Terra antica e ancora selvaggia, il Cilento è un angolo di Campania che riserva al viaggiatore tanti tesori e luoghi più o meno conosciuti da scoprire e ammirare.

Scorci bellissimi tra paesi che sembrano uscire da storie lontane, e una natura che la fa da padrona insieme a tanti tesori nascosti che per millenni hanno ispirato cantori e poeti. Questo è il Cilento. Tanti i miti greci e romani che sono stati ambientati sulle sue coste. Uno dei luoghi più famosi è l’ambientazione dell’isola delle sirene dell’Odissea e dell’Eneide. Non resta quindi che andare a conoscere questi luoghi mitici che potranno essere meta delle prossime vacanze.

Cilento patrimonio dell’Unesco e dell’umanità

Dal giugno 1997 la terra del Cilento è stata inserita nella rete delle Riserve della biosfera dell’UNESCO, una serie di aree protette istituite per tutelare le biodiversità e promuovere lo sviluppo compatibile con la natura e la cultura. Successivamente, dal 1998, insieme ai siti archeologici di Paestum, Velia e il Vallo di Diano, è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell’umanità.

Ma quali sono le mete da non perdere nel Cilento?

La terra del Cilento è una meta turistica ideale per tutto l’anno, ma se vogliamo proprio scegliere un periodo ottimale, è consigliabile programmare il viaggio in primavera e durante l’autunno, con un clima che è più mite e le temperature meno infuocate.

Quando si programma un tour del Cilento, la prima tappa consigliata è il borgo di Castellabate, anch’esso Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e uno dei Borghi più belli d’Italia. Altre due fermate che non dovrebbero mai mancare, se amate la storia che è giunta intatta sino a noi, sono il bellissimo Parco archeologico di Paestum con i suoi templi tra i meglio conservati della Magna Grecia, e l’affascinante Parco archeologico degli Scavi di Velia. E poi proseguire verso Palinuro, Camerota, San Giovanni a Piro e la loro costa adornata da centinaia di grotte incredibilmente azzurre.

Buon Dormire: la regina delle spiagge

Tra le spiagge da non perdere c’è una piccola striscia di sabbia dorata incastonata tra rocce a strapiombo ricoperte di verde che si tuffano nelle acque trasparenti del Tirreno: è la spiaggia del Buon Dormire, tra le più belle della costa del Cilento, famosa per l’incredibile colore smeraldo del mare, è accessibile solo in barca, partendo dal porto di Palinuro.

Il cibo antico della terra del Cilento

Viaggiare verso il Cilento vuol dire mettersi in strada verso il paradiso dei buongustai e degli appassionati di enogastronomia.

La sua cucina regionale è tradizione allo stato puro, con ricette che si tramandano da secoli. Tutti gli ingredienti sono di alta qualità e prodotti in zona, a partire dall’olio EVO, alla famosa produzione di formaggi come la mozzarella di bufala, la ricotta e il caciocavallo, utilizzati nella gran parte delle ricette locali. La terra cilentana è nota anche per un’ottima produzione di vini pregiati, come l’Aglianico protagonista delle cantine di tutta la zona. Infine ogni Comune ha in programma la sua sagra o festa annuale dedicata a un prodotto tipico (come i fusilli, il pesce o il fico bianco) che offre ai visitatori un’esperienza culinaria ogni volta davvero unica.

Come raggiungere il Cilento

Il modo migliore per raggiungere il Cilento è in auto o in treno.

Se preferisci l’auto, prendi l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, esci a Battipaglia e poi segui le indicazioni per il Cilento. In questo caso se vuoi velocizzare la procedura del pagamento dell’autostrada al casello puoi utilizzare il servizio di telepedaggio.

In treno puoi scendere alle stazioni di Agropoli o Paestum, che si trovano in pieno Cilento. Ma una volta arrivato in zona, è consigliabile noleggiare un’auto per spostarti agevolmente e visitare tutti i tesori che Cilento ha da offrire. In caso di parcheggio a pagamento, sarà ancora più agevole e conveniente disporre sul tuo smartphone di apposite app per pagare le strisce blu.