Il progetto XL-Connect ha l’obiettivo di rinnovare e ottimizzare le colonnine elettriche per una gestione intelligente e sostenibile dell’energia. In preparazione al futuro dominio dei mezzi elettrici su quelli tradizionali, ecco nel dettaglio di cosa si tratta e cosa possiamo aspettarci tra qualche anno.

In vista dello stop europeo alle immatricolazioni degli automezzi inquinanti a partire dal 2035, la mobilità elettrica si prepara ad assicurarsi lo spazio che merita nel panorama europeo.

Quello che è certo, per ora, è che nel prossimo futuro la quasi totalità dei mezzi circolanti in Europa sarà di tipo elettrico.

In quest’ottica vengono tirate in ballo la ragionevole necessità e urgenza di apportare ottimizzazioni e nuove tecnologie alle colonnine di ricarica elettrica. Con l’aumentare degli utilizzatori, le colonnine dovranno infatti essere strategicamente dislocate sul territorio in quantità sufficiente per la crescente domanda. Inoltre, dovranno garantire un livello di prestazioni molto più avanzato rispetto a quello odierno. E perché non fare anche in modo che gestiscano l’energia in maniera intelligente e sostenibile? A tutto questo pensa il progetto XL-Connect.

Cos’è e come funziona il progetto XL-Connect

Il Dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Firenze ha recentemente avviato una collaborazione con la multiutility Estra al fine di ottimizzare la completa catena di ricarica elettrica, a partire dai fornitori e gestori di energia fino agli utenti finali.

Queste due realtà, insieme ad altri 22 partner europei guidati dal Virtual Vehicle Research, il Centro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico austriaco, hanno ufficialmente intavolato il progetto XL-Connect. Interamente finanziato dall’Unione Europea – European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA), il progetto ha lo scopo di sviluppare nuove tecnologie e soluzioni per alimentare e ottimizzare in maniera sostenibile le colonnine elettriche di ricarica, oltre che a potenziare quelle esistenti con fonti rinnovabili.

Il progetto avrà una durata di tre anni, con termine previsto al 30 giugno 2026. Il budget totale per la realizzazione e il completamento dello stesso ammonta a 8,4 milioni di euro.

Le basi del progetto nel dettaglio

Le sperimentazioni e le ricerche di XL-Connect si basano sulla raccolta di due tipi di dati preliminari:

  • I dati sulle abitudini degli utenti e quelli sul sistema energetico e della rete. In base ai numeri che scaturiranno dalle analisi, si creeranno modelli previsionali atti a definire il comportamento futuro dei proprietari di veicoli elettrici; 
  • I dati sullo studio dei potenziali di riduzione dell’energia scambiata tra i veicoli elettrici e la rete. 

Questi dati saranno raccolti e analizzati da Estra, mentre l’Università di Firenze si attiverà a installare una colonnina di ricarica elettrica in suolo pubblico nelle vicinanze della propria sede. Ciò permetterà di verificare la rispondenza dei concetti teorizzati durante la fase progettuale e di analisi dati con l’effettiva realtà, iniziando a testare le nuove tecnologie prodotte.

Le sperimentazioni e le nuove tecnologie sulle colonnine elettriche

Tra le varie novità che riguarderanno le colonnine elettriche ci sarà anche la tecnologia vehicle to grid, un sistema innovativo creato con l’obiettivo di vendere e gestire in maniera efficace e intelligente l’energia. 

Si tratta di una tecnologia che permette a tutti gli automezzi elettrici di scambiare l’elettricità accumulata nelle proprie batterie con la Rete. In questa maniera, i gestori potranno equilibrare meglio i carichi di energia necessari e aumentare la stabilità della Rete.

Il progetto prevede una serie di test e dimostrazioni in Italia, Belgio, Germania e Portogallo, sia online che offline. Verrà anche costruito un luogo dedicato ai collaudi e alla simulazione del sistema di ricarica intelligente per valutare l’efficienza e l’impatto delle nuove tecnologie prodotte. 

Tutto questo sarà realizzato con il pieno e costante coinvolgimento dell’intera catena di fornitura: fornitori di energia, gestori di rete, produttori di componenti e dispositivi per veicoli elettrici e produttori di veicoli.