Benvenuti al Castello delle Regine! Ci troviamo nel nord dell’Ungheria ad appena 8 km dal centro della città di Miskolc e a circa due ore dalla capitale Budapest. Qui, ai piedi dei monti Bükk, nella valle del torrente Szinva, il gotico Castello di Diósgyőr attira visitatori in cerca di attrazioni fuori dalle rotte turistiche di massa. Scopriamo perché.
La struttura viene menzionata nei documenti storici per la prima volta nel XIII secolo, quando si citano le sue mura costruite sulla roccia nella valle dello Szinva. Il progetto del castello era basato sui modelli italiani e francesi: circondato un tempo da un profondo fossato e protetto da 4 torri inespugnabili, presentava un ampio cortile rettangolare e una Sala dei Cavalieri maestosa (25 metri di lunghezza e 13 di larghezza). Tali caratteristiche lo resero in breve tempo uno dei castelli di Ungheria più belli dell’epoca.
La storia del Castello delle Regine in Ungheria
La storia del Castello delle Regine è stata segnata da un alternarsi di momenti di lustro e di abbandono. Poco dopo la sua costruzione, voluta da Bela IV (re d’Ungheria e di Croazia dal 1235 al 1270), l’edificio fu distrutto durante un’incursione dell’esercito mongolo.
Fu con re Luigi il Grande di Ungheria, sul trono dal 1342 al 1382, che Diósgyori Vár, il Castello di Diósgyőr, raggiunse l’apice del proprio splendore, anche grazie alla posizione strategica sulla strada di comunicazione tra Ungheria e Polonia. Luigi I lo scelse come dimora prediletta per le sue battute di caccia nella foresta di Bükk e lo rese degno di accogliere i nobili che lo accompagnavano nelle uscite a cavallo.
Dopo la morte di Luigi I e dopo la disastrosa battaglia di Mohács (1526), che vide la disfatta dell’esercito ungherese contro quello ottomano, il castello cominciò a deteriorarsi. Nel 1962 prese il via un’importante opera di restauro durata 10 anni, ma è soltanto nel 2014 che anche gli interni hanno assunto l’aspetto che vediamo oggi.
Per attirare turisti in loco, il castello ospita spettacoli in costume che fanno rivivere il Medioevo e alcuni eventi della storia ungherese.
Perché si chiama Castello delle Regine?
Se attorno alla metà del XIV secolo il Castello di Diósgyőr era famoso come casa di caccia di re Luigi I, dopo il suo regno è definitivamente passato alla storia come Castello delle Regine.
Per più di cento anni, infatti, fu proprietà delle mogli dei regnanti: ben sei regine ungheresi lo ricevettero come regalo di fidanzamento e lo usarono come residenza di campagna.
Cosa fare nei pressi del Castello di Diósgyőr
La visita al Castello delle Regine può essere l’occasione per un bagno nelle grotte termali di Miskolctapolca, nella zona sud Miskolc (dal cui centro dista appena 6 km).
Conosciute anche come Cave di Miskolctapolca, questi bagni sono all’interno di una grotta calcarea scavata naturalmente: l’acqua calda terapeutica, meno densa rispetto a quella di altre terme di zona, e le forme uniche della roccia regalano un’imperdibile esperienza di relax.
Info pratiche e come arrivare al Castello delle Regine
Data la sua vicinanza con un centro importante come quello di Miskolc, raggiungere il Castello delle Regine non è difficile. Ecco qualche indicazione sui mezzi più comunemente usati:
- Auto: impostare sul navigatore l’indirizzo Vár utca 24, Miskolc. Chi proviene da Budapest raggiunge Miskolc percorrendo l’Autostrada M3 (circa 2h e 30 min.);
- In treno: da Budapest partono diversi treni per Miskolc (durata della tratta da 2 a 3 ore a seconda del tipo di treno). Dalla stazione di Miskolc prendere l’autobus o il tram e scendere alla fermata Diósgyőr városközpont (a 500 metri dal Castello delle Regine).
Prima di mettersi in viaggio si consiglia di verificare gli orari dei mezzi pubblici (treni, bus), se previsti nello spostamento. Per chi viaggia, invece, on the road dall’Italia decisamente pratico è il servizio di telepedaggio che evita di fare file ai caselli e consente di ricevere l’addebito in automatico, senza cercare contanti o carte.