Una cittadina che richiama l’atmosfera veneziana, con un lungo mare artistico e belle spiagge: la foto perfetta per una località da cartolina. Scopriamo insieme cosa vedere a Caorle.

Nel centro storico di Caorle si respira ancora l’atmosfera quotidiana di un antico borgo di pescatori. La cittadina conserva un fascino autentico, nel quale agli arenili sabbiosi fanno da sfondo le casette colorate, con i campielli e gli edifici artistici che raccontano una storia lunga secoli. Senza dimenticare la parte naturalistica, da vivere con esperienze outdoor coinvolgenti come un giro in barca o in bicicletta. Non resta che partire!

Cosa vedere a Caorle: 7 esperienze da non perdere

Il viaggio è un fatto di esperienze personali e di sensazioni uniche. Motivo per cui, tra i punti che segnaliamo non troverai noiose descrizioni, quanto piuttosto suggerimenti per realizzare un itinerario che rispetti le tue preferenze su cosa vedere a Caorle e in quale modalità.

1. Passeggiare per il centro storico

Per prima cosa, diamo un’occhiata al centro storico. Caorle, il cui nome originario era Caprulae, l’antica foresta dove pascolavano capre selvatiche, era un tempo una piccola Venezia, con i suoi canali e i suoi ponti. I canali interni sono stati interrati con durante i secoli, ma restano nella toponomastica: Rio Terrà delle Botteghe era il Rio di Mezzo e Via Roma il Rio di Palazzo.

Immancabile una foto al campanile cilindrico di Caorle, uno dei simboli della cittadina. Con una leggera inclinazione, è alto 48 metri ed è suddiviso in 4 sezioni con bifore, finestre aperte o cieche. Un altro luogo perfetto per scattare foto è il Santuario della Madonna dell’Angelo, chiesa del XVIII secolo che, insieme al suo campanile, si affaccia direttamente sul mare, alla fine della bella passeggiata lungo la diga.

2. Fare il bagno a Caorle: le spiagge di Levante e quella di Ponente

Per chi viaggia d’estate, un bagno in mare è un’esperienza suggerita. Caorle ha 2 spiagge principali, la Spiaggia di Levante e la Spiaggia di Ponente. Entrambe presentano lunghi arenili con sabbia fine e dorata, dove si alternano stabilimenti balneari e aree libere. In più, sono presenti aree aperte agli animali. I fondali del mare digradano dolcemente, come accade in molte località del Mare Adriatico.

Il litorale di Caorle, lungo 18 km, ospita però anche altre spiagge degne di nota, attrezzate e non. Tra queste, la spiaggia di Porto Santa Margherita, Lido Altanea, Duna Verde e, soprattutto, la spiaggia della Brussa. Questa fa parte dell’Oasi Naturalistica di Vallevecchia ed è un luogo di natura selvaggia, dove trovare tranquillità lontano dal chiasso cittadino, tra dune e pineta.

Da segnalare che anche quest’anno Caorle è presente tra le Bandiere Blu 2023.

3. Cosa Vedere a Caorle? La Scogliera Viva!

Tra le cose da vedere a Caorle ci sono i massi che fungono da frangiflutti contro le mareggiate e che in questa località diventano delle opere d’arte.

Un tempo la diga di Caorle aveva una finalità difensiva, ma nel corso dell’ultimo secolo si è trasformata in una comoda passeggiata circondata da pietre scolpite da artisti di varie nazionalità.

Ogni anno nuove opere si aggiungono, grazie alla manifestazione chiamata appunto Scogliera Viva che quest’anno si terrà dal 20 giugno al 30 giugno 2023 (inaugurazione 1° luglio).

4. Esplorare la Laguna di Caorle e scoprire i Casoni

La laguna di Caorle è un’area naturalistica protetta in cui puoi trovare flora e fauna tipiche, di cui fanno parte piante particolari, molte specie di uccelli (per la gioia di chi pratica birdwatching!) e di pesci. È la meta ideale per una gita in barca.
Navigando tra canali e isolotti, con una barca privata o con mezzi turistici, potrai apprezzare in pieno questo ecosistema, dove in passato i pescatori e le loro famiglie vivevano all’interno dei Casoni, le costruzioni in legno e canna palustre tipiche della Laguna Veneta. Alcuni di quelli presenti a Caorle hanno conservato la struttura originale, mentre altri sono stati ristrutturati e modificati. Puoi ammirarne diversi anche al termine della Riva di Levante, imboccando Via dei Casoni.

5. Fare un’escursione in bicicletta

Caorle è una delle tappe del Giro d’Italia 2023, e il suo territorio ben si presta a chi ha voglia di pedalare. Ad esempio, a 3 km dalla città si trova il borgo di Ca’ Corniani dove è presente una funzionale ciclostazione con noleggio biciclette, area officina per riparazioni di emergenza, spogliatoi e docce. Da qui parte un itinerario ciclabile di 32 km perfettamente segnato e tracciato tra fiumi, campi e canali.

Un altro itinerario, più centrale, è quello dei Casoni, di cui abbiamo già parlato. Il percorso ciclabile parte presso lo stadio comunale in Piazzale Olimpia, prosegue per Strada Palangon e raggiunge la cosiddetta “Isola dei pescatori”. Da qui si costeggia la Laguna (molto amata anche da Hemingway) fino a raggiungere la zona di Falconera.

Ma la bicicletta è ottima anche per spostarsi tra periferia, centro storico e spiagge, grazie alla presenza del servizio di bike sharing.

6. Gustare buon cibo e buon vino

Non si conosce mai bene un luogo se non si sperimentano le tipicità culinarie. Motivo per cui un pranzo o una cena di pesce a Caorle è un must. Così come lo è un’escursione guidata in barca lungo le vie ancora navigabili dei dintorni, con sosta in una delle cantine del posto per una degustazione di vini veneti locali.

Tra i piatti tipici di Caorle ci sono la carbonara di mare, gli spaghetti alla “busera” e la zuppa di pesce “broéto caorlotto”. E poi, le sarde “in saor”, il “bisàto al spèo”, ovvero l’anguilla allo spiedo, il pesce crudo, le fritture e le grigliate di pesce.

7. Visitare le città vicine

Caorle si trova in una posizione comoda per visitare città come San Donà, che dista 27 km, Oderzo a 41 km, o Treviso a 55 km. E poi, ovviamente, c’è Venezia, che può essere raggiunta sia in auto che in barca e visitata comodamente grazie al Venezia Unica City Pass.