Il bonus per le colonnine elettriche: come è nato, in cosa consiste e cosa occorre per la sua attuazione.

Il bonus per le colonnine elettriche 2023 c’è (anche per il 2024 a dire il vero), ma per una sua attuazione concreta occorrerà aspettare un po’. Il Governo ha confermato il contributo per questi due anni ma manca ancora un decreto attuativo che lo renda richiedibile e quindi erogabile.

Cos’è il Bonus per le colonnine elettriche

Il DPCM del 4 agosto scorso prevedeva che fosse riconosciuto un bonus per l’acquisto nel 2022 di  colonnine di potenza standard (cioè meno di 22 kW) per la ricarica di veicoli elettrici di utenti domestici. Si trattava di un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, fino a un tetto massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente, tetto che poteva arrivare a un massimo di 8.000 euro in caso di posa in opera sulle parti comuni di edifici condominiali.

Manca il decreto di attuazione

Il DPCM fu pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso ottobre, ma non è mai stato seguito da un decreto attuativo. Questo ha fatto sì che il tutto sia rimasto lettera morta. L’annualità 2022 di fatto è quindi andata persa per quanto riguarda l’erogazione del bonus.

Con il cosiddetto decreto Milleproroghe però il Governo ha esteso il bonus anche alle annualità 2023 e 2024, in entrambi i casi con un ammontare totale annuale di 40 milioni di euro (contributo attivo fino al termine delle risorse.)

Si può richiedere il contributo?

Al momento il Governo ha quindi semplicemente “messo in salvo” il contributo per i prossimi due anni. Manca però ancora un decreto attuativo con le modalità di richiesta per l’accesso al contributo. Pertanto in assenza di questo provvedimento per ora il contributo non può essere richiesto né erogato.

Le agevolazioni previste al momento

Un contributo attualmente percorribile è quello del cosiddetto Superbonus (che da quest’anno è stato ridotto al 90% per una platea di soggetti). L’installazione di una colonnina di ricarica elettrica infatti è riconosciuta come uno degli interventi trainati previsti dall’articolo 119 del decreto Rilancio. Gli interventi trainati sono quegli interventi che possono accedere al Superbonus solo se effettuati contestualmente ad altri interventi, riconosciuti come trainanti (interventi di isolamento termico sugli involucri; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti; interventi antisismici.)

Perché una colonnina installata possa accedere al Superbonus però deve soddisfare il criterio della “non accessibilità al pubblico”. A questo proposito l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo scorso dicembre una risposta ad un’istanza dando ulteriori e più approfondite indicazioni su cosa costituisca questo requisito.