La corsia di canalizzazione, definita anche corsia di preselezione, consente agli automobilisti di immettersi nella direzione desiderata evitando possibili incidenti stradali.

Cos’è la corsia di canalizzazione e come riconoscerla

Le corsie di canalizzazione (o preselezione) sono presenti su molte strade. Sono identificate da apposita segnaletica e costituiscono delle corsie che il guidatore deve utilizzare per dirigersi, in sicurezza, verso una specifica direzione. Il termine canalizzazione infatti, come spiega l’articolo 3 del Codice della Strada (CdS), indica un «insieme di apprestamenti destinato a selezionare le correnti di traffico per guidarle in determinate direzioni».

Segnaletica delle corsie di canalizzazione

La segnaletica che permette di riconoscere la corsia di canalizzazione è di tipo orizzontale ed è disegnata sull’asfalto. È costituita da una linea bianca continua con porzioni tratteggiate e, spesso, è integrata da frecce bianche, disegnate anch’esse sul manto stradale.

Le frecce possono essere:

  • Unidirezionali, costituite quindi da un’unica freccia e indicanti la sola direzione in cui è possibile incanalarsi;
  • Bidirezionali, costituite invece da più frecce che indicano le diverse direzioni che è possibile intraprendere.

Corsia di canalizzazione: norme di utilizzo

Durante la guida, quando si ha necessità di variare direzione o di spostarsi in un punto diverso della carreggiata, occorre seguire le indicazioni delle corsie di canalizzazione, ove presenti.

Il cambio di corsia si può effettuare esclusivamente lungo la porzione di striscia bianca tratteggiata. In questo caso, sarà possibile spostarsi, senza incorrere in sanzioni. Al contrario, il cambio di corsia di canalizzazione non deve essere attuato quando la linea bianca è continua. In presenza di striscia continua, infatti, l’automobilista deve continuare a procedere sulla stessa corsia, senza accingersi a cambiarla o a commettere manovre azzardate, anche qualora si accorga di aver sbagliato direzione.

Cosa fare in assenza di frecce direzionali

In genere, l’uso corretto della corsia di preselezione è facilitato dalla presenza delle frecce direzionali. In loro assenza, le corsie di canalizzazione consentiranno di:

  • Proseguire diritto in tutti i casi;
  • Svoltare a sinistra se si sta percorrendo la corsia di sinistra;
  • Svoltare a destra se si sta percorrendo la corsia sulla destra.

Anche in tale situazione, il cambio di corsia potrà essere effettuato solo nel tratto segnalato dalla striscia discontinua. Inoltre, queste indicazioni sono valide sia in assenza delle frecce direzionali, che in assenza di un segnale verticale che prescriva comportamenti differenti.

Rischi e Sanzioni

L’utilizzo corretto della corsia di canalizzazione favorisce la fluidità del traffico e permette non solo di evitare multe per infrazioni, e l’eventuale perdita di punti sulla patente, ma anche di prevenire collisioni e incidenti con altri veicoli. Nel caso in cui questi comunque avvengano, come in ogni situazione in cui si verifichino sinistri o guasti alle macchine, è utile disporre in un buon sistema di assistenza stradale, che possa sostenere l’automobilista con servizi di soccorso e protezione generale dei viaggi in auto.

Divieti ed entità delle sanzioni

I casi di infrazione e le relative sanzioni sono illustrati dall’articolo 158 e dall’articolo 146 del CdS. Per prima cosa è doveroso sapere che, lungo le corsie di canalizzazione e in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione, sono vietate sia la sosta che la fermata dell’automobile, che potrebbe causare intralcio alla circolazione.

Una sanzione è prevista anche nel caso in cui il guidatore cambi corsia in presenza della striscia continua. L’ammontare della multa in questo caso varia da 42 a 173 euro. È sanzionabile anche colui che effettui un’inversione di marcia nei pressi delle intersezioni stradali. In questo caso l’importo da pagare sarà compreso tra 87 e 345 euro. L’entità della multa è ancora più elevata per l’automobilista che intraprenda un sorpasso in corrispondenza di una corsia di preselezione. L’infrazione comporterà infatti una sanzione amministrativa dal valore compreso tra 167 e 665 euro.