Entriamo insieme a visitare la Chiesa di Santa Maria della Vittoria, a Roma. Qui possiamo ammirare la statua dell’Estasi di Santa Teresa d’Avila e qui sono state ambientate alcune scene del film “Angeli e demoni” con Tom Hanks.
Roma, la città eterna, è molto famosa per la sua bellezza e lo è anche per il numero di chiese e per gli straordinari tesori artistici che contengono.
Oltre alla Basilica di San Pietro in Vaticano, è possibile girare per la città alla ricerca di edifici di culto meno famosi ma altrettanto affascinanti come la Chiesa di Santa Maria della Vittoria.
La Chiesa di Santa Maria della Vittoria, tra storia e bellezze artistiche
La Chiesa di Santa Maria della Vittoria è uno splendido esempio di Seicento barocco a Roma. Inoltre, è famosa per essere comparsa nel film “Angeli e Demoni” del 2009 con Tom Hanks, basato sul romanzo best- seller di Dan Brown, seguito cinematografico di un altro romanzo best-seller riadatto nella pellicola, “Il Codice da Vinci”.
Si trova tra via XX Settembre e largo di Santa Susanna e la sua costruzione avvenne tra il 1608 e il 1620 su progetto dell’architetto Carlo Maderno. Venne edificata per commemorare la vittoria di Fernando II nella battaglia della Montagna Bianca, presso Praga, e dedicata alla Vergine Maria della Vittoria che, secondo la storia, aiutò l’esercito cattolico nella battaglia contro i Boemi.
La chiesa è stata vittima di un incendio nel 1833, senza subire fortunatamente molti danni, e al momento si presenta in ottime condizioni di conservazione.
La chiesa presenta una pianta a croce latina con una sola navata a botte e tre cappelle per lato.
Al suo interno è ricoperta di stucchi bianchi e dorati, con abbellimenti in marmo di angeli e putti in pieno stile barocco, e presenta delle pitture di Giandomenico Cerrini e Luigi Serra, oltre ad opere di Guercino, Nicolas Lorrain e Domenichino. Tutti grandi pittori ed esponenti del barocco romano.
L’Estasi di Santa Teresa
Nella Cappella della famiglia del Cardinal Federico Cornaro, o Corner, si può ammirare la splendida scultura che rappresenta l’Estasi di Santa Teresa d’Avila, realizzata dal grande scultore, architetto e pittore Gian Lorenzo Bernini.
L’opera venne realizzata tra il 1647 e il 1652 e raffigura la santa, appoggiata su una nuvola, nel momento in cui sta per essere trafitta dalla freccia dorata di un angelo. Si tratta di una visione mistica in cui l’amore di Dio colpisce la santa nel cuore provocandola immensa gioia e, contemporaneamente, molto dolore fisico. Un’incredibile realizzazione in marmo e bronzo dorato che stupisce per la delicatezza delle espressioni del viso e la ricchezza dei drappeggi dei vestiti. La maestria dello scultore si esprime attraverso l’eccelso studio ed espressione del movimento, e la costruzione scenica di grande coinvolgimento emotivo. La statua è inoltre illuminata da un fascio di luce dall’alto che esalta ulteriormente la ricchezza di particolari e la bellezza del marmo candido.
Lateralmente, sono presenti due palchi con altre statue a corredo: sono alcuni esponenti della famiglia proprietaria della cappella che osservano la scena con attenzione e stupore.
L’Ermafrodito dormiente
Un’altra importante opera d’arte, rinvenuta durante lo scavo delle fondamenta per la costruzione della chiesa, è la bellissima statua in marmo l’Ermafrodito dormiente, capolavoro dell’arte ellenistica.
La statua, copia romana risalente al II secolo d.C. di una scultura di Policleto, è oggi custodita al Museo del Louvre, a Parigi, ma è possibile ammirarne una copia presso la Galleria Borghese, a Roma.
Una particolarità dell’opera è che il maestro Bernini si occupò del restauro, realizzando anche la scultura di un materasso in sostituzione all’originale base marmorea su cui riposava la straordinaria figura sdraiata.
Orari di apertura e come arrivare
La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 8:30 alle 12 e dalle 15:30 alle 18. Le visite non sono consentite durante le celebrazioni che si tengono da lunedì a sabato, alle 7:00, 8:00 e 18:30; domenica e nelle solennità di precetto, alle 10:30, 12:00 e 18:30.
Per arrivare alla chiesa puoi noleggiare uno scooter elettrico, un monopattino elettrico o sfruttare i servizi di bike sharing a Roma. Puoi anche utilizzare i mezzi pubblici:
- In metropolitana, scendendo a Repubblica, clicca qui per fare i biglietti atac direttamente online o in app;
- In autobus con le linee 60, 61, 62, 84, 492 e 910.
Se noleggi lo scooter puoi anche uscire dalla città, per una piacevole gita fuori porta, ad ammirare borghi e castelli romani. Mentre il monopattino è il mezzo migliore per scoprire altri luoghi della Capitale, come il quartiere Coppedè oppure la Piccola Londra.