Campi di zucche ovunque. Con gli ultimi giorni di ottobre si avvicina sempre di più la festa di Halloween e la zucca, suo elemento simbolo, diventa protagonista assoluta. Il grande frutto tipico autunnale è al centro di un’attività sempre più diffusa: il pumpkin patch.
Anche se le sue origini affondano nella tradizione celtica, la festa di Halloween da anni è molto sentita anche in Italia. La sua immagine ricorrente, oltre a tutti gli oggetti e figure che rappresentano il macabro (dal teschio al fantasma, dal ragno al pipistrello), è quella di Jack’o’lantern, l’involucro di zucca intagliato con occhi, naso e bocca e illuminato da una fiammella.
Raccogliere e decorare zucche per Halloween è quindi un hobby assolutamente popolare in questo periodo. E oltre a prestarsi per tante gustose ricette, la zucca funge anche da ornamento per la casa o il giardino, dando un tocco di accogliente atmosfera autunnale. Ma prima di tutto bisogna andare a prendere queste zucche. Ecco allora, in nostro aiuto, il pumpkin patch.
Pumpkin patch: a caccia di zucche
Cos’è il pumpkin patch? È una divertente e rilassante attività outdoor, adatta a grandi e piccoli. In estrema sintesi, significa andare a raccogliere zucche per poi lavorarle. Un passatempo ricreativo che dà a tutti la possibilità di raccogliere tali frutti, in campi appositamente predisposti da aziende agricole e detti you-pick (“raccogli tu”).
In questi luoghi ci si diverte cercando la zucca preferita. Per accedere ai campi, allestiti con ambientazioni a tema e animati da iniziative, di solito si paga un biglietto d’ingresso che include varie attività e spesso almeno una zucca da portare a casa.
Un’ottima opportunità per trascorrere una giornata all’aria aperta, nella splendida natura d’autunno, soprattutto se il freddo non è ancora arrivato. E per dilettarsin con corsi di cucina, degustazioni di specialità, laboratori di intaglio e decorazione e molto altro. Pur essendo comune in particolare negli Stati Uniti, il pumpkin patch è ormai diffuso in tutta Italia. Vediamo alcuni tra i posti migliori.
Campi di zucche in Lombardia: dove fare pumpkin patch a Milano
Per chi trascorre Halloween a Milano, nei dintorni della città ci sono vari campi di zucche dove fare pumpkin patch. A Nerviano, a nord-ovest, sorge Il Campo di Federica. Un’area disseminata di centinaia di zucche di ogni forma e dimensione e abbellito da installazioni realizzate con materiali naturali e di recupero, oltre che ravvivato da musica ed eventi speciali.
A sud, presso Pavia, ecco Il Villaggio delle Zucche, nel comune di San Martino Siccomario. Un grande campo di zucche in puro stile nordamericano, all’interno di un parco con alberi secolari e una fattoria didattica dove è possibile portare i piccoli a fare passeggiate in pony.
Altre due interessanti proposte sono l’Agricola delle Meraviglie a Vimodrone, con laboratori per grandi e bambini e lo Zuccodromo nei weekend dove si corre con le carrioline; e il parco Shirin a Ornago (Monza-Brianza), che a seconda della stagione propone distese di tulipani, girasoli o, appunto, zucche. Qui il 31 ottobre ci sarà uno spettacolo di aquiloni a tema Halloween.
Campi di zucche in Lazio: dove fare pumpkin patch a Roma
In attesa di Halloween a Roma, tra i migliori posti dove fare pumpkin patch vicino alla capitale c’è l’azienda agricola Torre in Pietra Carandini a Torrimpietra, frazione di Fiumicino. Qui tiene banco l’iniziativa Le Zucche di Barbabianca con un campo di zucche in stile americano, laboratori manuali, e gastronomia stagione.
A nord, la Fattoria della Zucca di Sacrofano abbina la raccolta delle tradizionali cucurbitacee al contatto con i dolci animali della fattoria didattica. Invece la cooperativa Magic Forest, nel Parco di Veio, propone un’area dedicata alla zucca con la casa della strega e la carrozza di Cenerentola.
Pumpkin patch a Torino: i migliori campi in Piemonte
Anche nei dintorni di Torino, città dove sono in programma varie iniziative di Halloween, sono presenti ottimi luoghi per il pumpkin patch. Ad Andezeno ecco La Casa delle Zucche, presso l’azienda agricola Menzio, con centinaia di zucche sia commestibili che ornamentali e la possibilità di scattare foto ricordo personalizzate.
A Favria, invece, c’è il Villaggio della Zucca. Un parco tematico dedicato alla zucca del Canavese, a cura dell’azienda agricola La Borgheisa. Il posto offre un’esperienza divertente e creativa tra laboratori e dolci sapori. Tra le attrazioni, gli spaventapasseri e il labirinto di balot lungo 24 metri.
Raccogliere zucche nelle altre regioni
Come detto, il pumpkin patch è diffuso in tutta Italia. Tra le numerose proposte, il Villaggio delle Zucche dell’azienda agricola Nonno Andrea di Villorba (Treviso) affianca alla raccolta di zucche, interamente coltivate in loco, spettacoli di artisti di strada con saltimbanchi e giocolieri e visite guidate per le scuole.
In Campania, a Pignataro Maggiore (Caserta), c’è Il Giardino delle Zucche. Si tratta di uno dei primi campi per pumpkin patch introdotti nel nostro paese, grazie all’intuizione di un’italo-americana, Emily. Nella pura tradizione statunitense, qui si può scegliere tra un’ampia varietà di zucche e trasformarle dando fondo alla propria creatività, in un contesto molto suggestivo e ricco di attrazioni tra cui Autumn Maze, il labirinto d’autunno.
Infine, non lontano da Firenze, ecco L’Orto delle Zucche, a Reggello. Un parco a tema, in località Matassino, dove si può fare pumpkin patch circondati dalla bellezza della campagna toscana e dei colori della stagione. Anche in questo caso non mancano workshop, animazione e attività ricreative.