Chi sogna una graziosa località medievale dove poter trascorrere una vacanza in solitudine, ma con a disposizione tutte le comodità e le tecnologie proprie delle città, potrà trovare nel borgo di Colletta la meta ideale.

Questa frazione di Castelbianco, in provincia di Savona, si presenta agli occhi come il classico paesino dove poter staccare da tutto e da tutti, facendo passeggiate ecologiche nella natura e gustando piatti tipici regionali e locali come la fonduta di tartufi neri o il coniglio alla castelbianchese.

Eppure Colletta è molto di più. Dal 2008 parte della lista dei Borghi più Belli d’Italia, è anche il primo borgo telematico del paese, che offre a chi vi soggiorna alloggi all’avanguardia, dotati di tutte le tecnologie necessarie per lo smart working e per rimanere connessi con il resto del mondo.

Come è riuscita Colletta a diventare un borgo smart?

L’intuizione dell’architetto Giancarlo De Carlo apre al borgo di Colletta nuove prospettive

Tutto inizia da un terremoto avvenuto nel 1887, che spinge gli abitanti della frazione di Colletta ad abbandonare le proprie case, dando il via a un lento ma progressivo spopolamento durato fino al 1970 circa.

Negli anni ’90 un gruppo di imprenditori si interessa al paese abbandonato e decide di acquistarlo, affidando il piano di restauro all’architetto Giancarlo De Carlo. Parte del Team 10, De Carlo in precedenza si era già impegnato in progetti importanti, prima a Urbino e poi al Villaggio Matteotti, a Terni. Applicando la sua personalissima visione dell’urbanistica e dell’architettura alla frazione di Castelbianco, riesce a preservare e tutelare l’estetica della località medievale, rispettando architettura e materiali originali, dotando però gli ambienti interni di sofisticati sistemi tecnologici e di comunicazione utili al telelavoro.

L’obiettivo degli imprenditori e di De Carlo, infatti, era quello di creare un luogo perfetto per coloro che desideravano lavorare lontano dalla città, in una località immersa nella natura e nel silenzio.

Il progetto negli anni ha avuto molto successo e ha attirato numerosi acquirenti, sia italiani che stranieri.

Una vacanza al borgo di Colletta: ecco cosa fare

Colletta è un paese turistico e quindi ben attrezzato per offrire ai visitatori un’esperienza di relax a 360°. Qui hai la possibilità di affittare una dei numerosi appartamenti disponibili per un magnifico soggiorno estivo nell’entroterra ligure. Nel borgo sono presenti una piscina stagionale, un bar ristorante, una biblioteca, una lavanderia a gettoni e anche una spiaggia artificiale dove abbronzarsi al sole.

Gli appassionati di storia e arte avranno modo di visitare la graziosa Cappella di Santa Lucia e l’oratorio. Potranno inoltre ammirare, passeggiando per il paese, alcuni ponti a schiena d’asino tipicamente medievali. Bisogna menzionare anche le belle case di pietra con porte e finestre colorate, che si prestano bene per fotografie d’effetto da postare sui social.

Nei dintorni di Castelbianco, poi, è possibile fare trekking o praticare cicloturismo per passare una giornata diversa, circondati da un paesaggio magnifico.

Come arrivare al borgo di Colletta

Chi viaggia in auto può arrivare al borgo di Colletta uscendo allo svincolo Albenga (E80/A10), per poi proseguire in direzione Cisano e seguire le indicazioni per Colletta di Castelbianco.

Puoi rendere più semplice i tuoi spostamenti usufruendo di un servizio di telepedaggio e, se hai una vettura elettrica, facendo affidamento alla mappa autostradale delle colonnine di ricarica.