L’arrivo del nuovo anno è il momento giusto per mettere ordine tra le diverse spese che dovremo affrontare nei successivi 12 mesi. Il bollo auto è una di quelle che non possiamo eludere e ha un peso non indifferente sul budget di una famiglia. La buona notizia è che esistono dei modi per risparmiare sulla tassa automobilistica regionale che, lo ricordiamo, non è una tassa sulla circolazione, bensì sulla proprietà.

Come funziona il pagamento del bollo auto? 

Ci siamo, è arrivato quel momento dell’anno in cui devi versare la tassa regionale sulla proprietà del veicolo. In altre parole, devi pagare il bollo auto, ossia il tributo regionale che i possessori di un veicolo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) sono tenuti a versare a favore della Regione di residenza.

Sicuramente sai già che il pagamento del bollo auto, proprio come la stipula di un’assicurazione auto, è obbligatorio indipendentemente dal fatto che il veicolo circoli o meno, poiché si tratta di una tassa sul possesso del veicolo. Inoltre, il bollo è regolamentato a livello regionale, quindi, in base alla regione di residenza, si possono notare variazioni nei parametri di calcolo di quella che è conosciuta anche con il nome di tassa di circolazione. L’unica cosa che accomuna gli automobilisti è la ricorrenza annuale del pagamento che deve essere effettuato entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione della vettura. Ad esempio, se la tua vettura è stata immatricolata ad agosto, devi pagare il bollo entro il 30 settembre.

A condizionare il calcolo del bollo auto sono anche la potenza effettiva del veicolo – espressa in Kilowatt –, la classe d’inquinamento, l’età del mezzo e il coefficiente definito dalla Regione di residenza del proprietario del mezzo.

Se vuoi conoscere con esattezza l’importo del bollo auto da versare, puoi collegarti al sito ACI (Automobile Club d’Italia) e tramite l’apposita sezione conoscere l’importo esatto della tassa automobilistica regionale: devi solo selezionare la regione di residenza, la targa, il tipo di veicolo e il tipo di pagamento (ad esempio: rinnovo, integrazione o prima immatricolazione) per avere tutte le informazioni sul bollo auto da versare.

Hai dimenticato di pagare la tassa di circolazione entro i limiti di tempo previsti dalla legge? Leggi la nostra guida dedicata alla scadenza del bollo auto e trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per sapere come devi comportarti.

Come pagare il bollo auto con lo sconto? 

Esistono diversi modi per risparmiare sulla tassa automobilistica regionale e ottenere lo sconto sul bollo auto. Qui di seguito ti sveliamo quali sono i principali:

Bollo auto elettriche o ibride

Sono esenti dal pagamento del bollo auto i possessori di auto elettriche che non pagano la tassa di circolazione per un periodo di cinque anno. A partire dal sesto anno, in 18 regioni, la tassa è ridotta del 75%, mentre se risiedi in Lombardia o Piemonte e sei proprietario di un veicolo elettrico puoi godere dell’esenzione a vita della tassa automobilistica. Anche i possessori di auto ibride non pagano il bollo auto, ma in questo caso l’esenzione, in genere, è di 3 anni, dopodiché il pagamento della tassa varia in base alle disposizioni regionali.

Bollo auto alimentate a GPL

Per le vetture alimentate a GPL molte regioni prevedono delle agevolazioni, rispetto agli analoghi modelli benzina e diesel, o addirittura l’esenzione per un termine solitamente pari a 5 anni. La materia però non è regolamentata in modo uniforme ma varia da regione a regione.

Bollo auto storiche e d’epoca

Se l’auto è immatricolata da più di 30 anni, indipendentemente dall’eventuale iscrizione al registro storico, il proprietario del veicolo è esonerato dal pagamento dell’imposta. Le auto storiche di età compresa tra i 20 e i 29 anni, in possesso del Certificato di Rilevanza Storica (CRS), hanno invece diritto alla riduzione del 50% sull’importo totale. 

Bollo auto disabili

Per le auto adibite al trasporto di disabili, oppure per i veicoli di proprietà di persone con disabilità, è prevista l’esenzione totale, secondo quanto stabilito dalla legge 104. In questo caso bisogna presentare la richiesta all’Agenzia delle Entrate, all’Ufficio Tributi o all’ACI in base alla Regione di residenza.

Bollo auto gratis per chi ha auto a noleggio? Non è più vero

Il DL n. 124/2019, convertito con modifiche dalla Legge n. 157/2019, ha spostato l’obbligo del saldo della tassa di circolazione dal proprietario del veicolo, vale a dire l’impresa di noleggio che versava il bollo alla Regione nella quale si trovava la propria sede, all’utilizzatore, ovvero al cliente, in base alla sua Regione di residenza. In altre parole, se hai sottoscritto un contratto di noleggio auto a lungo termine, è tua responsabilità pagare la tassa automobilistica regionale.

Risparmia sul bollo auto con Telepass e approfitta del Cashback

Se stai cercando un modo per pagare il bollo auto in modo facile, veloce e sicuro, risparmiando al contempo sulla tassa di circolazione, la soluzione è il servizio Bollo di Telepass disponibile nei pacchetti Plus, Easy o Telepass Pay X.

Con l’App Telepass ti basta selezionare la targa del veicolo, verificare il costo, pagare e scaricare la quietanza di pagamento. Il costo del bollo viene calcolato in automatico (dovrai solo fare tap su Garage > Dettagli > Paga alla voce Bollo) e con il servizio gratuito Memo, che ti ricorda automaticamente le scadenze di tutti i tuoi veicoli, come bollo, assicurazione auto e revisione, non dovrai più temere multe e sanzioni per il mancato pagamento.

Inoltre, se paghi per la prima volta il bollo in App entro il 31 dicembre, hai un cashback di 10€ sul Carburante da usare fino al 3 gennaio.

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