Soprattutto in montagna, il periodo tra autunno e inverno assume un fascino irresistibile, prestandosi a meraviglia per la visita a paesi fiabeschi e a suggestive vallate. Quali sono, allora, i borghi più belli delle Dolomiti particolarmente indicati da scoprire in questo periodo?
Tra novembre e dicembre lo spettacolo del foliage, tipicamente autunnale, inizia a cedere il passo alle prime nevicate. Inoltre, l’atmosfera del Natale che si avvicina riempie questi luoghi di luce e calore, rendendoli ancor più magici.
Gli appassionati di sport invernali, con la nuova stagione sciistica, gli escursionisti o i semplici turisti trovano nelle Dolomiti, patrimonio UNESCO dal 2009, uno scenario di borghi ricchi di storia circondati da spettacolari paesaggi e laghi cristallini. Conosciamone alcuni tra i più suggestivi da vedere in questo periodo.
Il borgo di Auronzo di Cadore
Auronzo di Cadore, nelle Dolomiti bellunesi, è una delle località di villeggiatura più gettonate della zona in tutte le stagioni. Sorge sulle rive di un lago artificiale ben armonizzato con il paesaggio circostante. Abitato dai veneti e dai romani, annovera oggi tra i punti di interesse storico le chiese di Santa Giustina e di San Lucano e il Museo Civico.
Famoso per la vicinanza alle Tre Cime di Lavaredo, Auronzo offre la possibilità di attività outdoor quali sci, ciaspolate, slittino, trekking, pattinaggio su ghiaccio e mountain bike. Da provare il Fun Bob, monorotaia in alluminio che scende dal Monte Agudo lungo curve e tornanti, facendo provare le emozioni della discesa e adatto anche per le famiglie.
Il borgo di Sappada
Passato dal Veneto alla provincia friulana di Udine nel 2017, Sappada si trova sul versante soleggiato di una valle circondata da una splendida corona di montagne ricoperta da boschi di conifere. L’abitato presenta diverse testimonianze storiche ed è suddiviso in 15 “borgate” che nel particolare dialetto locale, il sappadino, si chiamano heivilan.
Da visitare il Museo Etnografico Giuseppe Fontana, la Casa Museo della Civiltà Contadina e il Museo della Grande Guerra. In inverno, Sappada offre la possibilità di praticare le varie forme di sci (alpino, nordico, alpinismo), oltre a escursioni con le ciaspole e un parco giochi sulla neve, Nevelandia.
Il borgo di San Martino di Castrozza
Storica meta turistica delle Dolomiti, San Martino di Castrozza, in provincia di Trento, è un elegante e pittoresco borgo. Qui, passeggiando per le vie, i visitatori possono trovare botteghe artigianali, piccoli negozi e ristoranti in cui gustare le specialità locali. Inoltre, i tanti hotel sono attrezzati con SPA e centri benessere.
Il monumento di maggior pregio è la chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Giuliano. Si tratta di un tipico edificio religioso montano le cui origini risalgono al Medioevo. Con l’arrivo della stagione invernale, la località dispone di lunghe piste da sci innevate (anche con illuminazione notturna), sentieri ideali per le ciaspolate e percorsi per sci di fondo. Ben tre gli impianti per lo snowboard.
Il borgo di San Candido
Ubicato nell’Alta Val Pusteria, tra i borghi più belli delle Dolomiti c’è sicuramente San Candido. Nota località turistica in provincia di Bolzano, è compresa nel parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo. Da qui nasce il fiume Drava, affluente del Danubio. Questo aspetto lo rende uno dei pochi comuni italiani afferenti a un bacino idrico straniero.
San Candido ha una storia molto antica. Girando per il paese si incontrano palazzi storici e una bellissima chiesa di stile romanico, la Collegiata di San Candido, costruita a partire dal 1043. Attrazione locale sono i Bagni Wildbad, sorgenti sulfuree e minerali frequentate da secoli.
In più, da qui parte la bellissima ciclabile San Candido-Lienz, un percorso lungo 44 km e adatto a tutti.
Il borgo di Mel
Capoluogo del comune sparso di Borgo Valbelluna, il borgo di Mel, in provincia di Bellino, conserva un interessante centro storico e fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. Il nome deriva dal vicino castello di Zumelle, oggi struttura ricettiva, a sua volta derivato dal latino gemellus (gemello). Infatti, la fortezza era contrapposta a quella vicina di Castelvint.
Mel è animato da numerose attività culturali e mostre artistiche. Per quanto riguarda l’outdoor, questa località è specializzata nel nordic walking con tanto di parco dedicato, lo Stride Walk-Fit Park, in cui i praticanti trovano percorsi suddivisi per livelli di difficoltà.