Scopri tutte le agevolazioni e opportunità del Bonus Patente, disponibile fino al 2026. Leggi di più per capire come funziona e abbatti i costi della patente.

Il Governo Draghi ha istituito il fondo per il cosiddetto Bonus Patente per incentivare i giovani under 35 ad acquisire le abilitazioni per la guida dei mezzi pesanti e lavorare nel mondo degli autotrasporti. Vediamo come funziona.

Attenzione: i fondi Ministeriali per il 2023 sono esauriti, ma è possibile fare richiesta per le annualità 2024, 2025, 2026

Cos’è il Bonus Patente, a chi è rivolto

Il Bonus Patente (cioè il buono patente autotrasporto) è stato introdotto dal Decreto Milleproroghe ed è stato disciplinato dal Decreto Infrastrutture del 30 giugno 2022.

È un contributo rivolto a tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni nel periodo compreso tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026 e che vogliono ottenere una Carta di Qualificazione del Conducente (patente CQC), ossia la patente che abilita alla conduzione di mezzi pesanti e di mezzi destinati al trasporto di merci o persone.
Dunque, è una forma di incentivo soprattutto per chi vuole diventare autotrasportatore di professione, dal momento che questo tipo di patente ha un costo oneroso.

A quanto ammonta il Bonus Patente e come va richiesto

Il Bonus Patente è un rimborso fino all’80% delle spese sostenute per ottenere la CQC, fino a un massimo di 2.500 euro, e viene riconosciuto una sola volta. Tali spese devono essere documentate per poter ottenere il contributo.

Per richiedere il Bonus è necessario registrarsi sulla piattaforma governativa dedicata, tramite SPID, CIE o CNS.

Una volta ottenuto l’accesso si dovrà scegliere una delle autoscuole accreditate: sono queste ultime ad attivare il buono.

La domanda deve essere presentata a partire dalla data prevista per ogni annualità (per il 2023 la data di inizio era il 13 febbraio), mentre il Bonus deve essere usato entro 60 giorni dalla data di emissione. Le tempistiche per ottenere la patente e l’eventuale CQC sono di 18 mesi e la scadenza di questi termini prevede l’annullamento del rimborso. In altre parole, se la patente non viene ottenuta dopo l’emissione del Bonus, questo viene revocato.

Il contributo viene erogato in ordine cronologico di inoltro delle domande e fino a esaurimento dei fondi messi a disposizione per ciascun anno dal 2022 al 2026. Infine, il suo ottenimento non è rilevante ai fini del computo del reddito né del calcolo dell’ISEE.

I fondi ministeriali per 2023 sono esauriti

Il Ministero dei Trasporti ha messo a disposizione per il Bonus Patente 5 milioni di euro per l’anno 2023, mentre per il periodo 2022/2026 la cifra complessiva messa a disposizione è di 25,3 milioni di euro.

Tuttavia, come accennato, le risorse destinate al 2023 sono terminate in breve tempo a causa dell’elevato numero di domande. Dunque, sarà possibile accedere al Bonus Patente solo per le annualità relative al 2024, 2025 e 2026.