Molte subregioni dell’Italia sono teatro di classiche del ciclismo e la Brianza non fa eccezione. La Coppa Agostoni apre i battenti dell’edizione 2023.
Non solo il Giro d’Italia. Se sei un appassionato di ciclismo, il nome della Coppa Agostoni sicuramente ti sarà noto. La grande classica del Giro delle Brianze apre i battenti della sua 76^ edizione, in programma il prossimo 28 settembre. Partenza e arrivo nel comune brianzolo di Lissone, la gara fa parte del calendario UCI Europe e del Trittico Lombardo (completato dalla Tre Valli Varesine e dalla Coppa Bernocchi).
La Brianza è il teatro della gara
Se invece sei curioso, puoi cogliere al volo una duplice occasione: da un lato visitare la Brianza, terra ricca di bellezze (alcune di queste le hai potute già ammirare tra fine aprile e i primi di maggio se hai partecipato a Ville Aperte in Brianza), dall’altro potrai avvicinarti a uno sport e a un modo di vivere l’evento agonistico basato sul rispetto della natura.
Fai il pieno di carburante e preparati, perché sono tante le cose da vedere: una rete di bellissimi parchi sapientemente organizzata, spazi verdi e incontaminati come il Bosco delle Querce, gli splendidi giardini della Villa Reale, la pista ciclabile del Canale Villoresi; meraviglie architettoniche come il Duomo di Monza con il vicino Arengario o la Basilica di Agliate. Sono solo alcuni nomi di una lunghissima lista di posti per un viaggio da fare almeno una volta nella vita, ma andremmo fuori tema.
Cenni storici sulla Coppa Agostoni
La prima edizione della Coppa Agostoni si tenne nel 1946 ed è stata la prima gara organizzata dallo Sport Club Mobility Lissone (sodalizio formato nello stesso anno) in onore dello storico ciclista lissonese Ugo Agostoni, morto 5 anni prima.
Agostoni cominciò ad attirare l’attenzione degli appassionati e del mondo del ciclismo nel 1910, imponendosi tra i dilettanti nella gara “Al mare, ai monti, ai laghi”. Nel 1911 (primo anno tra i professionisti) vinse la prima tappa della Roma-Milano-Roma, l’anno successivo si impose nel Giro dell’Emilia. Per lui altre affermazioni importanti come la vittoria della Milano-Sanremo nel 1914 e dell’8^ tappa del Giro d’Italia 2020 (Trieste-Milano).
La Coppa Agostoni si disputa ogni anno in tarda estate, con una pausa nel 2020 imposta dal Covid. Negli anni ha portato nella Brianza il meglio del ciclismo di tutte le epoche, basti pensare che nel 1966 Felice Gimondi (che poi bissò nel 1974) vinse battendo in volata Eddy Merckx (che si sarebbe rifatto conquistandola nel 1970). Negli anni molti campioni noti a tutti gli appassionati di sport (non solo di ciclismo) hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro della manifestazione: Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Giovanni Battaglin, Gianni Bugno, Maurizio Fondriest, Davide Cassani, Filippo Casagrande, Jan Ullrich, Filippo Pozzato o il compianto Davide Rebellin, per citarne alcuni.
Chi ha vinto lo scorso anno?
La Coppa Agostoni del 2022 è stata vinta dall’olandese Sjoerd Bax, che ha avuto la meglio in una serrata e adrenalinica volata a 8 corridori, lasciandosi alle spalle lo spagnolo Alejandro Valverde e l’italiano Andrea Piccolo.
Quest’anno il percorso non si discosta molto da quello dello scorso anno, il che fa pensare ad un’altra gara altrettanto emozionante.
Che giro fa la Coppa Agostoni?
Il percorso dell’edizione 2023 parte da Lissone, il tracciato porterà alla salita di Sirtori, per iniziare un circuito da ripetere 2 volte, per poi immettersi in un altro circuito, quello che passa per Colle Brianza e la salita del Lissolo. Terminato questo giro (ripetuto 4 volte), l’ultima parte si svolge su circa 36 km (su un totale di circa 196) e chiude il percorso tra tratti pianeggianti e leggere discese per il ritorno a Lissone a contendersi la vittoria. 2900 metri il dislivello.