Una Centrale Elettrica Virtuale firmata Ford, General Motors, Google, SunPower, Sunrun e altre aziende statunitensi attive nel campo di automotive, digitale ed energia. Questa unione di forze è alla base del progetto V3P (Virtual Power Plant Partnership) che vuole esplorare le nuove frontiere della transizione ecologica.
L’intento è incrementare il sistema basato sulla Centrale Elettrica Virtuale negli Stati Uniti. In questo paese tale tecnologia, ancora poco nota al grande pubblico, sta conoscendo infatti una certa diffusione. Si stima che le Virtual Power Plant (VPP) potrebbero abbattere di oltre 60 gigawatt entro il 2023 la domanda energetica della nazione (equivalente al consumo medio di 50 milioni di famiglie).
L’espansione della Virtual Power Plant è resa possibile dall’aumento degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici, e dalla diffusione di auto elettriche, termostati smart, pompe di calore. Tra le aziende che si stanno dedicando a questi sviluppi c’è Tesla, che trova ora un concorrente nella joint venture V3P.
Virtual Power Plant: cosa è e come funziona
La Virtual Power Plant (VPP) – in italiano centrale elettrica virtuale – è un innovativo sistema che coordina in una rete unica varie risorse energetiche, presenti nella stessa area. Il controllo avviene in cloud e permette di gestire produzione, immagazzinamento e ridistribuzione dell’energia a realtà pubbliche e private in modo efficiente, ottimizzando la gestione energetica di un quartiere o di un’intera città.
La VPP è composta da una serie di oggetti indipendenti, dotati di batteria, che interagiscono con la rete principale, fornendo energia a uffici, case, condomini, industrie laddove c’è maggior bisogno. E accumulandola invece quando la produzione da fonti rinnovabili è già alta. Così è possibile ridurre sprechi ed evitare sovraccarichi, delineando un processo virtuoso, stabile e sostenibile.
Da cosa è composta una Virtual Power Plant? Da una serie di impianti quali:
- Impianti fotovoltaici
- Impianti a biogas
- Centrali eoliche
- Centrali idroelettriche
- Micro-reti
- Impianti di cogenerazione
- Batterie e sistemi di accumulo
V3P: il progetto di Centrale Elettrica Virtuale
La sostenibilità energetica e la progressiva decarbonizzazione sono l’obiettivo di fondo. Il progetto V3P, la cui guida scientifica è affidata al Rocky Mountain Institute con sede in Colorado, punta a creare un ecosistema energetico in cui famiglie, comunità e imprese possano sostenersi a vicenda, sfruttando le fonti in modo efficiente e a impatto ambientale ridotto.
I vantaggi della VPP spaziano quindi dai minori costi di produzione dell’energia alla riduzione di energia dissipata durante il trasporto. Favoriscono una maggior flessibilità nei consumi e un complessivo risparmio economico.
Ford, GM, Google e le altre sono al lavoro per sviluppare hardware e software che regoleranno il flusso di energia elettrica in entrata e in uscita dai dispositivi che faranno parte della Virtual Power Plant. Il discorso si amplia con la definizione di procedure standard per aiutare a crescere l’intero settore, supportando le istituzioni nel promuovere politiche adeguate sul tema.