La tassa automobilistica regionale, comunemente detta bollo auto, è la contribuzione legata al possesso di un’autovettura regolarmente iscritta al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) che deve essere pagata con cadenza annuale. Il calcolo del bollo auto è regolamentato a livello regionale, quindi cambia da regione a regione. Inoltre, per calcolare correttamente la tassa, è necessario conoscere alcuni parametri come l’età del mezzo, la potenza effettiva del veicolo e la classe d’inquinamento. Vuoi sapere come calcolare il bollo auto con e senza targa? Nella nostra guida ti spiegheremo come farlo in modo semplice e veloce.
Tutto quello che devi sapere sul bollo auto
Anche nel 2023 tra le tasse da pagare devi ricordare di versare il bollo auto, ovvero il pagamento della tassa automobilistica che viene riscossa annualmente non solo se si utilizza l’auto ma anche se semplicemente la si possiede. Il bollo auto, infatti, è una tassa che viene pagata a prescindere da quanto si circoli con l’auto.
Il bollo auto, o tassa di circolazione, si paga una volta l’anno, entro l’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione del veicolo. Per rendere meglio l’idea facciamo un esempio: se la tua auto è stata immatricolata a gennaio, dovrai pagare il bollo entro la fine di febbraio per non incorrere in eventuali sanzioni ed evitare, nei casi più gravi, il blocco amministrativo del veicolo.
Una volta individuata la scadenza, puoi procedere con il calcolo della tassa di circolazione. Come si calcola il bollo auto? È possibile farlo anche senza targa? La risposta è sì: puoi calcolare il bollo auto con e senza targa. Scopriamo insieme quali sono gli step da seguire.
Come calcolare il bollo auto 2023?
Per determinare l’importo esatto della tassa automobilistica è necessario conoscere alcuni parametri del veicolo come l’età del mezzo, la potenza effettiva del veicolo e la classe d’inquinamento. Bisogna inoltre ricordare che ogni Regione ha delle sue aggiunte che devono essere considerate nel momento in cui si calcola il bollo auto.
Non va poi dimenticato che in molte regioni italiane i proprietari di auto elettriche sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica fino al quinto anno dalla prima immatricolazione, mentre chi per chi possiede una vettura ibrida l’agevolazione può variare da 3 a 5 anni.
Possedere un’auto elettrica o ibrida è solo uno dei modi per risparmiare sulla tassa di circolazione e se vuoi sapere quali sono i modi per pagare meno, ti consigliamo di leggere la nostra guida su come ottenere sconti e riduzioni sul bollo auto 2023.
Calcolare il bollo auto con la targa
Effettuare il calcolo del bollo auto con targa è davvero molto semplice grazie al servizio fornito da ACI (Automobile Club Italia): devi solo collegarti al sito e compilare l’apposita sezione, inserendo i tuoi dati, quelli del veicolo e il tipo di pagamento (ad esempio: rinnovo o prima immatricolazione) per conoscere l’esatto importo della tassa automobilistica regionale.
L’importo dovuto viene calcolato solo a partire dal 1° giorno del mese successivo a quello di scadenza dell’ultimo bollo pagato. Ad esempio: se il mese di scadenza è agosto potrai effettuare il pagamento solo a partire dal 1° settembre.
Puoi anche effettuare il calcolo per un pagamento anticipato nel mese di scadenza del bollo in corso di validità, fatta eccezione per il mese di dicembre, selezionando l’apposita voce dal menù a tendina Tipo di pagamento.
Dopo aver effettuato il calcolo del bollo puoi pagarlo on line tramite pagoPA con un costo aggiuntivo applicato dal PSP (Prestatore di Servizi di Pagamento) selezionato nel momento dell’acquisto. Al momento la riscossione non è possibile per le regioni Calabria e Veneto.
Inoltre, se il veicolo è soggetto anche al pagamento del cosiddetto Superbollo – che prevede un tasso addizionale di 20€/kW per le vetture che superano la potenza di 185 kW -, l’importo dovuto viene calcolato ma potrà essere pagato solo tramite Modello F24. Al termine del calcolo tramite la piattaforma ACI è anche disponibile l’apposito servizio di compilazione del modello di versamento.
Ti ricordiamo che l’importo del Superbollo varia in funzione dell’età della vettura: l’imposta, infatti, diminuisce al crescere degli anni di immatricolazione e decade a partire dal ventesimo anno di età del veicolo.
Calcolare il bollo auto senza targa
Puoi calcolare il bollo auto anche se quest’ultima non è ancora stata immatricolata e quindi non possiedi la targa del veicolo. Ad esempio, nel caso in cui stai pensando di acquistare la versione più potente di un particolare modello di auto, e vuoi capire a quanto ammonta l’importo della tassa da pagare, puoi utilizzare le tabelle di conversione che incrociano il numero di kilowatt (kW) e la classe ambientale.
Qual è la procedura da seguire? Ti basta moltiplicare la potenza in kilowatt della vettura con l’importo corrispondente alla classe ambientale e alla tipologia di veicolo (fino a 100 kW oppure al di sopra dei 100 kW).
Classe Ambientale | Veicolo fino a 100 kW | Veicolo al di sopra dei 100 kW |
---|---|---|
Euro 0 | 3,00 euro/kW | 4,50 euro/kW |
Euro 1 | 2,50 euro/kW | 4,35 euro/kW |
Euro 2 | 2,80 euro/kW | 4,20 euro/kW |
Euro 3 | 2,70 euro/kW | 4,05 euro/kW |
Euro 4 | 2,58 euro/kW | 3,87 euro/kW |
Euro 5 | 2,58 euro/kW | 3,87 euro/kW |
Euro 6 | 2,58 euro/kW | 3,87 euro/kW |
Se possiedi un veicolo con classe ambientale Euro 5 al di sopra dei 100 kW ti basterà moltiplicare il numero esatto dei kW per 3,87 euro.
Attenzione: al risultato devi poi aggiungere l’addizionale regionale che, lo ricordiamo, varia da Regione a Regione! Per intenderci, se abiti in Lombardia l’importo del tuo bollo auto non sarà uguale a quello di un abitante della Sicilia.
Il calcolo basato su kW e classe ambientale naturalmente non restituisce un valore preciso ma approssimativo quindi, se vuoi sapere l’importo esatto del bollo, il consiglio è di affidarsi all’elaboratore automatico online dell’ACI che include tutti i dati di calcolo.
Cavalli o chilowatt cosa usare per il calcolo?
Quando si parla di calcolo del bollo auto spesso la confusione regna sovrana: cavalli o kilowatt cosa conviene usare? Facciamo un po’ di chiarezza per capire come effettuare il calcolo nella maniera corretta.
Partiamo dal presupposto che la potenza effettiva del motore di una vettura viene misurata in due modi: cavalli vapore (CV) o kilowatt (kW). Il cavallo vapore però è un valore non riconosciuto dal Sistema Internazionale di unità di misura che considera esclusivamente la potenza in kilowatt.
Perché allora nelle pubblicazioni tecniche si fa spesso riferimento ad entrambi i parametri? Il motivo è semplice: a livello generale, il cavallo vapore è ancora largamente utilizzato a scopi commerciali per evidenziare le potenze dei veicoli, anche se il kW è un valore più esatto. Pertanto, per calcolare l’importo del bollo auto, la soluzione corretta è quella di usare come riferimento la potenza in kW segnalata nella Carta di Circolazione dell’auto e non i cavalli.
Ricapitolando, il numero dei chilowatt è essenziale per conoscere la potenza del motore e per calcolare l’importo del bollo auto. Non possiedi questo dato ma sai quanti cavalli di potenza ha il veicolo? Puoi convertire i CV in kW con una semplice operazione: ti basterà dividere il numero dei cavalli del mezzo per il coefficiente 1,35962. Facciamo un esempio per rendere l’idea: se un’auto ha una potenza di 75 CV, la conversione in kW si ottiene dividendo 75 per 1,35962. Il risultato sarà quindi pari a 55,16 kW.
Le scadenze bollo auto 2023
Vuoi sapere quali sono le scadenze bollo auto 2023 in base al mese in cui hai immatricolato l’auto? L’elenco che trovi di seguito raccoglie tutte le informazioni sulle date di scadenza del pagamento:
- Scadenza bollo dicembre 2022: da pagare tra il 1° e il 31 gennaio 2023;
- Scadenza bollo gennaio 2023: da pagare tra il 1° e il 28 febbraio 2023;
- Scadenza bollo febbraio 2023: da pagare tra il 1° e il 31 marzo 2023;
- Scadenza bollo marzo 2023: da pagare tra il 1° e il 30 aprile 2023;
- Scadenza bollo aprile 2023: da pagare tra il 1° e il 31 maggio 2023;
- Scadenza bollo maggio 2023: da pagare tra il 1° e il 30 giugno 2023;
- Scadenza bollo giugno 2023: da pagare tra il 1° e il 31 luglio 2023;
- Scadenza bollo luglio 2023: da pagare tra il 1° e il 31 agosto 2023;
- Scadenza bollo agosto 2023: da pagare tra il 1° e il 30 settembre 2023;
- Scadenza bollo settembre 2023: da pagare tra il 1° e il 31 ottobre 2023;
- Scadenza bollo ottobre 2023: da pagare tra il 1° e il 30 novembre 2023;
- Scadenza bollo novembre 2023: da pagare tra il 1° e il 31 dicembre 2023;
- Scadenza bollo dicembre 2023: pagamento dall’1 al 31 gennaio 2024.
Come pagare il bollo auto? Meglio online o via App
Il pagamento della tassa automobilistica di bollo può essere effettuato tramite diversi canali online: pagoBollo on line (servizio online di ACI denominato Bollonet), Poste Italiane, Banche e altri Operatori aderenti all’iniziativa PSP.
C’è però un modo ancora più semplice, veloce e sicuro che ti permette anche di risparmiare sulla tassa di circolazione: è il servizio Bollo di Telepass disponibile nei pacchetti Plus, Easy o Telepass Pay X.
Con l’App Telepass ti basta selezionare la targa del veicolo, verificare il costo, pagare e scaricare la quietanza di pagamento. Il costo del bollo viene calcolato in automatico (dovrai solo fare tap su Garage > Dettagli > Paga alla voce Bollo) e con il servizio gratuito Memo, che ti ricorda automaticamente le scadenze di tutti i tuoi veicoli, come bollo, assicurazione auto e revisione, non dovrai più temere multe e sanzioni per il mancato pagamento.
Inoltre, se paghi per la prima volta il bollo in App entro il 28 febbraio, hai un cashback hai un cashback di 10€ sul Carburante da usare fino al 3 marzo.