Domenica 3 settembre alle 10.30 prende il via la Bretagne Classic Ouest-France, la gara di ciclismo che fa parte dell‘UCI World Tour, un appassionante connubio tra sport e patrimonio culturale.

La regina delle classiche bretoni, la grande corsa di Plouay, vivrà quest’anno la sua 92esima edizione: appassionati e curiosi si raduneranno nella regione francese per assistere a questo evento che ha ben poco da invidiare al Tour de France e al Giro d’Italia.

Bretagne Classic 2023: cos’è e dove si svolge

La classica bretone è uno dei cinque eventi del World Tour svolti in Francia, l’unica gara di un giorno con la Parigi-Roubaix.

Nata nel 1908 come corsa parrocchiale per le feste patronali di Saint-Ouen, conobbe da subito un grande successo popolare, diventando sempre più importante a livello nazionale. La corsa ha raggiunto l’élite mondiale nel 2005, quando ha ottenuto la licenza Pro Tour.

La Bretagne Classic si svolge ogni anno tra la fine di agosto e i primi di settembre e il percorso circolare è pensato anche per valorizzare e promuovere il territorio bretone, evolvendosi ogni stagione.

Oggi è una gara che rappresenta un test significativo per i corridori, non solo per le loro capacità fisiche, ma anche per le loro abilità tattiche e di gestione del percorso.

Il percorso della Bretagne Classic 2023

Fin dalle sue origini il circuit de Plouay è un tracciato piuttosto impegnativo costituito da un circuito da percorrere più volte, di lunghezza variabile. In passato la gara ha visto primeggiare i velocisti, ma negli ultimi anni gli organizzatori hanno reso il percorso più selettivo introducendo salite (“côte”) e tratti sterrati.

Nell’edizione di quest’anno i corridori dovranno superare un dislivello totale di 4.235 metri lungo i 258,3 chilometri di percorso e un breve tratto di strade non asfaltate, presso Gourin, situato a circa 80 chilometri dal traguardo a Plouay e che per questo rappresenta un tratto estremamente difficoltoso.

Questa gara metterà alla prova le capacità dei ciclisti su salite e terreni diversificati. Il tracciato si snoderà attraverso il dipartimento del Finistère e i Monts d’Arrée, una delle due catene montuose della Bretagna, con altitudini massime che si aggirano intorno ai 385 metri.

Quali squadre parteciperanno

Sono 24 le squadre in gara, che cercheranno di succedere al belga Wout Van Aert, vincitore davanti al locale Axel Laurance di un’edizione 2022 entrata nella leggenda.

Di queste, 18 squadre sono quelle automaticamente qualificate in quanto membri dell’UCI World Team, qui in ordine di classifica secondo gli arrivi del Bretagne Classic 2022:

  • Visma Jumbo;
  • Lidl-Trek;
  • Intermarché – Circus – Wanty;
  • AG2R Citroën;
  • Cofidis;
  • EF Educazione – Easypost;
  • Movistar;
  • Arkea– Samsic;
  • Baharein Victorious;
  • Groupama-FDJ;
  • Soudal Quick Step;
  • Astana Qazaqstan;
  • UAE Emirates;
  • Jayco Alula;
  • Bora – Hansgrohe;
  • DSM-Firmenich;
  • Ineos Grenadiers;
  • Alpecin – Deceuninck.

A queste si aggiungono 6 squadre dell’UCI Pro Team:

  • Lotto Dstny;
  • Israel – Premier Tech
  • Totalenergies;
  • Green Project – Bardiani CSF – Faizanè;
  • Bingoal WB;
  • Tudor PRO Cycling.

Il patrimonio storico di Plouay, la cittadina bretone che accoglie la Bretagne Classic

La città bretone di Plouay è oggi una destinazione rinomata per tutti i ciclisti professionisti e per gli appassionati di cicloturismo, passione in costante ascesa anche in Italia.

La zona stessa inoltre costituisce un prezioso patrimonio storico e culturale: sono ben 62 infatti i siti archeologici presenti sul territorio.
Le testimonianze percorrono tutta la storia dell’umanità: dall’età del bronzo (come i tumuli di Malachap e i siti funerari di Moustervad, Kergussec e Kerscoulan), all’età del ferro (come la preziosa Stele Gallica, o Lec’h, i tumuli di Kerman e i siti funerari di Maniero e della Lande de Kerlucas), dal periodo gallo-romano (come la fortificazione di Kernonene e le tracce di insediamenti a Kerman, Zandec e Keroman) al medioevo (come la cappella di Sainte-Anne Du Scorff), fino ai monumenti ai Caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale.

La vallata del fiume Scorff infine è una meta molto conosciuta da tutti gli amanti di trekking e sport acquatici: il fiume scorre per 6 km in fondo ad una gola tra due pendii ripidi e boscosi. Una strada, la dipartimentale 110, costeggia il corso del fiume e permette di scoprirne le rapide.

Come seguire la Bretagne Classic

Potrai seguire l’evento in tv o via web: la gara infatti sarà trasmessa in diretta il 3 settembre su Eurosport e su Eurosport Player.

Se, invece, le prossime edizioni vuoi vederle dal vivo, la Bretagne Classic può essere il giusto pretesto per un avventuroso viaggio in auto attraverso la Francia. Preparati a fare un bel pieno di carburante e parti in direzione di Rennes, il capoluogo della Bretagna: da qui prosegui verso ovest seguendo le indicazioni per Plouay. E se poi hai ancora voglia di viaggiare, perché non proseguire con un itinerario on the road in Provenza e Occitania?