Se ti trovi a Roma, Casa Balla è una tappa obbligata: resterà aperta al pubblico solo fino al 28 gennaio 2024, un’occasione unica per ammirare la dimora di Giacomo Balla, uno dei protagonisti del Futurismo.
Aperta al pubblico per la prima volta nel 2021 in occasione dei 150 anni dalla nascita di Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958), Casa Balla spalanca le sue porte solo in alcuni periodi dell’anno.
Visitarla significa fare un viaggio straordinario tra arte e storia, in una casa-officina che l’artista ha trasformato in opera d’arte totale.
Casa Balla: l’opera totale di Giacomo Balla
«Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l’universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente»: Giacomo Balla nel 1915 voleva ricostruire l’universo, lo voleva più colorato, più festoso, più immerso nel futuro.
Quando nel 1929 si trasferì in via Oslavia, nel quartiere Della Vittoria di Roma, decise con la famiglia di trasformare quell’appartamento per loro troppo freddo e anonimo in un laboratorio di sperimentazione artistica, in cui far convivere funzionalità ed estetica, in cui respirare – e vivere – le atmosfere e le idee espresse con Depero nel manifesto sulla Ricostruzione Futurista dell’Universo.
Con le figlie Luce ed Elide, anch’esse artiste, Giacomo Balla ha realizzato un progetto caleidoscopico, dove il suo estro creativo ha ammantato ogni elemento: fantasia e colori hanno travolto anche gli oggetti pensati per l’uso quotidiano, come tavole, sedie, sgabelli, utensili e bottiglie.
Casa Balla dunque è un’opera totale, perché qui tutto è diventato arte e tutto dall’arte è stato investito: le pareti, le piastrelle, i mobili, le porte, le maniglie, fino ai quadri, alle sculture e ai “vestiti neutrali” rimandano alla fucina creativa che questa casa ha rappresentato fino alla morte dell’artista. E ancora oltre, dal momento che le due figlie hanno vissuto nella casa fino agli anni Novanta.
Tutte le informazioni utili
Dopo la prima apertura al pubblico nel 2021 – grazie alla collaborazione del Museo Maxxi con la Soprintendenza alle Belle Arti di Roma e con il contributo della Banca d’Italia – oggi le aperture straordinarie di Casa Balla avvengono circa due volte all’anno.
Puoi visitare Casa Balla fino al 28 gennaio 2024, dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 19. La prenotazione è obbligatoria sul sito dedicato e la visita si svolge in gruppi di massimo 12 persone alla volta. La tariffa per il biglietto intero è di 18€, ridotto per gruppi 15€, mentre il ridotto per i minori di 14 anni è di 12€.
Le persone con disabilità e il rispettivo accompagnatore entrano gratuitamente, ma la casa purtroppo non è accessibile con una sedia a ruote a causa degli spazi troppo stretti.
Come raggiungere Casa Balla
Per raggiungere Casa Balla, in Via Oslavia 39/b, hai diverse soluzioni. Prendendo come riferimento di partenza la stazione Termini, puoi raggiungere la casa d’artista in una ventina di minuti con i mezzi pubblici (approfittando del cashback per il biglietto di ritorno): prima con la metro A e poi con la linea 280 o la 301.
Andare verso il quartiere Della Vittoria può anche essere una bella occasione green per fare un giro di Roma noleggiando un monopattino o una bicicletta, e anche per visitare, dopo Casa Balla, la città eterna come un local o per curiosare in luoghi insoliti come la Piccola Londra.