Le cabine telefoniche si trasformano e diventano dei veri e propri totem digitali multifunzione. Il nuovo progetto di Tim parte da Milano con circa 450 nuove installazioni. Saranno accessibili per tutti, anche e soprattutto per persone con disabilità e contro il gender gap: grazie al pulsante Women+ si accede ad un supporto con operatore.

Si trasformano le città, che diventano smart city, e con queste i loro “arredi” fondamentali. Le cabine telefoniche lo sono state per diversi decenni: a gettoni, a monete o con schede telefoniche erano l’unico modo – in assenza di cellulari – per chiamare qualcuno quando si era fuori casa. Londra ne ha fatto un simbolo della città, ma anche in Italia la loro evoluzione è stata davvero notevole. Ora Tim è pronta al rilancio, dopo lo smantellamento delle vecchie cabine, arriveranno le nuove cabine digitali: più totem multifunzione che vere e propri telefoni outdoor.

Nuove cabine digitali per i principi della smart city

L’obiettivo di Tim è sfruttare tecnologie come AI, IoT (Internet of Things) e 5G per rendere ancora più smart le città italiane. Ecco allora che le nuove cabine digitali potranno avere un ruolo fondamentale in questo processo di trasformazione urbana che è già realtà in moltissime città d’Europa.

Come funzionano le nuove cabine digitali?

Le nuove cabine (o stazioni intelligenti) arriveranno a Milano in 450 nuove postazioni per poi arrivare a 2.500 in altre 13 città italiane? Come funzioneranno? In generale saranno touch screen e saranno create in collaborazione con Urban Vision. Saranno qualcosa di simile a uno sportello multiservizi con funzionalità diverse a seconda dei comuni: dall’offerta di informazioni turistiche e istituzionali, passando per la prenotazione di taxi o aerei, o acquisto di biglietti per musei e teatri.
Come sarà il loro layout? Al momento l’unica immagine che circola sul web è stata diffusa da Urban vision: si tratta di un supertotem molto luminoso, vedremo pià avanti come saranno realmente.

Le cabine telefoniche digitali
Source: glistatigenerali.com

Sostenibili, accessibili, inclusive e a difesa delle donne

La progettazione rispetta gli standard di sostenibilità che azzerano completamente l’impronta di carbonio attraverso sistemi di compensazione sul territorio locale certificati a livello internazionale. Le cabine avranno applicazioni che permetteranno anche alle persone con disabilità motorie, barriere linguistiche o visive, di accedere a informazioni e servizi. L’altro aspetto interessante è un’attenzione al gender gap: le cabine saranno provviste di un pulsante women + che le rendono un presidio di sicurezza. L’idea è che grazie a questo comando si possa accedere a un supporto con operatore. Un altro passo avanti verso città più inclusive e più a misura di donna.