Il Caminito del Rey è uno spettacolare percorso pedonale sospeso sulla gola di Gaitanes, non distante da Malaga. Considerato uno dei sentieri più pericolosi del mondo, grazie a un recente lavoro di messa in sicurezza, oggi è una meta imperdibile per gli amanti delle esperienze adrenaliniche.

L’Andalusia è una destinazione ricca di sorprese e, tra una visita alla festa dei Los Patios di Cordoba e un tour lungo la magica Alhambra a Granada, non puoi mancare di camminare sulla passerella più famosa della regione autonoma della Spagna.

Il Caminito del Rey nel complesso è lungo circa 8 Km, è largo appena 1 m e si trova a un’altezza di 100 m dal fiume Guadalhorce. Grazie alle sua posizione, permette di osservare un panorama unico, circondati da pareti di roccia e dalla natura incontaminata.

La storia del Caminito del Rey

Il Caminito del Rey non è sempre stato un sentiero panoramico sospeso, considerato oggi come una delle tappe imperdibili da vedere in Europa.

Costruito tra il 1901 e il 1905, in origine era un percorso riservato agli operai e ai materiali che dovevano passare o essere spostati da un lato all’altro della gola, dove erano presenti le 2 stazioni di proprietà di Hydroelectric Power Station El Chorro.

Realizzato con sabbia e cemento, nonché con pochissimi elementi di protezione, il percorso fu inaugurato negli anni ’20 in presenza di Re Alfonso XIII. Da quel momento prese il nome di “Cammino del Re”.

Una volta terminata la sua funzione, il sentiero cominciò ad attrarre numerosi impavidi in cerca di avventura. Negli anni si sono verificati diversi incidenti legati proprio alla mancanza di sicurezza. Nel 2000 fu quindi chiuso al pubblico e sottoposto a un restauro costato circa 5 milioni di euro.

Riaperto nel 2015, oggi il Caminito del Rey presenta tutte le caratteristiche di un percorso sicuro e sorprendente.

Cosa fare al Caminito del Rey?

Non adatto a chi soffre di vertigini e perfetto per gli amanti dei percorsi di trekking, il Caminito del Rey è un sentiero a senso unico, che si completa in circa 3 ore. Con accesso a Nord, in prossimità del Comune di Ardales, e uscita a Sud, in località Alora, degli 8 Km di percorso solo 3 sono da fare lungo una passerella di legno, costruzione recente e sicura. Il restante tracciato, invece, è immerso nella natura e permette di scoprire le bellezze del territorio.

Durante il tour è possibile incrociare la fauna locale come le capre di montagna e, se si è fortunati, si possono scorgere stambecchi, aquile reali e altri uccelli di altitudine.

L’escursione è certamente un’esperienza unica, durante la quale è possibile osservare il panorama da un punto di vista sopraelevato e fare numerose foto ricordo da portare con se al ritorno a casa.

Caminito del Rey: orari e biglietti

Puoi accedere al percorso dalle 9.00 fino alle 15.30, talvolta fino alle 17.20, a seconda della stagione. Gli orari potrebbero cambiare per diverse motivazioni, anche meteorologiche, e per questo può essere utile dare un’occhiata al sito ufficiale del Caminito del Rey prima di programmare l’escursione.

Per quanto riguarda i biglietti, i prezzi sono i seguenti:

  • Senza guida: 10 euro;
  • Gruppi con guida: 18 euro (per gruppi di 30 persone massimo);

I minori di 8 anni non possono accedere al percorso.

Come arrivare al Caminito del Rey

Per arrivare al Caminito del Rey, ti conviene prima di tutto prendere un volo per Malaga. Per acquistare il biglietto risparmiando tempo e denaro, puoi approfittare di un’app voli.

Giunto alla destinazione, puoi noleggiare un’auto e raggiungere il Cammino del Re seguendo la A-357 fino ad Ardales e poi la MA-5403. La distanza nel complesso è di circa un’ora.

Se preferisci prendere il treno per visitare il Caminito del Rey, ti conviene acquistare un biglietto per la stazione El Chorro – Caminito del Rey, che si trova in prossimità dell’uscita del percorso.