Ci sono due mesi di tempo in più per aderire alla Rottamazione-quater, nell’ambito della sanatoria prevista dalla Legge di Bilancio 2023 che interessa anche bollo auto e multe stradali. Questo grazie a una proroga. Ecco come funziona.

Il termine per presentare la domanda, in origine fissato al 30 aprile, è stato spostato al 30 giugno. Per effettuare il pagamento in unica soluzione, invece, la scadenza è il 31 ottobre. Il tutto si deve effettuare esclusivamente online.

Un’agevolazione importante, che viene incontro agli automobilisti nel corrispondere un tributo impegnativo e storicamente poco gradito come il bollo auto annuale.

Cos’è la Rottamazione-quater?

Il decreto Rottamazione-quater si applica ai carichi fiscali compresi tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. In questa forbice sono compresi i debiti relativi a cartelle non ancora notificate al cittadino, anche se interessati da precedenti rateizzazioni o agevolazioni o da provvedimenti di sospensione.

La Rottamazione-quater è valevole per i debiti che non rientrano nello stralcio automatico indicato dalla Legge di Bilancio. Cioè quello che riguarda i debiti fino a 1000 euro maturati dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

La sanatoria riguarda gli interessi di mora e aggio (cioè una sorta di commissione sul servizio di riscossione), mentre permane il pagamento delle somme dovute a titolo di capitale e di rimborso spese per eventuali procedure esecutive e diritti di notifica.

Rottamazione bollo auto e multe: cosa prevede il decreto

Relativamente alla rottamazione bollo auto e multe per violazioni del Codice della Strada, la casistica è regolata con precisione.

Per il bollo, la rottamazione è sempre possibile in quanto tributo di natura erariale, anche se di competenza regionale. Chi ha debiti che ricadono all’interno della Rottamazione-quater ottiene lo stralcio di sanzioni e interessi di mora, pagando soltanto l’importo del bollo in sé.

Per le multe non ci sono sconti sulla sanzione, mentre si stralciano gli interessi di mora, le maggiorazioni e l’aggio. Quindi si pagano solo l’importo della multa e le spese di esecuzione e notifica. Il tutto, invece, non si applica in caso di violazioni penali (guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, rifiuto di sottoporsi a test, guida senza patente, omissione di soccorso ecc.).

La domanda di agevolazione: modalità e tempi

La domanda per accedere alla rottamazione bollo auto e multe stradali si può presentare esclusivamente online sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, nella sezione Definizione agevolata. Due sono le modalità:

  • Area riservata, attraverso SPID, CIE o CNS. In questo caso si riceve un’unica e-mail di presa in carico, comprensiva di ricevuta;
  • Area pubblica, senza necessità PIN e password, allegando i documenti di riconoscimento. In questo caso si riceve una prima e-mail da convalidare entro 72 ore e quindi altre due relative a presa in carico e ricevuta).

Il termine per la presentazione della domanda è il 30 giugno 2023, in seguito alla proroga, mentre il saldo deve avvenire entro il 31 ottobre in unica soluzione.

Chi preferisce rateizzarlo, lo può fare fino a un massimo di 18 rate. La prima e la seconda, pari al 10% del totale, sono da corrispondere rispettivamente entro il 31 ottobre e 30 novembre 2023 e le successive, tutte di egual importo, fino al 2028, con interesse di rateizzazione al 2% a partire dalla seconda rata. Entro il 30 settembre 2023 l’agente di riscossione dovrà comunicare le somme dovute.