Trascorrere il Carnevale in montagna è un’emozione sempre nuova e tutta da vivere. Un’occasione unica per divertirsi tra maschere e neve, sullo sfondo di scenari suggestivi. Nei comprensori sciistici italiani sono in programma varie iniziative che coniugano lo spirito del Carnevale con le antiche tradizioni locali, tra sfilate sugli sci, carri allegorici, musica, artigianato, prodotti tipici.
Lungo l’arco alpino in questo 2023 c’è una grande rifioritura di eventi che rendono le aree montane di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia mete ideali per festeggiare il Carnevale in montagna. Nelle diverse località il divertimento va di pari passo con storia e cultura, offrendo valide alternative per tutte le età. Ecco alcune delle migliori proposte.
Carnevale in montagna: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia
Partendo dalla Valle d’Aosta, il Carnevale storico di Verrès (18-21 febbraio) è facilmente raggiungibile per chi si trova a sciare nelle stazioni di Col de Joux, Brusson, Champorcher, Champoluc e altre località del comprensorio Monterosa Ski. È un evento rievocativo della visita della contessa Caterina di Challant nel 1450.
A La Thuile, invece, è possibile divertirsi partecipando al Carnevale in maschera sulle piste da sci. Intrattenimenti, sfilate e feste danzanti sono in programma a Cervinia (16-25 febbraio). Qui si rievoca la leggenda del gigante Gargantua e della Dama Bianca, splendida fanciulla da lui liberata.
In Piemonte chi è in vacanza a Formazza, Vigezzo e Cheggio può recarsi al Carnevale Domese di Domodossola (11-21 febbraio). Dieci giorni di festeggiamenti con sfilate di carri allegorici e degustazione di polenta. In Lombardia tengono banco Bormio – Carnevale dei Matti, manifestazione che risale al ‘400 – e Livigno, con le coreografiche esibizioni dei maestri di sci e snowboard il martedì grasso.
Le proposte di Carnevale in Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli
Protagonista in Trentino, nella Val di Fassa, è il Carnevale Ladino. Questa tradizione popolare che rinnova un antico e misterioso gioco di maschere in legno, dette faceres. A Vigo di Fassa, invece, il Carnevale delle Fontane punta sulla cultura, con itinerari alla scoperta degli angoli caratteristici del borgo, e sull’artigianato, con le tipiche casette in legno.
In Alto Adige, il giovedì grasso a Prato allo Stelvio c’è la corsa degli Zussl. Gli Zussl sono uomini vestiti di bianco con fiocchi e fiori colorati che portano alla vita grandi campanacci. A Trafoi, invece, il 26 febbraio torna il lancio dei dischi ardenti, rotelle incendiate in un falò e lanciate nell’oscurità cantando antiche formule di auguri. In Veneto, Cortina d’Ampezzo si anima con il Palio dei Sestieri, gara di sci di fondo in costume storico.
Anche Sappada, in Friuli, celebra uno spettacolare Carnevale in montagna con tre domeniche dedicate ad altrettanti ceti sociali: Domenica dei Poveri, Domenica dei Contadini e Domenica dei Signori. In tutte c’è il Rollate, sorta di grosso orso con campanacci. Infine a Sauris, sulle Alpi Carniche, spiccano il Rölar, personaggio demoniaco con il volto ricoperto di fuliggine, e il Kheirar, il re delle maschere che indossa un mascherone in legno.