Il bollo auto per le auto ibride deve essere calcolato diversamente rispetto alle vetture tradizionali o elettriche. Le esenzioni parziali o totali possono variare da regione a regione.
Essere in possesso di un’auto elettrica o ibrida può offrire diversi vantaggi: primo fra tutti la possibilità di usufruire degli ecoincentivi al momento dell’acquisto. Ma a lungo termine, si possono risparmiare anche sui costi di gestione, tra cui il bollo auto, che può essere scontato o addirittura eliminato per un certo periodo di tempo sui veicoli elettrici o ibridi. In questo articolo ci concentreremo in particolare sul calcolo del bollo auto per le vetture ibride e sulle esenzioni e riduzioni disciplinate da ogni regione.
Calcolo bollo auto ibride: come effettuarlo
Nota anche come “tassa di possesso“, il bollo auto è un’imposta annuale che deve essere pagata da chiunque detenga un’auto o una moto. Viene calcolata in base alla potenza espressa in kW del veicolo: questo significa che, anche se il mezzo non viene utilizzato in strada, si è comunque tenuti a pagare la tassa ogni anno. Tale calcolo viene esteso anche alle auto ibride. Tuttavia, per queste si tiene conto esclusivamente dei kW erogati dal motore termico.
Ciò significa che, sia per le ibride full che per quelle plug-in, i kW dei motori elettrici che agiscono in sinergia con i propulsori a benzina o diesel non vengono inclusi nel computo del bollo. Per fare un esempio: se si possiede una vettura ibrida con una potenza di 190 CV, il calcolo del bollo terrà in considerazione solo i 95 kW del motore termico, escludendo i 77 kW dei due motori elettrici.
Bollo auto ibride: esenzioni e riduzioni regione per regione
Dal 1999, la tassa di proprietà è diventata di competenza regionale, quindi le esenzioni parziali o totali possono variare da regione a regione. Per capire in modo chiaro dove e come sono valide le agevolazioni, è utile dividere e schematizzare le direttive delle regioni e delle due province autonome che hanno aderito all’iniziativa a favore delle auto ibride. Ecco, regione per regione, la normativa riguardante il bollo sulle auto ibride e le varie agevolazioni attive:
Abruzzo
Dal 2019/2020, esenzione totale del bollo per i primi 3 anni dall’acquisto del veicolo ibrido.
Basilicata
Dal 2015, esenzione totale del bollo per i primi 5 anni dall’acquisto dell’auto ibrida.
Calabria
Non ci sono dati su riduzioni per auto ibride ed elettriche.
Campania
Dal 2014, esenzione totale del bollo per i primi 3 anni dall’acquisto del veicolo.
Emilia Romagna
Non ci sono dati su riduzioni per auto ibride.
Friuli Venezia Giulia
Nessuna esenzione o riduzione per le auto ibride con motore elettrico/termico.
Lazio
Dal 2014, esenzione totale del bollo per i primi 3 anni dall’acquisto del veicolo (valida per alimentazione benzina/elettrico e benzina/idrogeno).
Liguria
Esenzione totale del bollo per i primi 5 anni dall’acquisto del veicolo.
Lombardia
L’importo del bollo viene calcolato moltiplicando i kW del motore endotermico per 2,58.
Marche
Esenzione totale del bollo per i primi 6 anni dalla data di acquisto del veicolo.
Molise
Nessuna esenzione o riduzione per le auto ibride con motore elettrico/termico.
Piemonte
Esenzione totale del bollo per i primi 5 anni dalla data di acquisto del veicolo.
Puglia
Esenzione totale della tassa di proprietà per i primi 6 anni dall’acquisto della vettura. Successivamente riduzione del 75%.
Sardegna
Nessuna esenzione o riduzione per le auto ibride con motore elettrico/termico.
Sicilia
Per immatricolazioni 2019/2021 e per alimentazione ibrida elettrica/termica di tipo plug-in, full hybrid ed esclusiva a idrogeno, esenzione totale per 3 anni.
Toscana
Nessuna esenzione o riduzione per le auto ibride con motore elettrico/termico.
Umbria
Nessuna esenzione o riduzione per le auto ibride con motore elettrico/termico.
Valle d’Aosta
Dal 2020 al 2022, esenzione totale della tassa per 5 anni per alimentazione ibrida e a idrogeno.
Veneto
In Veneto è stata stabilita l’esenzione dal pagamento del bollo per i primi tre anni dall’immatricolazione.
Provincia di Bolzano
Esenzione totale della tassa di proprietà per i primi 3 anni.