Il contributo prevede un rimborso pari all’80% della spesa sostenuta. Ed è valido, nel biennio 2023/2024, per l’acquisto e messa in opera delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici.
Anche l’Italia vira decisa verso la mobilità sostenibile. Il bonus colonnine elettriche 2023, infatti, è un incentivo attraverso il quale il Governo punta a favorire l’installazione di mezzi di ricarica delle auto elettriche. Con le modifiche apportate al decreto questo contributo immediato potrà essere richiesto anche da privati cittadini e condomini.
Bonus colonnine elettriche 2023, tutte le novità
Con Dpcm del 4 agosto 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha stabilito di erogare contributi per favorire l’installazione di colonnine di ricarica elettrica. Al fondo sono stati complessivamente destinati 80 milioni di euro. Di cui 40 milioni per il 2023.
Tuttavia, con le modifiche apportate al decreto, l’agevolazione prevede un rimborso pari all’80% della spesa sostenuta. Inoltre, questo contributo diretto viene esteso ai privati e ai condomini. Agevolando, in tal senso, la diffusione di colonnine elettriche anche negli spazi comuni degli edifici.
I titolari di una ditta individuale o di una società, invece, non figurano tra i soggetti beneficiari del contributo. Ma il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica promette che, per imprese e Pubbliche Amministrazioni, saranno previste altre forme di incentivazione nell’ambito del PNRR.
Seguendo il trend della Germania, dunque, anche l’Italia punta a incentivare l’acquisto e uso di veicoli elettrici aumentando sensibilmente il numero delle infrastrutture di ricarica.
Come presentare domanda per il bonus
Dal 19 ottobre al 2 novembre 2023 potranno essere presentate le domande relative alle colonnine elettriche già installate dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda invece gli impianti realizzati quest’anno, i termini di apertura e chiusura delle domande saranno comunicati con successivi avvisi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
La domanda potrà essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma ministeriale online, non ancora attiva. Al termine della procedura guidata di compilazione, il sistema informatico rilascerà una ricevuta di registrazione. Entro il termine di 90 giorni dalla data di chiusura dello sportello, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emanerà il decreto di concessione ed erogazione dei contributi, rispettando l’ordine cronologico di ricezione delle domande. In tal modo il contributo richiesto sarà versato in un’unica soluzione sul conto corrente dei soggetti beneficiari.
A quanto ammonta il contributo per le colonnine elettriche?
Il contributo per l’installazione di colonnine elettriche è pari, come già anticipato, all’80% del prezzo di acquisto e posa. Nel limite massimo, precisa il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di 1500 euro per persona fisica che ne fa richiesta. Tale limite è innalzato a 8000 euro in caso di posa in opera delle colonnine di ricarica sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Nel bonus sono comprese, oltre le spese per l’installazione delle colonnine elettriche, anche quelle relative alla progettazione e realizzazione degli impianti elettrici e delle opere edili necessarie. Nonché, chiaramente, i costi degli impianti e dei dispositivi per il monitoraggio e quelli per la connessione alla rete elettrica.
Per tutte le informazioni vi invitiamo a tenervi aggiornati sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.