Il controllo del pagamento del bollo auto può essere effettuato in due modi, entrambi molto semplici. 

Può capitare a tutti di dimenticarsi, in maniera del tutto ingenua, di pagare alcune tasse o imposte previste dallo Stato. Una di queste è il bollo auto. Si tratta per la verità di una delle tasse più odiate dagli automobilisti e maggiormente evase, ma c’è anche una grossa percentuale di italiani che si dimentica genuinamente di pagarla.

Controllo pagamento bollo auto: ecco come fare

L’opinione che i cittadini hanno del bollo auto non è certo lusinghiera. Moltissimi automobilisti italiani scelgono consapevolmente di non pagarla. Una tendenza che le varie legislature non hanno saputo contrastare, tanto che l’ultima Legge di Bilancio ha previsto l’annullamento automatico dei debiti relativi al bollo (ci arriveremo). Tuttavia, come dicevamo in apertura dell’articolo, esiste una fetta considerevole di persone che semplicemente si dimentica di pagarlo.

Proprio per via del fatto che viene vista come una tassa “secondaria”, il pagamento del bollo viene rimandato per dare precedenza ad altre scadenze più importanti. Se però ci si scorda del tutto della sua esistenza, si rischia di andare incontro a interessi e sanzioni molto spiacevoli. Esistono però due metodi intuitivi per verificare se il pagamento è stato eseguito oppure no.

Sito ufficiale dell’ACI

La prima possibilità consiste nel visitare il sito ufficiale dell’ACI (Automobile Club d’Italia). Basta recarsi sul portale e andare nella sezione “Servizi online”: qui si possono ricevere tutte le informazioni riguardanti il bollo. Tra queste:

  • Mancato pagamento;
  • Modalità di recupero;
  • Eventuale natura di interessi e mora.

Quindi, è possibile trovare ogni dettaglio sulla propria posizione.

Tabaccaio

Potrà sembrare un po’ “antico” come metodo, ma per chi non ha particolare dimestichezza online, o semplicemente preferisce avere una conferma in più, il tabaccaio è il metodo più indicato per il controllo del pagamento del bollo auto.

Basta recarsi presso un qualsiasi tabaccaio in Italia con il ticket di un bollo già pagato, oppure con il libretto di circolazione del mezzo. L’importo da versare alla Regione verrà reso noto dal personale non appena verranno eseguite le verifiche del caso.

Bollo auto: cosa dice la sanatoria 2023

La nuova legge finanziaria del 2023 comprende una disposizione di condono per i debiti relativi al bollo auto, che prevede l’eliminazione di importi fino a 1.000 euro, inclusi il capitale, gli interessi per il ritardo nella registrazione a ruolo e le sanzioni, maturati dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Dal 31 marzo, tutti i debiti rientranti in questa disposizione di condono verranno cancellati automaticamente.

Tuttavia, se il debito non rientra nella disposizione di cancellazione automatica (ad esempio, per importi superiori a 1.000 euro o per debiti successivi al 31 dicembre 2015), è prevista una seconda forma di condono, chiamata Rottamazione-quater, che copre i debiti relativi al bollo auto nel periodo dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022. In questo caso, coloro che aderiscono dovranno pagare solo le somme dovute come capitale e quelle maturate come rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica, senza interessi, sanzioni e interessi di mora.

A differenza della cancellazione automatica prevista per il periodo dal 2000 al 2015 per gli importi fino a 1.000 euro, per aderire alla Rottamazione-quater bisognerà presentare una richiesta all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2023.