Ogni anno, puntuale, il momento di pagare il bollo auto nel Lazio arriva per tutti i proprietari di veicoli iscritti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Il versamento della tassa automobilistica regionale è un adempimento obbligatorio e se non rispettato può comportare delle sanzioni. Ti ricordiamo, inoltre, che il bollo è un’imposta legata alla proprietà e non alla circolazione, quindi è dovuta anche in caso di mancata utilizzazione del veicolo. Per calcolare l’importo del bollo bisogna considerare diversi fattori e se vuoi saperne di più nella nostra guida completa troverai informazioni dettagliate su come pagarlo in modo semplice e sicuro.
Bollo auto nel Lazio: come funziona?
Il bollo auto nel Lazio, come nel resto delle regioni italiane, è una tassa di possesso, quindi non correlata alla circolazione del veicolo, che alla scadenza del termine utile per il pagamento, è dovuta a prescindere dall’effettivo uso del mezzo.
Il versamento dell’imposta spetta a tutti coloro che alla scadenza del termine utile risultano essere dal Pubblico Registro Automobilistico, per i veicoli in esso iscritti, e dai registri di immatricolazione per i rimanenti veicoli:
- Proprietari dei veicoli;
- Locatari (utilizzatori dei veicoli), nei casi di leasing;
- Utilizzatori dei veicoli, nei casi di locazione a lungo termine senza conducente;
- Usufruttuari dei veicoli;
- Acquirenti con patto di riservato dominio dei veicoli.
Per determinare l’importo della tassa automobilista regionale è necessario considerare una serie di fattori come la categoria del veicolo (autoveicolo, motoveicolo, eccetera), i suoi dati tecnici (potenza del mezzo in KW, classificazione euro, portata, peso complessivo), della sua destinazione (trasporto persone, trasporto merci) e dell’uso (proprio, privato, conto terzi).
Il calcolo del bollo nel Lazio: il costo per kw
Tra i parametri da prendere in considerazione per il calcolo del bollo auto nel Lazio c’è anche la potenza del mezzo espressa in kW e indicata nel libretto di circolazione. Per conoscere l’entità dell’imposta occorre moltiplicare il suddetto valore, senza tenere conto degli eventuali decimali, per gli importi indicati per ciascuna categoria di veicolo riportati nella tabella qui di seguito:
Classe Ambientale | Veicolo fino a 100 kW |
---|---|
Euro 0 | 3,30 €/kW fino a 100 kW e 4,95 in più per ogni kW supplementare |
Euro 1 | 3,19 €/kW fino a 100 kW e 4,79 superata la soglia di 100 kW |
Euro 2 | 3,08 €/kW fino a 100 kW e 4,62 superata la soglia di 100 kW |
Euro 3 | 2,97 €/kW fino a 100 kW e 4,46 superata la soglia di 100 kW |
Euro 4, 5 e 6 | 2,84 €/kW fino a 100 kW e 4,26 superata la soglia di 100 kW |
Adesso che sai come si calcola il bollo auto nel Lazio, ricorda che nell’importo da versare devono essere indicati solo due decimali dopo la virgola. Nel caso in cui l’importo risultante dal calcolo presenti più di due decimali dovrai arrotondare, per eccesso o per difetto, il secondo decimale, in ragione della misura del terzo (se quest’ultimo è compreso tra 0 e 4 l’arrotondamento è per difetto, se è compreso tra 5 e 9 l’arrotondamento è per eccesso).
La scadenza del bollo
La scadenza del pagamento del bollo auto è determinata in base a criteri stabiliti dalla normativa vigente. Di seguito trovi le indicazioni generali a cui attenersi e fare riferimento per la verifica del bollo auto nel Lazio.
Acquisto veicolo nuovo o soggetto in precedenza a esenzione o interruzione dal pagamento del bollo auto
La scadenza del primo bollo è variabile e dipende da diversi fattori:
- La data di immatricolazione o di uscita da un regime di esenzione o interruzione dal pagamento della tassa automobilistica
- Il tipo di veicolo interessato
- La potenza
Il primo pagamento di un veicolo nuovo o di un veicolo usato soggetto in precedenza ad un regime di esenzione o di interruzione dal pagamento della tassa automobilistica, deve essere eseguito:
- Entro la fine del mese dell’immatricolazione, nel caso di veicolo nuovo
- Entro la fine del mese di fuoriuscita dal regime di esenzione o interruzione dal pagamento della tassa automobilistica, nel caso di acquisto di un veicolo usato
- Se la data di cui ai punti 1 e 2 ricade negli ultimi 10 giorni del mese, il pagamento della tassa automobilistica può essere effettuato entro la fine del mese successivo.
In ogni caso, il mese in cui ricade la data di cui alle lettere 1 e 2 deve essere pagato per intero (anche nel caso che le date in questione ricadono nell’ultimo giorno del mese).
Il calcolo dei mesi per il pagamento della tassa automobilistica non può essere mai superiore a 12 e dovrà avvenire come segue:
- Per le autovetture e gli autoveicoli per il trasporto promiscuo, con potenza effettiva superiore a 35 KW (o a 47 CV), il pagamento deve essere effettuato per un periodo superiore a 8 mesi e fino alla scadenza di aprile, agosto o dicembre, immediatamente successivi agli 8 mesi predetti;
- Per le autovetture e gli autoveicoli per il trasporto promiscuo, con potenza effettiva fino a 35 KW (o a 47 CV) e per tutti i motoveicoli, il pagamento deve essere effettuato per un periodo superiore a 6 mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successiva ai 6 mesi predetti;
- Per le autovetture e gli autoveicoli per il trasporto promiscuo, ad uso “locazione senza conducente” o di proprietà delle società di leasing, per i quali è consentito il pagamento in forma quadrimestrale, l’importo relativo al primo periodo di pagamento va calcolato a decorrere dal mese di immatricolazione fino alla scadenza di aprile, agosto o dicembre immediatamente successivi. A tale primo periodo possono aggiungersi uno o due ulteriori periodi quadrimestrali. Non è consentito il pagamento per un solo mese;
- Per gli automezzi pesanti (peso complessivo a pieno carico non inferiore a 12 t), autocarri, autobus, autocaravan e altri autoveicoli speciali per i quali è consentito il pagamento in forma quadrimestrale, l’importo relativo al primo periodo di pagamento va calcolato a decorrere dal mese di immatricolazione fino alla scadenza di gennaio, maggio o settembre immediatamente successivi. A tale primo periodo possono aggiungersi uno o due ulteriori periodi quadrimestrali. Non è consentito il pagamento per un solo mese. Invece, per le roulotte ed altri veicoli soggetti a tassa fissa annua, il primo pagamento va eseguito versando l’intero importo fisso annuo, che avrà validità dalla data di immatricolazione fino al 31 dicembre successivo.
Veicolo non soggetto ad esenzione o interruzione dal pagamento del bollo auto
Se il bollo auto è in corso di validità alla data di vendita del veicolo, l’acquirente devi rifarti alla data di scadenza già stabilita e rinnovare il pagamento nel mese successivo a tale scadenza.
Rinnovo pagamento periodi tributari successivi
Il rinnovo del bollo auto deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Se l’ultimo giorno utile per il pagamento cade di sabato o è festivo, è possibile, senza incorrere in sanzioni ed interessi, pagare il primo giorno lavorativo successivo.
Come pagare il bollo nel Lazio?
Il pagamento del bollo auto nel Lazio può avvenire attraverso differenti canali, fisici oppure online:
- Servizio online di ACI (Automobile Club d’Italia)
- Delegazioni ACI
- Agenzie Sermetra
- Esercizi convenzionati Banca 5
- Punti vendita Lottomatica
- Altre Agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul territorio (Isaco, PTAvant, Stanet, Agenzia Italia Net Service)
- APP IO
- Banche e altri Operatori aderenti all’iniziativa PSP tramite i canali da questi messi a disposizione, come ad esempio: servizio di Home Banking (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA), sportelli bancari aderenti e gli ATM abilitati, punti vendita SisalPay, Poste Italiane, (mediante pagamento on-line allo sportello e attraverso gli altri canali messi a disposizione), eccetera
- Presso gli esercenti convenzionati (nei bar, edicole, farmacie, ricevitorie, supermercati, ecc.)
- App Telepass
Il costo dell’operazione è determinato dalla modalità di pagamento e dal punto di servizio prescelti.
A chi spetta lo sconto del bollo
A partire dal 1° gennaio 2023, se paghi la tassa automobilistica alla scadenza puoi usufruire di una riduzione tariffaria crescente negli anni tributari 2023, 2024 e 2025. Lo sconto sarà applicato nelle misure percentuali:
- Per l’anno tributario 2023, nella misura del 5 per cento dei corrispondenti importi dovuti nell’anno tributario 2022;
- Per l’anno tributario 2024, nella ulteriore misura del 2,5 per cento dei corrispondenti importi vigenti nell’anno tributario 2023;
- Per l’anno tributario 2025, nella ulteriore misura del 2,5 per cento dei corrispondenti importi vigenti nell’anno tributario 2024.
Che cosa significa pagare il bollo auto entro la data di scadenza? Vuol dire pagare il tributo entro l’ultimo giorno del mese in cui il pagamento deve essere effettuato per il periodo tributario considerato.
È inoltre prevista una riduzione della tassa automobilistica pari al 50 per cento per gli autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico avente i seguenti requisiti:
- Con anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni;
- In possesso del certificato di rilevanza storica;
- Con annotazione sulla carta di circolazione del riconoscimento di rilevanza storica di cui al precedente punto 2 presso i servizi della Motorizzazione Civile.
Infine, ai veicoli alimentati esclusivamente a GPL o metano, si applica uno sconto tariffario del 75% sull’importo intero della tassa automobilistica.
Chi ha diritto all’esenzione del bollo auto?
Le categorie di autoveicoli che godono dell’esenzione dal bollo auto nel Lazio sono le seguenti:
- Vetture destinate ai disabili con limitazione di cilindrata: fino a 2000 cc per i veicoli a benzina e ibridi benzina/elettrico, fino a 2800 cc per i veicoli diesel e ibridi gasolio/elettrico, e fino a 150 kW per i veicoli elettrici;
- Veicoli ultratrentennali non circolanti. Nel caso di veicoli ultratrenntennali circolanti (ma non adibiti ad uso professionale) la tassa è calcolata su base forfettaria annuale: 28,40 euro per gli autoveicoli, 11,36 euro per i motoveicoli;
- Autoveicoli, motocicli e ciclomotori elettrici, a due, tre o quattro ruote, godono dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per 5 anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione. Alla fine di questo periodo, per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa pari a 1/4 dell’importo previsto. Per i motocicli e i ciclomotori la tassa deve essere corrisposta per intero.
Ti ricordiamo inoltre che a decorrere dal 1° gennaio 2023, viene eliminata l’esenzione triennale del pagamento del bollo auto prevista per i possessori di veicoli con alimentazione ibrida.
La sospensione dell’agevolazione riguarda i veicoli di nuova immatricolazione, mentre rimangono valide le esenzioni previste per i veicoli immatricolati fino al 31 dicembre 2022, ovvero l’esenzione dal pagamento della tassa di possesso per tre annualità a partire dalla data di prima immatricolazione.
Risparmia sul bollo auto con Telepass e approfitta del Cashback
Se stai cercando un modo per pagare il bollo auto in modo facile, veloce e sicuro, risparmiando al contempo sulla tassa di circolazione, la soluzione è il servizio Bollo di Telepass disponibile nei pacchetti Plus, Easy o Telepass Pay X.
Con l’App Telepass ti basta selezionare la targa del veicolo, verificare il costo, pagare e scaricare la quietanza di pagamento. Il costo del bollo viene calcolato in automatico (dovrai solo fare tap su Garage > Dettagli > Paga alla voce Bollo) e con il servizio gratuito Memo, che ti ricorda automaticamente le scadenze di tutti i tuoi veicoli, come bollo, assicurazione auto e revisione, non dovrai più temere multe e sanzioni per il mancato pagamento.
Inoltre, se paghi per la prima volta il bollo in App entro il 28 febbraio, hai un cashback di 10€ sul Carburante da usare fino al 3 marzo.