, che permette di parcheggiare ovunque le bici, anche se resta preferibile l’uso degli appositi stalli, e delle aree rosse in cui il rilascio delle biciclette è consentito esclusivamente negli stalli, ove presenti. Al di fuori delle aree rosse e blu, il parcheggio è vietato (a meno che non vi siano stalli dedicati) e, se effettuato, comporta il pagamento aggiuntivo di 10 euro.
Chi sono gli operatori che noleggiano bici elettriche a Venezia
Ridemovi
L’operatore che gestisce il servizio di noleggio biciclette a Venezia è Ridemovi. Per noleggiare i veicoli, sia le e-bike che le bici classiche, occorre scaricare sul cellulare l’apposita Applicazione dell’azienda. Tramite l’App è possibile sbloccare la bicicletta, avviare la corsa e terminarla. Le biciclette fornite dall’operatore sono dotate di Gps e per individuarle è sufficiente consultare la mappa disponibile all’interno dell’Applicazione.
Il servizio di bike sharing a Venezia offerto da Ridemovi è interoperabile con altre città d’Italia. Quindi, dopo essersi registrati ed accreditati, si potranno noleggiare e utilizzare biciclette dell’azienda anche in altre località del Paese.
Quanto costa noleggiare le bici elettriche a Venezia? I prezzi
A luglio 2022, la Giunta comunale della città ha approvato le nuove tariffe per il noleggio delle bici elettriche a Venezia con Ridemovi. Per le corse semplici si è stabilito un costo pari a 0,22 euro al minuto per i primi 10 minuti di utilizzo della bike. L’importo scende di complessivi 0,10 euro (per un totale di 2,10 euro per 10 minuti), in caso di parcheggio corretto, effettuato negli stalli appositi.
A disposizione degli abitanti e dei visitatori di Venezia che intendono noleggiare una bicicletta elettrica vi sono anche appositi pacchetti. Questi sono proposti con le seguenti formule:
- pack da 45 minuti, al costo di 7,99 euro;
- pack da 90 minuti, al costo di 14,99 euro;
- Movi Prime con validità di 30 giorni e costo di 12,99 euro, che include anche noleggi illimitati gratuiti di biciclette tradizionali.