La cava di bauxite di Otranto è una tappa imperdibile lungo un itinerario alla scoperta dei tesori del Salento. Situata a circa 2 Km dalla città, può essere raggiunta percorrendo una strada sterrata che permette di immergersi in una natura incontaminata e dai colori vibranti.

Oggi la cava, ormai dismessa, rappresenta un punto turistico di grande valore che attrae ogni anno numerosi visitatori ed escursionisti che non vogliono perdersi lo spettacolare panorama.

Un tempo questa miniera a cielo aperto ha anche avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo economico della zona, soprattutto dagli anni ’40 in poi. La scoperta della presenza di bauxite nel territorio ha consentito alla comunità locale di estrarre e rivendere questo importante minerale fino alla metà degli anni ’70.

Cosa fare alla cava di bauxite di Otranto?

L’attrattiva principale della cava di bauxite di Otranto è il suo paesaggio dai colori inusuali e che ricorda quello di un pianeta alieno. Quando l’estrazione del minerale si fermò, il sito abbandonato fu completamente inglobato dalla natura circostante.

A causa, probabilmente, di alcune infiltrazioni d’acqua che si sono originate dalle falde dell’area, negli anni la fossa è stata completamente riempita, andando a formare un laghetto color smeraldo molto bello da vedere. Il contrasto con le pareti di roccia rossa che lo circondano rendono la miniera un vero e proprio gioiello che si presta a scatti fotografici da lasciare a bocca aperta.

Nonostante la tentazione, non è possibile fare il bagno nel laghetto poiché non è un sito balneabile; considerando la presenza del minerale al suo interno e lo stato stagnante delle acque, può essere addirittura pericoloso per la salute.

Puoi invece partecipare a delle entusiasmanti escursioni a piedi o, approfittando della Giornata Mondiale della Bicicletta, fare una divertente gita su due ruote, alla scoperta delle bellezze che circondano la cava. Da menzionare come esempio il Faro di Punta Palascia e il centro abitato di Monte Sant’Angelo, riconosciuto come Patrimonio UNESCO nel 2011.

Come raggiungere Otranto per vedere la cava di bauxite?

Come accennato in precedenza, la cava di bauxite si trova nei pressi di Otranto, la Porta d’Oriente che merita sicuramente una visita a parte. Puoi raggiungere prima la città e organizzare un’escursione con tutta calma. Un suggerimento è quello di spostarsi in auto, in modo da poter viaggiare in completa libertà. Che tu debba impiegare molte ore o solo una mezz’oretta dal punto di partenza, ti conviene pensare a un’assicurazione auto per la sicurezza in autostrada e, visto il clima degli ultimi tempi, anche a un’assicurazione contro gli eventi atmosferici.

Otranto si trova in provincia di Lecce e puoi raggiungere questa destinazione percorrendo l’A14 per Bari, per poi uscire dall’autostrada e seguire le indicazioni per Brindisi-Lecce. Imbocca la SS16 una volta arrivato in prossimità di Lecce e segui le indicazioni per Maglie-Otranto. Infine prosegui per circa 25 Km.

Si può arrivare alla cava in auto?

La risposta è no. Devi necessariamente lasciare la tua vettura presso il parcheggio Orte, che sorge in prossimità del sentiero sterrato che porta al sito. Il parcheggio è custodito e a pagamento ed è raggiungibile seguendo il navigatore. Una volta lasciato il mezzo, potrai arrivare al laghetto in circa 10 minuti a piedi.

In alternativa, se vuoi lasciare la tua vettura in città e desideri fare una bella passeggiata, puoi raggiungere la cava di bauxite a piedi dal porto di Otranto (1,5 Km circa).