Sei alle prese con la scadenza del bollo auto e non sai come comportarti? Non preoccuparti, in questo articolo ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere: dall’importo alle modalità di pagamento, passando per le differenze tra i veicoli e fino alle agevolazioni ed esenzioni.
Come verificare se il bollo è in scadenza?
Vuoi sapere come verificare la scadenza bollo auto? Prima di tutto è necessario sapere che la tassa automobilistica è regolamentata a livello regionale. Questo vuol dire che in base alla regione di residenza si possono notare variazioni nei termini di pagamento del bollo.
La regola di base prevede che il pagamento del bollo auto venga effettuato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione, dopodiché si paga ogni anno entro il mese successivo a quello del primo pagamento.
Ecco quali sono le scadenze del bollo auto 2022:
- Scadenza bollo dicembre 2021 – Pagamento dal 1° al 31 gennaio 2022;
- Scadenza bollo gennaio 2022 – Pagamento dal 1° al 28 febbraio 2022;
- Scadenza bollo febbraio 2022 – Pagamento dal 1° al 31 marzo 2022;
- Scadenza bollo marzo 2022 – Pagamento dal 1° al 30 aprile 2022;
- Scadenza bollo aprile 2022 – Pagamento dal 1° al 31 maggio 2022;
- Scadenza bollo maggio 2022 – Pagamento dal 1° al 30 giugno 2022;
- Scadenza bollo giugno 2022 – Pagamento dal 1° al 31 luglio 2022;
- Scadenza bollo luglio 2022 – Pagamento dal 1° al 31 agosto 2022;
- Scadenza bollo agosto 2022 – Pagamento dal 1° al 30 settembre 2022;
- Scadenza bollo settembre 2022 – Pagamento dal 1° al 31 ottobre 2022;
- Scadenza bollo ottobre 2022 – Pagamento dal 1° al 30 novembre 2022;
- Scadenza bollo novembre 2022 – Pagamento dal 1° al 31 dicembre 2022;
- Scadenza bollo dicembre 2022 – Pagamento dal 1° al 31 gennaio 2023.
Attenzione perché le regole pagamento bollo auto scadenza cambiano in Piemonte e in Lombardia, dove viene applicato un sistema differente: infatti, se risiedi in una di queste due regioni, per il pagamento della tassa automobilistica devi tenere conto del mese di immatricolazione, non di quello in cui è avvenuto il pagamento.
Se non ricordi la scadenza del bollo auto o l’importo che devi versare puoi iscriverti al servizio di promemoria gratuito ed automatico di ACI. Qualche giorno prima della scadenza riceverai una e-mail e/o un messaggio SMS che ti informerà sulla data entro la quale dovrà essere effettuato il pagamento e l’importo da versare.
Se la tua Regione o Provincia Autonoma di residenza ha attivato il servizio, puoi procedere all’iscrizione dello stesso, altrimenti puoi effettuare la verifica scadenza bollo auto attraverso il relativo portale regionale.
Esenzioni bollo auto: cosa prevede la legge?
Oltre alle agevolazioni per i possessori di auto ultraventennali, è prevista l’esenzione totale, secondo quanto stabilito dalla legge 104, per le auto adibite al trasporto di disabili, oppure per i veicoli di proprietà di persone con disabilità. Ti ricordiamo che in questo caso bisogna presentare la richiesta all’Agenzia delle Entrate, all’Ufficio Tributi o all’ACI (Automobile Club d’Italia), in base alla Regione di residenza.
Ad essere esenti dal pagamento del bollo auto sono anche i possessori di auto elettriche e auto ibride: le prime per un periodo di 5 anni mentre le seconde per 3 anni, secondo quanto previsto dalla propria Regione di riferimento. Inoltre, se risiedi in Lombardia o Piemonte e sei proprietario di veicolo elettrico puoi godere dell’esenzione a vita della tassa automobilistica.
Bollo auto scaduto: bisogna pagare le sanzioni? A quanto ammontano?
Se hai dimenticato di pagare il bollo auto entro i limiti di tempo previsti dalla legge, scattano le sanzioni che prevedono quanto segue:
- Pagamento entro 14 giorni: l’importo aumenta dello 0,1% per ogni giorno di ritardo;
- Pagamento tra il 15° e 30° giorno: l’importo aumenta dello 1,5% per ogni giorno di ritardo;
- Pagamento tra il 31° e il 90° giorno: l’importo aumenta dello 1,67% dell’importo totale per ogni giorno di ritardo;
- Pagamento tra il 91° giorno e 1 anno: l’importo aumenta dello 3,75% per ogni giorno di ritardo;
- Pagamento oltre 1 anno: viene applicata una multa pari al 30% del bollo più un interesse dello 0,5% per ogni sei mesi di ritardo.
Se non si provvede a sanare la situazione entro 30 giorni dalla notifica di avvio del procedimento, l’Agenzia delle Entrate ha la facoltà di emettere un provvedimento di fermo amministrativo sul veicolo.
È importante ricordare che il mancato pagamento del bollo per 3 anni consecutivi comporta la cancellazione d’ufficio del veicolo dagli archivi del PRA. L’organo competente, inoltre, provvederà al ritiro della targa e della Carta di Circolazione e il veicolo non potrà più circolare. Per tornare a utilizzarlo, oltre al saldo dei bolli auto non pagati, sarà necessario procedere con una nuova immatricolazione.
Cosa succede se ti fermano con il bollo scaduto?
In caso di controlli, l’agente non può verificare se l’automobilista ha pagato o meno il bollo auto: si tratta infatti di dati a cui le forze dell’ordine non hanno accesso. In altre parole, chi non ha pagato il bollo auto può comunque utilizzare l’auto e circolare.
Non dimenticare però che la Polizia può controllare se il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per omesso pagamento della tassa automobilistica e multarti se ti scopre alla guida di un’auto soggetta a fermo.
In questo caso, le sanzioni prevedono:
- Multa da 1.984 a 7.937 euro;
- Revoca della patente;
- Confisca del veicolo.
Dove pagare il bollo auto?
Ci sono diversi modi per pagare il bollo auto scaduto purché siano basati sul sistema pagoPA. Puoi scegliere una delle seguenti modalità:
- Servizio online pagoBollo dell’ACI;
- Home e mobile banking;
- Domiciliazione bancaria;
- Canali online di Poste Italiane;
- Uffici postali;
- Ricevitorie Lottomatica e Sisal;
- Agenzie di pratiche auto;
- Sportelli automatici abilitati;
- App IO (solo in alcune Regioni);
- App Satispay;
- App Telepass.
Come calcolare il bollo al netto delle sanzioni
Così come avviene per i termini di pagamento del bollo, anche sui parametri di calcolo dell’importo da pagare per la tua tassa automobilistica, incide la regione di residenza.
Il costo del bollo auto è calcolato sulla base dei seguenti parametri:
- Potenza del veicolo: se la potenza del veicolo supera i 185 kW il proprietario della vettura deve aggiungere al bollo tradizionale anche il cosiddetto “superbollo”, ovvero un’addizionale erariale pari a 20 €/kW. L’importo del superbollo è ridotto dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo, rispettivamente al 60, al 30 e al 15%, mentre non è più dovuto decorsi venti anni dalla data di costruzione;
- Classe ambientale del veicolo: minore è la classe ambientale del veicolo, maggiore sarà il costo del bollo auto. (es. un Euro3 pagherà di più di un Euro5);
- Coefficiente definito dalla Regione di residenza del proprietario del mezzo: è un valore che varia da regione a regione, come detto in precedenza;
- Età del mezzo: per le auto di interesse storico e collezionistico con più di 20 anni e meno di 30 è previsto lo sconto del 50% dell’importo del bollo auto, così come stabilito dalla Legge di bilancio 2019. Per il calcolo dell’età del tuo veicolo devi fare riferimento alla prima data di immatricolazione.
Per il calcolo del bollo auto e del superbollo puoi usare l’apposito servizio del sito dell’ACI (Automobile Club d’Italia) che ti consente di conoscere con esattezza l’importo della tassa automobilistica e dell’addizionale erariale quando dovuta.
Paga il bollo auto con l’App Telepass
Se stai cercando un modo per pagare il bollo auto in modo facile, veloce e sicuro, senza dimenticare la scadenza, la soluzione è il servizio Bollo di Telepass disponibile nei pacchetti Plus, Easy o Telepass Pay X. Con l’App Telepass ti basta selezionare la targa del veicolo, verificare il costo, pagare e scaricare la quietanza di pagamento.
Il costo del bollo viene calcolato in automatico (dovrai solo fare tap su “Garage”>”Dettagli> “Paga” alla voce Bollo) e con il servizio gratuito Memo, che ti ricorda automaticamente le scadenze di tutti i tuoi veicoli, come bollo, assicurazione auto e revisione, non dovrai più temere multe e sanzioni per il mancato pagamento.