Il colpo di sonno può presentarsi improvvisamente e in qualsiasi momento, mettendo in serio pericolo la vita delle persone soprattutto se sopraggiunge mentre si è alla guida di un veicolo.
Combattere sonnolenza e stanchezza, che possono manifestarsi proprio mentre si sta guidando, è fondamentale per evitare situazioni pericolose e brutti incidenti. Ecco allora un vademecum con 5 consigli pratici da seguire per prevenire il colpo di sonno alla guida ed evitarne le spiacevoli conseguenze.
5 consigli utili contro il colpo di sonno
Gli incidenti causati da colpi di sonno e guida in stato di elevata stanchezza sono tra i più gravi che possono verificarsi in strada. Lo rileva anche l’ACI, che definisce il sonno al volante come un “killer silenzioso”. È infatti causa di ben 1 incidente su 5 e determina la maggior parte dei sinistri stradali mortali che occorrono soprattutto lungo le autostrade.
Tra le categorie più a rischio di incorrere in un colpo di sonno mentre si guida vi è quella degli autotrasportatori, poiché generalmente impegnati in viaggi che durano molte ore e che prevedono la percorrenza di molti km, spesso su strade monotone e caratterizzate da lunghi rettilinei. È tuttavia un’evenienza che può capitare a tutti gli automobilisti, indipendentemente da fattori come età, sesso e professione. Come fare per prevenirlo?
1. Non sottovalutiamo i segnali del nostro corpo
Mentre si è alla guida non bisogna mai sottovalutare quello che il nostro corpo cerca di farci capire. Nel caso in cui ci si accorga di essere stanchi, si senta di avere i riflessi meno pronti e difficoltà a rimanere concentrati, è bene sapersi ascoltare e fare una pausa. Può bastare fermarsi a prendere un caffè, sgranchirsi le gambe e bere un po’ di acqua. In caso un bar non sia nei paraggi, è comunque bene trovare uno spazio per accostare l’auto e riposarsi.
2. Dormiamo prima di partire
Il consiglio di dormire 7 o 8 ore a notte è sempre valido per assicurarsi benessere mentale e fisico. E il suggerimento diventa ancor più importante quando sappiamo che l’indomani ci attendono diverse ore di guida. Per evitare, infatti, che il sonno ci sorprenda mentre siamo al volante, è meglio dormire a sufficienza prima della partenza.
Nel caso in cui non si possa proprio beneficiare di una notte di sonno, si può giocare d’anticipo ed evitare di mettersi alla guida. Per non rinunciare comunque al viaggio, o per non saltare l’appuntamento in programma, si può valutare di spostarsi in treno. Utilizzando un’app per prenotare e acquistare i biglietti del treno in modo semplice e veloce sarà facile riorganizzarsi anche all’ultimo momento!
3. Facciamo delle pause, anche se il colpo di sonno non sembra in agguato
Durante un tragitto abbastanza lungo, è sempre bene fare delle pause per evitare di essere colti dalla sonnolenza. Ad esempio, può essere utile fare una piccola pausa ogni 2 o 3 ore di guida. Questo può aiutare a prevenire o scongiurare l’arrivo di un colpo di sonno, che potrebbe presentarsi in maniera del tutto inaspettata.
4. Mangiamo in modo sano ed evitiamo gli alcolici
Valido sempre, il consiglio di alimentarsi in maniera sana diviene un diktat quando si ha in programma di mettersi in auto per guidare, soprattutto se si prevedono viaggi di una certa lunghezza. Infatti, mangiare pasti troppo abbondanti prima di guidare espone al rischio di un colpo di sonno. Per evitare appesantimento e sonnolenza legati alla digestione, è bene non mangiare troppi carboidrati, cibi grassi e calorici o ricchi di zuccheri.
È preferibile prediligere pasti leggeri, ma nutrienti, e accompagnarli con acqua o altre bevande, purché si eviti in maniera assoluta l’assunzione di alcol e non si ecceda con bibite gassate o altamente zuccherate.
5. Scegliamo con cura a che ora metterci in viaggio
Generalmente, per evitare l’arrivo del sonno durante la guida, si consiglia di non fare viaggi notturni, invitando a mettersi quindi in strada nelle ore di luce. Tuttavia anche le prime ore del pomeriggio, ossia le più calde della giornata, che magari seguono anche il pasto, sono da evitare poiché possono essere connotate dall’arrivo della sonnolenza.
L’ideale è comunque cercare di assecondare le proprie caratteristiche. Dunque, se è vero che viaggiare a notte fonda è sconsigliato, le ore serali potrebbero essere ideali per coloro che amano la guida durante le ore più fresche. In questo caso però sarà necessario accertarsi di aver riposato a sufficienza prima della partenza. Non è infatti mai indicato mettersi a guidare dopo essere stati svegli per 12 ore o più.
I sintomi del colpo di sonno
A volte, nonostante tutte le accortezze, il colpo di sonno può comunque sorprendere il guidatore. È bene quindi conoscerne i segnali per poterlo gestire in tempo. Il sonno al volante, che nella maggior parte dei casi è dovuto a mancanza o scarsa qualità del riposo, stanchezza, assunzione di alcol, stupefacenti o anche di alcuni farmaci, si può manifestare con uno o più di questi sintomi principali:
- Difficoltà a mantenere la concentrazione e una velocità di guida costante;
- Sensazione di stanchezza, estraniamento, difficoltà di memoria, irritabilità;
- Sensazione di pesantezza agli occhi e difficoltà a tenerli aperti;
- Bruciore agli occhi e necessità di sfregarli con frequenza;
- Continui sbadigli.
L’aiuto della tecnologia
Oggi anche le nuove tecnologie stanno offrendo soluzioni per cercare di ridurre gli incidenti dovuti al sonno. In particolare vi sono diversi ADAS, i Sistemi avanzati di guida assistita, che hanno introdotto, su alcuni veicoli, funzioni mirate ad incrementare la sicurezza ed anche l’efficienza dell’automobilista.
Tra questi possiamo citare, ad esempio, il Lane Assist, sistema che aiuta a tenere l’auto al centro della corsia, evitando sbandamenti e pericolose uscite di strada. Funzionale allo scopo è anche l’Adaptive Cruise Control, che aiuta a mantenere la distanza di sicurezza tra i veicoli. Il dispositivo specifico per prevenire il colpo di sonno del guidatore è il Driver Monitor System. Quest’ultimo, rileva il livello di stanchezza di chi guida invia appositi segnali di allerta per invitare l’automobilista a tenere comportamenti utili ad evitare il colpo di sonno mentre è al volante.