Il 5G può rappresentare una validissima risorsa per la guida, rendendola più comoda e sicura. Ecco cosa può fare un’auto connessa.

La tecnologia 5G offre molteplici benefici ad un veicolo connesso, tra cui la possibilità di avvertire in caso di emergenze o pericoli imminenti, prevenire situazioni rischiose, notificare ingorghi e lavori stradali, agevolare la comunicazione tra veicoli anche in condizioni di scarsa visibilità e consentire sorpassi più sicuri. Entriamo nello specifico.

Cos’è il 5G?

Con 5G si intende la quinta generazione delle reti mobili. Questa tecnologia porta un miglioramento nella larghezza di banda e, dunque, offre una più ampia copertura geografica del segnale, riduce la latenza (l’intervallo tra l’invio e la ricezione di un segnale) e aumenta la velocità di trasmissione.

Giusto per fare un esempio, la velocità di picco del 4G è di circa 1 Gbps, mentre il 5G potrebbe arrivare a 10/20 Gbps. Ciò si rivela utile per numerosi servizi wireless per i quali è richiesta una trasmissione dati rapida e precisa. Tra questi figurano l’online gaming, lo streaming e anche i sistemi delle auto connesse.

Cosa può fare un’auto connessa con il 5G

Il primo aspetto su cui la rete 5G incide è la prevenzione delle situazioni pericolose. In particolare, può fornire una protezione più sicura per i pedoni e i ciclisti vulnerabili sulla strada. Quando un pedone si appresta ad attraversare, un dispositivo posizionato lungo il bordo della strada rileva l’azione e invia un messaggio di avviso ai veicoli vicini che sono connessi alla rete. Nel caso di una bicicletta e un veicolo connessi in movimento l’uno verso l’altro, entrambi ricevono un messaggio di avviso sulla presenza dell’altro veicolo quando viene rilevato un rischio di collisione.

Un’altra sperimentazione è stata condotta per testare un sistema di avviso georeferenziato. In particolare, va menzionato il progetto presentato da TIM, FCA, Links Foundation, Comune di Torino con 5T e Politecnico di Torino. In sostanza, il Servizio Trasporti e Viabilità del Comune intende notificare in tempo reale agli automobilisti le potenziali situazioni di pericolo e le modifiche della viabilità (traffico congestionato, lavori in corso, limiti di velocità dinamici, ecc.).

Il 5G offre inoltre un efficiente mezzo di comunicazione tra veicoli, noto come Vehicle to Vehicle (V2V). Esso utilizza un collegamento radio diretto per scambiare in modo anonimo alcune informazioni di base, come la posizione e la direzione del veicolo. Il Forward Collision Warning (FCW) rileva i potenziali pericoli di collisione frontale e avvisa il conducente. L’Intersection Movement Assist (IMA) assiste il conducente nelle vicinanze degli incroci, prevenendo eventuali collisioni laterali con veicoli in arrivo.

In situazioni di emergenza, la rete ultraveloce del 5G offre inoltre due importanti funzionalità:

  • la funzione “Stationary Vehicle Warning” (SVW), che consente di trasmettere un messaggio a tutti i veicoli nelle vicinanze quando si attivano le luci di emergenza, anche se la situazione non è ancora visibile;
  • l'”Emergency Electronic Brake Light Warning” (EEBL), che permette di comunicare ai veicoli che seguono in caso di frenata improvvisa, avvisandoli di una potenziale situazione pericolosa.

5G e auto connesse: altri progetti

Nel nostro Paese, dopo la dimostrazione a Torino durante l’evento organizzato dal consorzio 5G Automotive Association (5GAA), si stanno affermando alcuni progetti per il test e lo sviluppo di soluzioni di auto connessa e smart mobility. Tutte basate sulla connettività 5G.

La collaborazione tra Porsche e Vodafone

L’installazione della prima rete 5G privata in Europa per soluzioni di mobilità futura è avvenuta presso il Nardò Technical Center di Porsche, situato in Salento. Questa innovativa soluzione è stata realizzata in collaborazione tra Porsche Engineering e Vodafone Business e avrà la finalità di supportare lo sviluppo e il testing di veicoli intelligenti, connessi e a guida autonoma.

La piattaforma 5G di Tim e Google Cloud

La piattaforma, mediante l’unione di Google Cloud con l’infrastruttura Telco Cloud e la rete mobile 5G di Tim, consentirà di sviluppare e testare nuove soluzioni di mobilità basate su una comunicazione dinamica tra veicoli, strade e sistemi smart city.