Il bollo auto per auto ibride ed elettriche è soggetto a esenzioni, totali o parziali, che cambiano da regione a regione.
Il bollo auto per le vetture sostenibili
La crescita nel numero di auto ibride ed elettriche è dovuto sia agli incentivi messi a disposizione per l’acquisto ma anche a una diversa applicazione del bollo auto, l’imposta che ricade su tutti i proprietari di veicoli iscritti al PRA. Il bollo per le auto ibride ed elettriche rimane, come per i mezzi a benzina o diesel, di competenza delle regioni, le quali hanno libertà di decidere agevolazioni ed esenzioni. I veicoli sostenibili godono infatti dell’esenzione dal bollo auto, la cui durata varia da regione a regione.
Bollo auto ibride ed elettriche: le disposizioni regione per regione
Finora i diversi territori si sono organizzati come segue:
Liguria
- Auto elettriche: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Dopodiché, è previsto il pagamento del 25% dell’importo previsto per le corrispondenti autovetture a benzina.
- Auto ibride: esenzione per i primi 5 anni, solo per veicoli immatricolati dopo il primo gennaio 2022. Trascorsi i 5 anni si dovrà pagare il bollo auto per intero.
Piemonte
- Auto elettriche: esenzione permanente.
- Auto ibride: esenzione per 5 anni, con prima immatricolazione successiva al 23 novembre 2017 e potenza pari o inferiore ai 100 kiloWatt.
Valle d’Aosta
- Auto elettriche: esenzione dal pagamento del bollo per 5 anni. Dopodiché, pagamento del 25% dell’importo previsto. Per le immatricolazioni dal 1° gennaio 2019 è prevista un’ulteriore esenzione di 3 anni.
- Auto ibride: esenzione per 5 anni per i veicoli immatricolati dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre 2022.
Lombardia
- Auto elettriche: esenzione permanente.
- Auto ibride: se dotate di ricarica esterna è prevista una riduzione del 50% per cinque anni, solo se immatricolate dopo il primo gennaio 2019.
Trentino Alto Adige
- Auto elettriche: esenzione totale per i primi 5 anni dalla prima immatricolazione. Dopodiché, pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: Bolzano prevede l’esenzione per 5 anni se le emissioni di anidride carbonica non superano i 30g/km. Trento prevede esenzione di 3 anni in caso di emissioni di CO2 da 31 a 60 g/km.
Friuli Venezia Giulia
- Auto elettriche: esenzione per i primi 5 anni, poi pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: nessuna esenzione.
Veneto
- Auto elettriche: esenzione totale per i primi 5 anni dalla prima immatricolazione.
- Auto ibride: esenzione totale per i primi 3 anni dalla prima immatricolazione.
Emilia Romagna
- Auto elettriche: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Dopodiché, è previsto il pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: per i veicoli immatricolati per la prima volta nel 2021, la Regione ha previsto un un contributo che copre 3 anni di bollo auto, fino a un importo massimo di 191 euro per ciascun anno.
Toscana
- Auto elettriche: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Dopodiché, è previsto il pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: nessuna esenzione.
Marche
- Auto elettriche: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Successivamente, è previsto il pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: esenzione per 5 anni, ma solo per i veicoli immatricolati per la prima volta nel 2021. Dopodiché, il bollo auto dovrà essere pagato per intero.
Umbria
- Auto elettriche: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Dopodiché, è previsto il pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: nessuna esenzione
Lazio
- Auto elettriche: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Successivamente, è previsto il pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: esenzione di 3 anni dalla data di prima immatricolazione, per i veicoli di nuova immatricolazione.
Abruzzo
- Auto elettriche: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Dopodiché, è previsto il pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: esenzione di 3 anni ma solo per veicoli immatricolati nel 2020 e nel 2021.
Campania
- Auto elettriche: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Dopodiché, è previsto il pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: esenzione per i primi 3 anni.
Calabria, Molise e Sardegna
- Auto elettriche: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Successivamente, è previsto il pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: nessuna esenzione.
Basilicata
- Auto elettriche e auto ibride: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Poi, il bollo auto dovrà essere pagato per intero.
Puglia
- Auto elettriche e auto ibride: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Dopodiché, il bollo auto dovrà essere pagato per il 25% dell’importo previsto.
Sicilia
- Auto elettriche: esenzione per 5 anni dalla prima immatricolazione. Dopodiché, è previsto il pagamento del 25% dell’importo previsto.
- Auto ibride: esenzione per i primi 3 anni.
Cosa cambia nel 2023?
Sebbene la situazione delle agevolazioni relative al bollo auto per le ibride e le elettriche rimanga stabile, nel 2023 sono già intervenuti alcuni cambiamenti. In particolare, la Regione Abruzzo ha deciso di cancellare l’esenzione per le auto ibride immatricolate dal 2021, mentre la Regione Lazio abroga il comma 14 dell’art. 5 della L.R. 30 dicembre 2013, n.13, e pone termine all’agevolazione per i veicoli ibridi immatricolati da gennaio 2023, ma la mantiene per quelli immatricolati entro il 31 dicembre 2022. La scelta della Regione si accompagna però a un progetto di riduzione progressiva e generale delle tariffe del bollo auto.