Bologna è una città ricca di storia, cultura e buon cibo, ma anche di attività interessanti rivolte ai più piccoli e perfette per stimolare la loro curiosità e aiutarli a imparare divertendosi. Dalle torri ai musei, dalle piazze e strade storiche del centro ai parchi dove poter correre e giocare, le attrazioni per i bambini a Bologna sono tante e variegate. Oltre a esplorare la città e scoprire i suoi tesori e le sue tradizioni, non si può trascurare anche uno degli aspetti più importanti quando si viaggia con i bambini: il cibo!  È risaputo che i piccoli sono spesso difficili da accontentare a tavola, ma di sicuro le prelibatezze della cucina emiliana sapranno conquistarli senza troppa fatica per la gioia di tutta la famiglia. Insomma, Bologna è una meta ideale per una gita con i tuoi piccoli esploratori e anche i dintorni offrono numerose opportunità per trascorrere del tempo di qualità in famiglia. Non ti resta che scoprire insieme a noi quali sono le attività imperdibili per una vacanza kids friendly nella città delle Due Torri.

Cosa fare a Bologna con i bambini? Le proposte per un viaggio divertente

La Dotta, La Rossa e La Grassa, ma anche La Turrita, come recita la poesia di Giosuè Carducci, la città dei portici – ne conta oltre 38 km solo nel centro storico, riconosciuti Patrimonio dell’Umanità nel 2021 dall’Unesco -, sede della più antica università del mondo occidentale, quella che ebbe un ruolo molto importante durante il Risorgimento e, durante la seconda guerra mondiale, fu una delle sedi principali della Resistenza.

Avrai sicuramente capito che stiamo parlando di Bologna, una delle città più interessanti e ricche di storia d’Italia, nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie che unisce  il nord con il sud del Paese nonché prima smart city italiana nella classifica dello Smart City Index. Senza contare che si trova in una posizione strategica che facilita gli spostamenti in altre città italiane come Firenze, Ferrara e Verona.

Facile da girare in monopattino elettrico, la città si presta anche ad essere esplorata anche in bici, mezzo ideale per scoprire i suoi angoli più segreti, ed è la meta perfetta per le famiglie che vogliono trascorrere un weekend o una vacanza divertente e alternativa insieme ai loro bambini.

Il capoluogo emiliano, infatti, offre una varietà di attrazioni e attività adatte a tutti i gusti, interessi ed età che renderanno il soggiorno indimenticabile non solo per grandi ma anche per i più piccini. Per i bambini, in particolare, la città rappresenta un vero e proprio giardino dei divertimenti dove scoprire, imparare e sperimentare nuove cose. Inoltre, grazie a un efficiente sistema di trasporti pubblici, spostarsi da un luogo all’altro, senza dover affrontare lunghe camminate o prendere la macchina, è semplice, conveniente e sicuro. La possibilità di muoversi in modo facile, veloce, ed eco-friendly da un lato permette di godere appieno della vacanza, evitando stress e fatiche inutili che sono sempre dietro l’angolo quando si è in giro con i bambini, dall’altro offre l’occasione per educare i più piccoli all’importanza di un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente, fatto di scelte sostenibili e consapevoli che possono fare la differenza per il futuro del nostro pianeta.

L’atmosfera accogliente e autentica della città, la sua anima vivace e creativa, unita alla cordialità dei bolognesi e alla loro irresistibile cucina, contribuiscono a rendere Bologna con i bambini una vera e propria esperienza di viaggio da raccontare e ricordare con gioia.
E se avete a disposizione qualche giorno in più, non dimenticate che anche i dintorni del capoluogo emiliano offrono molte opportunità per godere della natura e scoprire posti incantevoli, come laghi, riserve naturali, splendidi giardini e alcuni dei borghi più belli d’Italia.

Non ci resta che scoprire cosa vedere a Bologna con i bambini e partire all’avventura in questa città che ha davvero tanto da offrire!

Collezione di Zoologia

Collezione di Zoologia, Bologna

È difficile per un bambino non rimanere affascinato di fronte alle meraviglie della natura, alle sue creature straordinarie e al loro modo di vivere. Ecco perché un’ottima idea per trascorrere una giornata piacevole e divertente con i più piccoli è visitare la Collezione di Zoologia (in Via Selmi 3), che si inserisce nel più ampio Sistema Museale di Ateneo, i cui tesori, esposti e custoditi all’interno dei bei palazzi dell’Università bolognese, raccontano la storia della conoscenza dell’uomo, del suo approccio alle diverse discipline, delle sue scoperte e dei suoi metodi di indagine che hanno caratterizzato la sua evoluzione intellettuale.
La Collezione di Zoologia, sia per dimensioni ed entità dei reperti, è la più importante d’Italia e rappresenta un patrimonio scientifico e culturale di grande valore, che offre ai visitatori l’opportunità di conoscere meglio il mondo animale e di scoprire curiosità e particolarità sulle diverse specie. È costituita da materiali provenienti da raccolte del XIX-XX secolo, trofei di caccia prevalentemente africani e due grandi diorami di ambienti italiani: il Parco Nazionale d’Abruzzo e il Parco Nazionale del Gran Paradiso, tra i dieci parchi nazionali italiani più belli da visitare.
La varietà delle specie animali stupisce per la  sua bellezza, diversità e unicità, consentendo ai più piccoli di osservare da vicino esemplari tra i più rari e affascinanti, come il maestoso rinoceronte indiano. L’ingresso al museo è totalmente gratuito, ma è necessario prenotare online la visita e munirsi di biglietto, valido per tutto l’arco della giornata e negli orari di apertura al pubblico. Tieni presente che la fascia oraria riportata sulla conferma di prenotazione è indicativa e indica solo l’ora di apertura della sede museale nel giorno in cui scegli di visitarla, quindi non è in alcun modo vincolante.
Se però vuoi rendere l’esperienza al museo davvero indimenticabile per i più piccoli, ti consigliamo di prenotare una delle visite guidate organizzate dal museo al costo di 6€ a partecipante (esclusi i bambini da 0 a 6 anni per attività non espressamente dedicate a queste fasce di età e ove non diversamente indicato) e di tenere d’occhio il calendario dei laboratori didattici – anche in questo caso il costo di 6€ a partecipante – dedicati ai più piccoli che si pongono l’obiettivo di guidare i bambini alla scoperta della collezione attraverso coinvolgenti attività ludico-didattiche.
Ti segnaliamo inoltre che all’interno del museo c’è anche la Baby Pit Stop, un’area con fasciatoio, dove le mamme possono allattare in tranquillità. E per restare in tema di animali, non perdere anche il bellissimo Museo Giovanni Capellini, in Via Zamboni 63, dove si trova l’imponente modello di dinosauro Giurassico Diplodocus, lungo ventisei metri e alto quattro, che lascerà i tuoi bambini a bocca aperta.

Museo della Comunicazione “Mille Voci e Mille Suoni”

Maria Montessori, celebre pedagogista ed educatrice, famosa per il metodo educativo che prende il suo nome, attribuiva all’educazione musicale una funzione fondamentale per lo sviluppo psico-fisico del bambino, in quanto la musica è una forma di linguaggio universale che permette ai più piccoli di esprimere le loro emozioni e di sviluppare la creatività. Nel processo di apprendimento note, ritmi e melodie sono una risorsa essenziale per aiutare il bambino a sviluppare le sue capacità cognitive e sociali.
E se vuoi regalare ai tuoi figli un’esperienza unica e coinvolgente, divertente e formativa, non puoi perderti il Museo della Comunicazione “Mille Voci e Mille Suoni” (in Via Col di Lana 7/N), con oltre 2000 pezzi originali, che ripercorrono la storia della radio, della fonografia, degli strumenti musicali meccanici, quella della canzone italiana, del cinema, della televisione, del telefono e persino del computer. Nei 12 settori tematici in cui si suddivide il percorso espositivo, è possibile osservare da vicino oggetti originali e restaurati che raccontano le origini e l’evoluzione degli strumenti della comunicazione di massa,  scoprendo le curiosità e gli aneddoti legati alla loro invenzione e diffusione.
Stiamo parlando di ben 250 anni di storie affascinanti fatti di personaggi, eventi, scoperte e progressi tecnologici che hanno rivoluzionato le nostre vite, cambiando il modo di comunicare e di relazionarci con il mondo. Il museo, inoltre, si arricchisce di una corposa e importante biblioteca che raccoglie volumi rari, riviste d’epoca, stampe, materiale filatelico, monete, medaglie inerenti le tematiche museali, e altri materiali di grande valore storico-culturale.
Il Museo della Comunicazione “Mille Voci e Mille Suoni”, dal 2007, è Patrimonio Unesco della Cultura: un luogo della memoria e della conoscenza dove i bambini e ragazzo hanno l’occasione di fare un salto indietro nel tempo per scoprire la storia e l’evoluzione dei media in un contesto immersivo e coinvolgente. Tra i punti di forza del museo ci sono senza dubbio la Sala Marconi, dove sono esposti rarissimi cimeli dell’inventore italiano, i pezzi che raccontano il  genio incontenibile dei tre fratelli Ducati e l’area dedicata alla Rai, l’azienda che più di ogni altra ha contribuito a rendere la televisione un mezzo di comunicazione di massa.
Una visita a questo museo è un’esperienza adatta a tutta la famiglia e per una full immersion che appassioni davvero i bambini, ti suggeriamo di prenotare una delle visite guidate per cogliere ogni aspetto delle collezioni esposte e approfondire con la guida tutte le tematiche trattate.

MAMbo. Museo d’Arte Moderna di Bologna

MAMbo. Museo d’Arte Moderna di Bologna

L’arte è un linguaggio universale e può essere compresa da tutti, grandi e piccini. E se a Bologna stai cercando un luogo dove portare i tuoi bambini per avvicinarli al mondo dell’arte contemporanea, non puoi perdere ill MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna (in Via Don Giovanni Minzoni 14) che ripercorre la storia dell’arte italiana dal secondo dopoguerra a oggi ed esplora il presente attraverso un percorso espositivo che mette al centro la ricerca per individuare nuove prospettive e disegnare possibili orizzonti futuri seguendo le più innovative e pulsanti pratiche di sperimentazione.
Oltre alla collezione permanente, un viaggio nell’arte italiana attraverso opere di artisti di fama nazionale e internazionale, che hanno segnato la scena artistica del nostro Paese, il museo ospita mostre temporanee e una ricca biblioteca al cui interno sono conservati più di 35.000 volumi tra monografie, cataloghi d’arte moderna e contemporanea – nazionali e internazionali – e altri materiali che arricchiscono il patrimonio del museo e lo rendono un luogo di studio e ricerca per chi desidera approfondire le tematiche dell’arte contemporanea.
Inoltre, il MAMbo offre a tutti i suoi visitatori la possibilità di vivere l’esperienza della visita al museo con la massima libertà: chiunque può godere del lungo percorso espositivo e dei servizi offerti dalla struttura che elimina le barriere fisiche, di età e di fruizione per rendere l’arte accessibile a tutti.
Per i bambini, in particolare, il museo organizza visite guidate, laboratori e altre attività studiate ad hoc per avvicinarli al mondo dell’arte e stimolare la loro creatività attraverso percorsi didattici, laboratori e workshop con gli artisti, giornate o settimane di divertimento e apprendimento grazie a cui i piccoli visitatori possono immergersi nel mondo dell’arte e scoprire tutto quello che c’è da sapere su opere, artisti e movimenti.
E se poi vuoi stupire i tuoi bambini con un’esperienza ancora più emozionante, al MAMbo è possibile festeggiare il compleanno dei tuoi figli con un evento speciale che include una visita animata e dei laboratori. Le attività di MAMbo for family non sono l’unica attenzione che il museo riserva alle famiglie: ti segnaliamo anche bimBO Point, uno spazio attrezzato e accogliente dove le mamme e i papà possono cambiare e nutrire bambine e bambini in totale tranquillità, concedendosi una pausa interamente dedicata al loro benessere.

Museo Realtà Virtuale

Da un lato l’innovazione e una tecnologia all’avanguardia ma user friendly, quindi adatta a tutti, e dall’altro l’emozione di vivere in modo coinvolgente, divertente e immersivo le storie, interagendo con i personaggi di epoche diverse e lontane.
Tutto questo, e molto di più, è l’incredibile Macchina del Tempo, una realtà consolidata nell’ambito delle ricostruzioni storiche all’interno di esperienze di realtà virtuale, punta di diamante del Museo Realtà Virtuale (in Via Zamboni 7) che si trova a pochi passi dalle Due Torri. Il museo conta 20 postazioni dotate di visori VR che consentono a tutti  visitatori, bambini compresi, di entrare nella Bologna medievale del XIII secolo, minuziosamente ricostruita in 3D, per camminare per le strade, addirittura volare fra le torri e ascoltare i dialoghi (consigliato ai bambini a partire da 8 anni).
Al Museo Realtà Virtuale si possono scoprire le potenzialità della realtà virtuale come strumento per la divulgazione della storia e dell’arte, e godersi l’atmosfera del passato che torna a nuova vita grazie al fortunato incontro tra storia e innovazione tecnologica. Qui scaffali polverosi e reperti statici lasciano spazio a una narrazione incentrata sull’esperienza diretta e sui sensi: l’utente è il protagonista della storia che, grazie alla tecnologia dei visori, prende vita davanti ai suoi occhi. Indossando il visore, i bambini potranno davvero viaggiare nel tempo e immergersi in un’epoca passata per scoprire come si viveva nella Bologna del Medioevo, visitare le innumerevoli abitazioni e monumenti, le varie botteghe e le numerose taverne sparse all’interno del paesaggio ricostruito e osservare gli animali e gli oggetti che caratterizzavano l’arredo urbano di quel periodo storico. Un’esperienza unica che ci ricorda come la tecnologia digitale possa essere utilizzata anche per promuovere e valorizzare il nostro patrimonio culturale, coinvolgendo e appassionando grandi e piccini. Per effettuare una prenotazione ti basta collegati al sito web del museo, cliccare su “Verifica disponibilità” e in seguito scegliere l’orario preferito. In caso di prenotazioni multiple su orari o esperienze diverse è invece necessario cliccare il tasto “Continuare gli acquisti” dopo avere inserito nel carrello la prima prenotazione. Successivamente riceverai una mail per singola prenotazione.

Orto Botanico

Orto Botanico di Bologna
Source: bibliotecasalaborsa.it/bolognaonline/cronologia-di-bologna/1916/listituto_di_botanica_e_lorto_botanico

La natura, si sa, è una grande maestra e non c’è niente di meglio che far conoscere ai bambini il mondo vegetale attraverso un percorso all’insegna della biodiversità, della storia delle piante e del loro utilizzo. A Bologna c’è un luogo speciale dove tutto questo è possibile: l’Orto Botanico (in Via Irnerio 42 ), uno dei giardini più antichi d’Europa, in Italia il quarto dopo quelli di Pisa, Padova e Firenze, che fa parte del Sistema Museale di Ateneo proprio come la Collezione di Zoologia e il Museo Giovanni Cappellini.
L’Erbario dell’Università di Bologna, che raccoglie circa centotrentamila piante essiccate, raccolte dal sedicesimo secolo in poi, è un posto che non puoi mancare di vedere e visitare se vuoi mostrare ai tuoi bambini qualcosa di diverso dalle consuete attrazioni turistiche, ovvero un luogo che mescola scienza e bellezza, dove si può comprendere fino in fondo quanto sia importante la salvaguardia del mondo vegetale e quanto sia affascinante la storia delle piante e delle loro trasformazioni.
Ricco di preziose collezioni storiche, che testimoniano la continua cura e l’interesse che i botanici bolognesi, a cominciare da Ulisse Aldrovandi, hanno mostrato verso questa istituzione, considerata un importante strumento di conoscenza e di studio, l’Orto Botanico mette a disposizione dei visitatori delle mini guide per aiutarti a organizzare meglio la visita e a conoscere caratteristiche e segreti delle piante. Inoltre, per i più piccoli sono previsti laboratori didattici, solo su prenotazione e al costo di 6€ a partecipante, volti a stimolare la creatività e l’apprendimento attraverso il contatto diretto con la natura e le sue meraviglie.
Le attività si svolgono solo all’aperto, quindi è consigliabile indossare abbigliamento e calzature adeguate alle condizioni meteorologiche e alla possibilità di entrare in contatto con erba bagnata. Inoltre, all’interno dell’Orto è presente la zanzara tigre, quindi è necessario proteggere i bambini con repellenti per insetti e preferire scarpe chiuse e pantaloni lunghi. In caso di pioggia e/o vento forte, l’attività viene annullata. Non dimenticare che all’interno dell’Orto Botanico non è consentito raccogliere alcun tipo di pianta e neppure materiale già caduta a terra. Infine, come segnalato anche sul sito web del giardino, si segnala che sono presenti piante velenose per ingestione e per contatto, quindi è opportuno non perdere mai di vista i bambini durante la visita.

Biblioteca Sala Borsa

Per quanto grande possa essere una città o, al contrario, per quanto minuscolo possa essere un paese, c’è sempre un luogo comune a tutti, che custodisce la memoria del passato, racchiude la bellezza del presente e fa sperare in un futuro migliore, dove la conoscenza e la cultura sono alla base di ogni crescita.
Parliamo della biblioteca, un luogo di incanto per gli amanti dei libri e della lettura, ma anche per chi è alla ricerca di uno spazio silenzioso dove studiare o lavorare. Un posto che per i bambini può diventare un mondo di scoperte e avventure, dove il confine tra fantasia e realtà è solo un sottile filo da percorrere per entrare in mondi nuovi e affascinanti.
Anche Bologna ha la sua biblioteca, in una location davvero speciale: la Sala Borsa (in Piazza del Nettuno 3 ), un edificio storico facente parte del complesso di Palazzo Accursio.
La Biblioteca Sala Borsa è una biblioteca pubblica, multimediale e di informazione generale, uno spazio culturale ricco di fascino e storia, che si pone l’obiettivo di documentare la cultura contemporanea attraverso diversi formati di documenti: dai libri ai giornali, dalle riviste alle mappe, dai video ai cd audio e fino ai cd-rom, dvd. La biblioteca è dotata di una infrastruttura ad alto contenuto tecnologico che offre al pubblico un ampio accesso a nuovi servizi informativi e di telecomunicazione, come Internet, allo scopo di incoraggiare l’uso delle nuove tecnologie e di facilitare la ricerca, lo studio e l’acquisizione di nuove conoscenze in modo da lottare contro l’esclusione digitale e culturale.
L’accesso alla struttura, senza barriere e dotata di fasciato, aperta a tutti da 0 a 100 anni, è gratuito e ci sono due apposite aree dedicate a bambini e ragazzi. Nella zona dedicata ai più piccoli trovi una Sala Bebé da 0 a 3 anni, che ospita libri di sole immagini, con racconti di poche parole, cartonati, di forme e materiali particolari, e le Sale Bimbi da 4 a 7 anni, dove durante l’anno si organizzano varie attività, come letture ad alta voce, e che mette a disposizione, tra gli altri, bellissimi volumi illustrati, libri di favole e filastrocche, libri tattili, in braille e in C.A.A.
Ai ragazzi e alle ragazze sono invece dedicate le Sale Ragazzi da 8 a 12 anni, con una ricca raccolta che comprende libri gialli, di fiabe, di poesie, horror e d’amore, romanzi storici, audiolibri, fumetti, e molto altro ancora. Ci sono anche scaffali dedicati all’apprendimento di una lingua straniera, libri in arabo, albanese, inglese, russo e tante altre lingue, oltre a spazi dove si può studiare. Nelle Sale Ragazzi vengono organizzate varie attività e una volta al mese si riunisce anche il gruppo di lettura per ragazzi/e dagli 11 anni.

Giardini Margherita

Giardini Margherita, Bologna

Una pausa rigenerante, un momento di svago e relax per i grandi, ma anche uno spazio di gioco, movimento e sperimentazione per i più piccoli: i Giardini Margherita (in Viale Giovanni Gozzadini), con i loro 26 ettari di terreno,  sono il luogo ideale dove trascorrere per concedersi un po’ di riposo e ritrovare un contatto con la natura che alle volte può mancare nelle grandi città come Bologna. Situati nella zona orientale della città, questi giardini sono uno dei parchi urbani più amati dai bolognesi e non solo.
Poco distanti dal centro storico, e quindi dalle principali attrazioni della città, i Giardini Margherita sono il polmone verde della città, un’oasi di pace e serenità dove fare una passeggiata, leggere un libro all’ombra degli alberi, osservare le stagioni che cambiano e lasciare che i bambini possano sfogare tutta la loro energia in modo sicuro, senza temere il traffico e i pericoli della strada.
Pensa che il parco venne aperto al pubblico il 16 luglio 1879, dopo poco più di 5 anni dall’inizio dei lavori, ed è stato progettando seguendo gli ideali romantici del giardino all’inglese e corredato da un suggestivo laghetto alimentato dalle acque del Rio Cavallina. Insomma, in oltre 140 anni di storia, i Giardini Margherita hanno visto crescere e divertirsi generazioni di bambini. E ancora oggi sono un luogo dove si può andare all’avventura con i propri figli, oppure semplicemente seduti a guardare mentre loro corrono felici tra gli alberi.
Oltre all’area giochi per bambini, trovi anche campi da tennis, da pallavolo e da pallacanestro, uno stagno didattico gestito dal WWF e ben quattro punti di ristoro, dove gustare un buon gelato, fare una colazione sana e gustosa immersi nel verde oppure gustare un aperitivo all’aperto con gli amici.

San Luca Express e CityBo Express

I treni hanno un fascino particolare sui bambini, che li guardano come qualcosa di magico, capace di portarli in luoghi lontani, tutti da scoprire. Perché allora non regalare ai propri figli una gita diversa dalle solite che li faccia vivere un’esperienza unica, capace di stuzzicare la loro curiosità? Se hai in programma di visitare Bologna con i bambini, non puoi assolutamente perdere l’occasione di salire a bordo del San Luca Express che collega il centro storico della città con l’affascinante Basilica di San Luca, immersa nello splendore dei colli bolognesi.
Il tour ha la durata di un’ora ed è un vero e proprio viaggio storico e panoramico, che parte da Piazza Maggiore e attraversa una vasta area della città, di grande interesse storico e culturale, che include piazza San Francesco, piazza di Porta Saragozza, Villa Benni, Villa Spada (con relativo museo della Tappezzeria), la bella prospettiva dell’arco del Meloncello, fino alla meravigliosa salita che costeggia un portico unico al mondo nel suo genere – ben 4 km ininterrotti e 666 arcate – per raggiungere, sulla sommità, l’imponente basilica. Nella fase di rientro, inoltre, si può vedere la struttura architettonica dello stadio Dall’Ara.
Il servizio, attivo anche in caso di pioggia grazie alle chiusure laterali avvolgibili, è effettuato con un treno turistico dotato di audio guida integrata, per arricchire il percorso con tutte le notizie, curiosità ed approfondimenti legati alla storia bolognese. Puoi acquistare i biglietti, personali e non cedibili, direttamente a bordo del treno, pagando in contanti oppure con carta. Ti segnaliamo che a bordo del treno è presente 1 posto per sedia a rotelle, ma è consigliabile chiamare per riservare il posto sulla corsa desiderata. Inoltre, sono ammessi gratuitamente cani e gatti di taglia, mentre quelli di taglia media e grande pagano la tariffa kids di 3€.
I tuoi bambini non ne vogliono proprio sapere di camminare e girare per il centro storico di Bologna ti sembra un’impresa impossibile? Niente paura, anche in questo caso c’è un treno che può aiutarti a rendere la visita della città più piacevole e divertente per loro, ma soprattutto meno faticosa per te. Si tratta del CityBo Express, un trenino 100% elettrico, che attraversa il cuore della città e la parte pedonalizzata per un tour di circa 40 minuti.
Passerete sotto le famose Due Torri, percorrerete l’antica Via Emilia e poi costeggerete una delle piazze più belle e famose d’Italia: Piazza Santo Stefano. Vedrete inoltre Galleria Cavour, centro dello shopping di lusso, situata nell’elegante Via Farini, e la scenografica Chiesa di San Francesco, con le celebri Tombe dei Glossatori. Per non perdere nemmeno un dettaglio, potrai ascoltare l’audioguida, disponibile in 10 lingue, che vi darà indicazioni sulle principali attrazioni lungo l’itinerario.
Sono due i percorsi disponibili, arancione e viola: il primo, attivo solo sabato, domenica e festivi, ha come punto di partenza Piazza Nettuno, mentre il secondo, attivo nei giorni feriali, parte dalla Piazza Maggiore. Per il CityBo Express valgono le stesse regole di accesso del San Luca Express.

3 posti dove mangiare a Bologna che piacciono anche ai bambini

Tortellini Bolognesi

Inutile far finta che i bambini apprezzino gli stessi piatti degli adulti, soprattutto quando si tratta di scoprire nuove città e gustare le specialità locali. Se i grandi sono (quasi) sempre felici di provare nuovi sapori e piatti particolari, i bambini preferiscono cibi semplici e gustosi, che non siano troppo elaborati o stravaganti. Tuttavia, trovare posti che soddisfino le esigenze di tutta la famiglia non è sempre così facile e, spesso, ci si trova a dover rinunciare al piacere di provare i ristoranti tipici e le specialità del territorio per accontentare i più piccoli.
Ma se sei in visita a Bologna con i bambini, non preoccuparti: la città offre diverse soluzioni che sapranno soddisfare tutti i palati. Ecco, quindi, tre posti a misura di bambino dove poter mangiare e gustare piatti tipici della tradizione bolognese.

Osteria delle Sette Chiese, in Via Borgonuovo 6b

Luogo simbolo della cucina bolognese, l’Osteria delle Sette Chiese è un ambiente accogliente e familiare, che saprà far sentire a proprio agio anche i più piccoli. Il menù offre una vasta scelta di piatti tipici della tradizione, come i tortellini in brodo e quelli con crema di parmigiano, i tortelloni burro e salvia, le tagliatelle al ragù, le crescentine e le tigelle, le lasagne verdi alla bolognese e tanto altro ancora. Inoltre, nel menù sono disponibili anche piatti vegetariani e insalate di vario tipo, per accontentare tutti senza rinunciare alla qualità e al gusto della cucina bolognese. Puoi raggiungere facilmente l’osteria a piedi dal centro della città oppure servendoti dei mezzi pubblici.

L’Asporto, in Via Guglielmo Oberdan 6A

Chi l’ha detto che i tortellini, i balanzoni e i passatelli si possono mangiare solo in brodo? Immagina se si potessero gustare come uno street food, magari fritti, serviti in un comodo e pratico cono di carta da portare con sé mentre si gira per la città. E poi, diciamoci la verità, quale bambino non ama i cibi che si possono mangiare con le mani? Adesso smetti di immaginare e corri a provare le tante e gustose proposte di L’Asporto, un posto davvero unico nel suo genere che ha ripensato in chiave moderna i piatti iconici della cucina bolognese, trasformandoli nei protagonisti di una street food experience imperdibile, che piace tanto ai grandi quanto ai più piccoli. Se siete di corsa e i vostri bambini hanno fame, questo è il posto giusto per una sosta golosa che unisce tradizione, originalità e comodità, dando vita a un mix esplosivo di sapori e profumi. Oltre ai fritti puoi trovare anche primi, secondi, tigelle extra large farcite con ingredienti freschi e dolci super golosi. L’Asporto è facilmente raggiungibile a piedi dal centro città poiché si trova a due passi dalla centralissima Piazza Maggiore e dalle Due Torri.

Zoo, in Strada Maggiore 50A

Adulti muniti di passeggini e con al seguito bambini di tutte le età, se state cercando un posto dove fare una golosa merenda in centro a Bologna, a due passi dalla Torre degli Asinelli, Zoo è ciò che fa per voi.
Si tratta di un vero e proprio spazio polifunzionale, un po’ pasticceria, un po’ libreria e un po’ galleria d’arte, dove vengono organizzati eventi e workshop rivolti ai più piccoli.
Situato nel cuore del centro storico, questo luogo dall’atmosfera incantevole e un po’ retrò è la meta ideale per una pausa rilassante durante una giornata di visite e passeggiate. La cucina qui è sinonimo di gusto, qualità e innovazione, con piatti artigianali e plant based, creati con passione e un pizzico di creatività. Dalla colazione al brunch e fino all’aperitivo,  troverai sempre deliziose proposte per tutti i gusti.
E per i più piccoli? Nel menù non mancano dolci soffici e profumati, come la carrot cake, i muffin e il brownie al cioccolato, lo yogurt con granola e frutta fresca di stagione, i pancake con sciroppo d’acero e crème fraîche e i cookie, mentre tra le bevande trovi centrifugati di frutta fresca, succhi di frutta, bevande a base di latte vaccino, di soia o d’avena, infusi e kombucha. Spazio anche alle proposte salate con le patate al forno servite con maionese homemade, pane a pasta madre ripieno di delizie, bagel vegan e classico, insalate e rotoli alle verdure del giorno.

Non solo Bologna: 3 indirizzi da segnare in agenda

Dinosauri in Carne e Ossa
Source: dinosauricarneossa.it/gallery.php / Foto di Anna Giamborino

Bologna è senza alcun dubbio una delle città più belle d’Italia e sicuramente da visitare almeno una volta nella vita. Ma se dopo aver esplorato ogni angolo di questa meravigliosa città vi sentite ancora in vena di scoprire altro, non mancano opzioni interessanti nei dintorni, perfette per un’escursione in giornata. Ecco allora tre indirizzi da segnare in agenda.

Gelato Museum Carpigiani, in Via Emilia 45 ad Anzola Emilia

Alzi la mano chi non ama il gelato! Se sei in visita a Bologna con i tuoi bambini, devi assolutamente fare una tappa anche al Gelato Museum Carpigiani di Anzola Emilia, un centro culturale d’eccellenza per la comprensione e l’approfondimento della storia, cultura e tecnologia del gelato artigianale e delle professionalità che lo hanno trasformato nel corso dei secoli rendendolo un’eccellenza italiana nel mondo. Un’esperienza coinvolgente e interattiva, in cui i bambini si divertiranno a scoprire tutti i segreti di questo dolce tanto amato.
Il percorso di visita si articola su tre livelli: l’evoluzione del gelato nel tempo, la storia della tecnologia produttiva e dei luoghi e i modi di consumo del gelato. All’interno del museo, che si sviluppa su oltre 1000 metri quadrati, sono ospitate 20 macchine originali, postazioni multimediali, 10.000 fotografie e documenti storici, preziosi strumenti ed accessori d’epoca ed inedite video-interviste. Non manca il bookshop, dove troverai libri, deliziosi gelato bijoux fatti a mano, la collezione delle Gelato Tshirts e i kit dedicati ai #gelatolovers!
Ti consigliamo di consultare il calendario delle Gelato Experience e scegliere la data che ti aggrada di più! I bambini saranno coinvolti in attività didattiche, laboratori creativi e gustosi assaggi. Inoltre, una guida vi condurrà in un viaggio alla scoperta di tutti i segreti del museo e della sua storia.

Dinosauri in Carne e Ossa, in Via della Repubblica a San Lazzaro di Savena

Tutti i bambini, prima o poi, attraversano la fase del dinosauro-mania, amano i libri che raccontano la storia di questi esseri preistorici, giocano con i loro pupazzi e magari sognano di incontrarli nella vita reale. Se anche i tuoi bambini sono appassionati di dinosauri, non può mancare una visita a un vero e proprio parco preistorico, quello di Dinosauri in Carne e Ossa a San Lazzaro di Savena, che ospita una mostra davvero fuori dal comune.
Qui, infatti, i bambini (e scommettiamo anche gli adulti) non possono che restare a bocca aperta davanti ai 36 modelli, tutti ricostruiti rigorosamente a grandezza reale, alcuni dei quali di dimensioni gigantesche, di dinosauri e animali preistorici che raccontano la storia e l’evoluzione della vita sulla terraferma. Tra i protagonisti indiscussi del parco ci sono il T-rex e lo Spinosauro, e le specie vissute in Italia come il cucciolo di dinosauro italiano Scipionyx, più conosciuto col soprannome di “Ciro“, l’adrosauroide Tethyshadros, “Tito” il titanosauro e il carnivoro Saltriovenator.
Il percorso di visita, organizzato in ordine cronologico, seguendo quindi le tappe principali della storia dei dinosauri, è immerso in una cornice naturale molto suggestiva, un vero e proprio giardino botanico con alberi e arbusti odierni che rimandano a epoche remotissime. In più, il personale del parco organizza visite guidate ed eventi speciali, come “Chiedi al paleontologo”, per avvicinare i bambini alla scienza e al mondo dei dinosauri in modo ancora più interattivo.
La mostra, promossa dal Comune di San Lazzaro di Savena in collaborazione con il Museo della Preistoria Luigi Donini, è curata dal paleontologo Simone Maganuco che, insieme ad altri colleghi, ha studiato in modo accurato l’atteggiamento e la postura dei dinosauri per poterli ricostruire nel modo più realistico possibile. Il grande talento dei paleoartisti ha poi trasformato in realtà i disegni degli scienziati, creando questi modelli unici e straordinari.

La Riviera dei Parchi

L’Emilia Romagna nel tempo si è guadagnata il soprannome “La Riviera dei Parchi” per via dell’alta concentrazione di parchi divertimento e tematici presenti sul suo territorio che sono tutti facilmente raggiungere da Bologna sia in auto che con i mezzi pubblici. Le strutture più famose, dove i bambini potranno divertirsi in sicurezza ed anche imparare qualcosa, mentre gli adulti riscoprono il loro lato più giocoso, sono il bellissimo parco Italia in Miniatura, dove si possono scoprire tutti i monumenti e le bellezze d’Italia ed Europa in scala, lo spettacolare Acquario di Cattolica, il più grande acquario dell’Adriatico e il secondo acquario d’Italia, dove si può ammirare la ricchezza del mare e delle sue creature, e Oltremare, il mondo nel quale gli elementi della natura diventano occasione di scoperta, gioia, educazione e divertimento per tutti. E ancora, il divertente Mirabilandia, il magico Fiabilandia e il famoso parco faunistico Safari Ravenna che ospita tantissime specie di animali in un ambiente naturale accogliente e ben curato. Insomma, per una giornata all’insegna del divertimento, senza per questo rinunciare alla cultura e all’apprendimento, la Riviera dei Parchi è sicuramente il posto giusto da visitare con tutta la famiglia.

In viaggio con i bambini!
Leggi le guide di Moveo